Schegge di vangelo a cura di don Stefano Bimbi
San Vincenzo de’ Paoli a cura di Ermes Dovico

Giocare col Dna costa caro, il dramma di Rebecca
FIGLIA IN PROVETTA, MA SENZA PADRE

Giocare col Dna costa caro, il dramma di Rebecca

Usa. 24enne "regala" ai genitori un test per ricostruire l'albero genealogico e scopre di non essere geneticamente legata al padre. Dopo ulteriori esami i tre comprendono che il seme con cui era stato fecondato l’ovulo della madre non era quello del padre. Ma ormai l'ospedale ha chiuso i battenti e la battaglia legale è inutile. 


Macri o Fernandez? Per vita e famiglia è comunque nera
LE PRIMARIE ARGENTINE

Macri o Fernandez? Per vita e famiglia è comunque nera

Le primarie in Argentina incoronano il ticket peronista. Ma anche dovesse farcela a recuperare il presidente uscente, sui temi della vita e della famiglia l'Argentina è in pericolo. Macri infatti si è detto provida, ma ha fatto il contrario dando il via libera al dibattito parlamentare sull'aborto. 
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Vida y familia, nubarrones negros en los cielos argentinos
DESPUES DE LAS PASO

Vida y familia, nubarrones negros en los cielos argentinos

¿Cuál sería la suerte más inmediata de la República Argentina? Si tenemos en cuenta los resultados de las PASO, incluso en el supuesto de que Juntos por el Cambio lograra achicar la diferencia en las elecciones finales del 27 de octubre, siguen juntándose nubarrones negros en los cielos argentinos. ¿En queda, entonces, la versión “próvida” de la actual gestión del gobierno nacional argentino? En cualesquiera de los casos, la Argentina, en lo inmediato, está en peligro.


Trump: niente fondi se in ospedale si abortisce
DIRITTO ALLA VITA

Trump: niente fondi se in ospedale si abortisce

Nel maggio 2018 il presidente degli Stati Uniti Donald Trump, aveva presentato una nuova norma contro il finanziamento pubblico dell’aborto. Adesso inizia ad essere implementata: per accedere ai fondi del programma Titolo X (cura della famiglia) dovranno separare, fisicamente e amministrativamente, i loro servizi relativi all’aborto.


È morta Paola Bonzi, il volto dell'aiuto alla vita
LUTTO

È morta Paola Bonzi, il volto dell'aiuto alla vita

Vita e bioetica 10_08_2019

Se l'accoglienza avesse un volto sarebbe certamente quello di Paola Bonzi, fondatrice e instancabile animatrice del Centro di Aiuto alla Vita (CAV) della clinica Mangiagalli a Milano. In modo repentino Paola ci ha lasciato ieri pomeriggio, mentre era in vacanza a Brindisi con suo marito.


Macron e il mercantilismo che scambia i bimbi per cose
FRANCIA

Macron e il mercantilismo che scambia i bimbi per cose

Approvata dal Consiglio dei ministri la proposta di legge che prevede la fecondazione assistita per coppie lesbiche e donne single. Approderà in parlamento a settembre. Anche femministe come Sylviane Agacinski la contestano e per il 6 ottobre è in programma a Parigi una grande manifestazione, che avrà per slogan “Libertà, uguaglianza, paternità!”.


Nuovo studio conferma: la RU486 fa male
LA PILLOLA KILLER

Nuovo studio conferma: la RU486 fa male

Una ricerca sui ratti, condotta da un’università statunitense e una cilena, ha scoperto che l’aborto chimico produce “significativi cambiamenti biologici e comportamentali negativi”, inclusa “una chiara angoscia”. Lo studio ribadisce quanto diverse donne, reduci da un aborto con il mifepristone, testimoniano da anni sui devastanti effetti psico-fisici della RU486.


Suicidio assistito, Comitato di Bioetica non ha detto "sì"
L’ANALISI

Suicidio assistito, Comitato di Bioetica non ha detto "sì"

Dopo il parere approvato il 18 luglio, alcuni media hanno diffuso la notizia che il CNB fosse a favore del suicidio assistito, ma non è così, come l’organo ha chiarito in una nota. Anzi, è proprio spaccato a metà. Come si sono espressi i cattolici nei temi oggetto del parere? Sostanzialmente in modo positivo e uniti, ma con qualche ombra: come quando si accetta che nelle leggi lo Stato privilegi il fatto che siano condivise piuttosto che siano giuste. E poi la “scelta consapevole” del paziente non giustifica sul piano morale la rinuncia a cure proporzionate e salvavita, che dovrebbero essere fornite comunque, anche contro la sua volontà, in ragione del suo bene.


Scalfarotto 2.0, approvata nella notte la legge bavaglio
EMILIA ROMAGNA

Scalfarotto 2.0, approvata nella notte la legge bavaglio

Il parlamento regionale, poco dopo le 3:30 della notte tra venerdì e sabato, ha approvato la legge contro la cosiddetta «omotransnegatività», a cui intanto è stato cambiato il titolo. No da Lega, Forza Italia e Fratelli d’Italia, che avevano presentato gran parte degli emendamenti (1.787), sì da Pd, SI, 5 Stelle e Gruppo misto. Una legge ideologica, che con il pretesto della lotta alle “discriminazioni” prevede corsie preferenziali per le persone Lgbt nel mondo del lavoro e dello sport, la diffusione della teoria del gender nelle scuole e il controllo dei contenuti diffusi dai media. Il tutto nella regione di Bibbiano e dello scandalo affidi.


Nuova follia progressista: l’aborto è come svuotare un’anguria
STATI UNITI

Nuova follia progressista: l’aborto è come svuotare un’anguria

Philadelphia, conferenza progressista con oltre 3.600 attivisti. Una di loro, Jen Moore Conrow, mostra, tra le risate dei presenti, come si esegue un aborto servendosi di un aspiratore e di… un cocomero. «La faccenda è tutta qui», dice lei. Peccato che non si ricordino tutte le conseguenze psicofisiche descritte dalla letteratura scientifica e, soprattutto, si oscura l’omicidio del nascituro. Il che è un classico della cultura abortista, ma il parallelo con l'anguria è un nuovo vertice di disumanità.

- E ANCHE HOLLYWOOD CONTRIBUISCE A NORMALIZZARLO, di Ermes Dovico


La normalizzazione dell’aborto passa (anche) da Hollywood
FENOMENO IN CRESCITA

La normalizzazione dell’aborto passa (anche) da Hollywood

La sociologa Gretchen Sisson ha individuato per l’anno in corso 21 casi di personaggi di film o serie statunitensi in cui si parla di aborto procurato. E, rileva il New York Times, ciò avviene spesso «senza rimorsi». È l’effetto di una precisa strategia per normalizzare l’aborto, portandolo in tv e al cinema.


Eutanasia a Trieste, ecco dove porta la legge sulle Dat
PIANO INCLINATO

Eutanasia a Trieste, ecco dove porta la legge sulle Dat

Claudio de’ Manzano, 84 anni, rimane paralizzato alla parte destra e incapace di parlare. La figlia, divenuta amministratore di sostegno, chiede lo stop di alimentazione e idratazione, dicendo che il padre (senza Dat) avrebbe voluto così. I medici si oppongono, ma lei ottiene il trasferimento in una clinica dove il genitore muore di fame e di sete. Una deriva causata dalla legge 219.