Schegge di vangelo a cura di don Stefano Bimbi
San Marco a cura di Ermes Dovico

Vita e bioetica


Abortire facile: così con 90 euro e un pc abbiamo
ordinato il kit di pillole per uccidere un bambino
LA NUOVA FRONTIERA DELL'ORRORE

Abortire facile: così con 90 euro e un pc abbiamo ordinato il kit di pillole per uccidere un bambino

Abortire non è mai stato così facile. Ci siamo finti Ana Mapuche, una cilena che vuole abortire per povertà, ma nel suo paese non può, dato che è ancora illegale. Su un sito olandese è tutto pronto: bastano 90 euro e il corriere ti consegna la pillola ammazza bimbi. Controlli? Ecografia? Colloqui con il medico? Non servono, si va sulla fiducia. E se le emorragie non si fermano basta andare in ospedale: nessuno saprà che è stato un aborto procurato...


«Aborto e omosessualità, così Satana sfida Dio»
LA MARCIA PER LA VITA

«Aborto e omosessualità, così Satana sfida Dio»

«La storia è lo scontro fra due forze: l'attrazione di Cristo e il potere di Satana. Il campo è il cuore umano». La lectio magistralis del cardinale Caffarra al Rome Life Forum di Roma. Due sono le colonne della creazione: la persona umana e l’unione coniugale tra uomo e donna. L’elevazione dell’aborto a diritto è la demolizione della prima. La nobilitazione del rapporto omosessuale è la distruzione della seconda. In questo scontro siamo chiamati a testimoniare come soldati che non fuggono e a proclamare il Vangelo di vita e matrimonio».


«Nessun compromesso con il Male»
ROMA LA MARCIA PER LA VITA

«Nessun compromesso con il Male»

Anche Gianna Jessen alla VII Marcia per la vita che si è svolta ieri a Roma. Gli organizzatori: «Non ci può essere alcun compromesso con il male, se la vita è un valore non negoziabile non possiamo negoziare sull’aborto. Una nazione che non aiuta a promuovere la vita è una nazione che muore».


Arriva la "cannabis legale"? Una bugia per infrangere il tabù
FALSA INFORMAZIONE

Arriva la "cannabis legale"? Una bugia per infrangere il tabù

I giornali annunciano il commercio della cannabis leggera e legale, ma Serpelloni, ex direttore del servizio anti droghe della presidenza del Consiglio, smentisce: "Questa sostanza, dipinta come uno spinello ma senza effetti psicoattivi, può solo avere un effetto placebo distensivo. In realtà è come fumare una corda. Ma è ovvio che si tratta di un'operazione commerciale ed ideologica".


I baroni contro la vita: la Jessen non entra in ateneo
ROMA

I baroni contro la vita: la Jessen non entra in ateneo

Vita e bioetica 18_05_2017

La dittatura del ‘politicamente corretto’ colpisce ancora. All’Università di Roma Tre non si può parlare d’aborto. È stato infatti censurato l’incontro pubblico di Gianna Jessen con gli studenti universitari, in programma questo pomeriggio. Il consiglio di facoltà accampa scuse burocratiche ma CitizenGo denuncia: "Scelta liberticida". 


Marcia per la vita: «Abbiamo un compito profetico»
CONTROCORRENTE

Marcia per la vita: «Abbiamo un compito profetico»

Il 20 maggio a Roma alle ore 15 la manifestazione pro life partirà da piazza della Repubblica. Ma il cuore di tutto è l'adorazione Eucaristica della sera precendete. La portavoce dell'evento, Virginia Coda Nunziante, spiega l'importanza di "salvare il seme e le nostre coscienze", ricordando il programma, le numerose testimonianze e  descrivendo i frutti di una marcia che vuole spezzare il silenzio insopportabile dell'olocausto moderno e legale dell'aborto.


Embrioni come gioielli, se l'uomo diventa un feticcio
AUSTRALIA

Embrioni come gioielli, se l'uomo diventa un feticcio

L'iniziativa australiana di trasformare in gioielli gli embrioni “scartati” dai processi di fecondazione artificiale. Farne un feticcio non restituirà dignità alla procreazione e non darà pace a chi cerca risposte. 


Cappato-Dj Fabo:
cosa succede 
ad abbandonare 
i princìpi 
non negoziabili
VITA

Cappato-Dj Fabo: cosa succede ad abbandonare i princìpi non negoziabili

La richiesta di archiviazione per Cappato riguardo al suicidio assistito di Dj Fabo dimostra la miopia di chi, anche fra i cattolici, snobba la battaglia per il diritto alla vita e per i princìpi non negoziabili in genere. Non si tratta di difendere valori cattolici, ma le fondamenta di una società che vuole avere un futuro. E dimostra in modo inequivocabile che l'obiettivo della legge sulle Dat è l'eutanasia.


Caso Dj Fabo, i pm creano un "diritto alla dignità" contro il diritto alla vita
GIUSTIZIA CREATIVA

Caso Dj Fabo, i pm creano un "diritto alla dignità" contro il diritto alla vita

Il radicale Cappato accompagnò "Dj Fabo", in clinica per il suo suicidio assistito e si auto-denunciò. Ora due pm archiviano il caso perché il diritto alla vita va "equilibrato" da un diritto mai sentito prima: il "diritto alla dignità". Che non esiste in giurisprudenza e diventa così opinabile. Senza contare che è il suicidio a ledere la dignità umana. 


Irlanda, un altro passo verso l'aborto libero
PRESTO IN PARLAMENTO

Irlanda, un altro passo verso l'aborto libero

La Citizens’ Assembly vota per chiedere al Parlamento di modificare l'VIII emendamento che tutela la vita ai nascituri. E lo fa spingendosi sempre oltre: nessuna restrizione sulle condizioni per legittimarlo (giustificate ben 13 situazioni) nè sull'età gestazionale. Sullo sfondo l'ipotesi di un referendum nel 2018. 


Manca Cappato? I liceali non possono parlare di fine vita
L'INTERVISTA

Manca Cappato? I liceali non possono parlare di fine vita

A Milano un liceo ha invitato il leader radicale Marco Cappato e Massimo Gandolfini a parlare del ddl sul biotestamento. Cappato è stato in forse fino all'ultimo e l'incontro ha rischiato di saltare. L'intervista a Gandolfini: «La presenza di un solo rappresentante pro eutanasia è cultura, mentre se ci fossi stato solo io sarebbe stato indottrinamento».


Ma quali diritti? E' l'età delle pretese
IL LIBRO

Ma quali diritti? E' l'età delle pretese

«I diritti umani stanno diventando una religione secolare, una porta spalancata sull’infinito perché non limitata dai doveri. ll centro dei diritti diventa non il bene oggettivo, ma l’arbitrio, l’autodeterminazione. La fonte dei diritti non è più il dovere, ma la volontà. Così il diritto genera il dovere e non viceversa». Il nuovo libro del filosofo Possenti.