Schegge di vangelo a cura di don Stefano Bimbi
Sant’Espedito a cura di Ermes Dovico

Vita e bioetica


Charlie condannato a morte. Resta la speranza della Corte Europea
IL CASO DEL PICCOLO MALATO

Charlie condannato a morte. Resta la speranza della Corte Europea

Il Regno Unito non è più un posto sicuro per i bambini. I giudici della Corte Suprema hanno confermato la condanna a morte del piccolo Charlie Gard, affetto da una patologia rarissima, autorizzando i medici a staccare il respiratore, contro la volontà dei suoi genitori che vorrebbero portarlo negli Usa per una cura che ha già avuto successo su almeno due bambini. Ora non resta che sperare che la Corte europea dei diritti dell'uomo accetti il ricorso e lo esamini. Ma è una corsa contro il tempo e contro l'ingiustizia di un atto che è omicida.

-PERCHE' LO VOGLIONO MORTO di Costanza Signorelli

-AMATO SOLO DAI GENITORI di Tommaso Scandroglio


“Uno di noi”, Ue arrogante boccia 1,7 milioni di cittadini
NON PASSA LA MOZIONE

“Uno di noi”, Ue arrogante boccia 1,7 milioni di cittadini

Ha raggiunto 1 milione e 700mila firme, ma la petizione One of Us è stata rifiutata dalla Commissione Ue perché la linea politica prevale. Ma non è questo lo spirito dei trattati che consegnarono ai cittadini il diritto di farsi ascoltare. Ma per l'Ue è ancora vitale finanziare gli abortifici. 


Eutanasia per Charlie, perché lo vogliono morto
DOLORE INNOCENTE

Eutanasia per Charlie, perché lo vogliono morto

Atteso per domani dalla Corte Suprema del Regno Unito il verdetto sulla vita o sulla morte del piccolo Charlie Gard. I medici contro la volontà dei genitori invocano la "morte dignitosa", già confermata in due gradi di giudizio. E dietro ad una falsa etica si nasconde una Stato che odia il dolore perchè ormai odia la vita. Ma è proprio il dolore innocente come quello di Charlie che ci potrà salvare perché come diceva don Gnocchi "in ogni bimbo sofferente è vivente il sacrificio dell’umanità innocente per l’umanità peccatrice".

 

-IL VOLTO DELL'EUTANASIA CHE NESSUNO RACCONTA di Marco Guerra


Il vero volto dell'eutanasia che nessuno racconta
EUTANASIA

Il vero volto dell'eutanasia che nessuno racconta

I viaggi per la dolce “dolce morte”, il fine vita senza sofferenze, la dignità nella disponibilità della propria vita hanno un’altra faccia della medaglia che non viene mai raccontata e che nulla ha a che fare con la compassione per il malato. A mettere in mostra il vero volto dell’eutanasia ci ha pensato ieri una conferenza di ProVita Onlus 


Gay pride, quei bambini dentro il carrello della spesa
LA MANIFESTAZIONE DI REGGIO EMILIA

Gay pride, quei bambini dentro il carrello della spesa

Un carrello della spesa con tre bimbi sfila al pride di Reggio Emilia e mostra in tutto il suo squallore la perversa ideologia che si cela dietro le rivendicazioni Lgbt: "Noi siamo quelli che comprano i figli", lascia intendere anche se fosse una trovata involontaria. Ma a tutto questo ci si può opporre, come dimostra la processione di riparazione organizzata da un comitato di fedeli. Con loro c'erano i lefevbriani, che hanno colmato un vuoto. Ma quel popolo ha sete e chiede di essere guidato senza paura da tutti i suoi pastori che oggi appaiono timidi quando non complici della dittatura arcobaleno. 


Il piccolo Giovanni e il confine tra vita degna e indegna
IL CASO DI TORINO

Il piccolo Giovanni e il confine tra vita degna e indegna

Madre partorisce e getta il figlio dalla finestra. Ora per tutti è il mostro. Ma se si fosse decisa prima, avrebbe potuto abortire e anziché Medea, sarebbe stata riconosciuta tra le donne libere ed autodeterminate. Allora perché si parla di aborto post nascita e di eutanasia infantile? Qual è il criterio che separa una vita degna da una indegna? Il fatto di essere sfracellata sulla strada e non nel chiuso di una clinica?


Condannato a morte il bimbo amato solo dai genitori
LA STORIA DI CHARLIE

Condannato a morte il bimbo amato solo dai genitori

Il caso di Charlie sta arrivando ad un punto di non ritorno. Il bambino inglese affetto da rarissima patologia è appeso a un filo. I genitori hanno perso la battaglia legale e ora i medici potranno staccare la spina. E’ lo Stato ora a decidere quando la tua vita è degna di essere vissuta, quando continuare a vivere sarebbe contrario ai tuoi interessi.


Charlie e Giovanni, bambini di troppo immolati
IL CASO

Charlie e Giovanni, bambini di troppo immolati

Vita e bioetica 01_06_2017

Bambini da eliminare, ma due destini opposti. In Inghilterra c'è Erode: Charlie è appeso a un filo. I genitori hanno perso la battaglia e ora i medici potranno staccare la spina. Lo Stato decide quando la tua vita è degna di essere vissuta.

-AMATO SOLO DAI GENITORI di Tommaso Scandroglio

A Torino c'è Medea: partorisce e uccide il figlio. Per tutti è un mostro, ma se avesse abortito qualche mese prima ora sarebbe una donna libera e autodeterminata. Chi decide il confine tra vita degna e indegna?

-GIOVANNI E IL CONFINE DELLA DIGNITA' di Andrea Zambrano


Mi mandano Bill & Bill: l'Oms in mano all'abortista
IL NUOVO DIRETTORE

Mi mandano Bill & Bill: l'Oms in mano all'abortista

Tedros Adhanom è il nuovo direttore dell'Oms. Etiope, è noto per aver dato una spinta decisiva alla legalizzazione dell’aborto nel suo paese dove collaborò con le fondazioni Clinton e Gates, tra le maggiori sostenitrici delle campagne pro-aborto. Le stesse che ora lo hanno messo ai vertici dell'Organizzazione mondiale della sanità. 


Voleva essere un maschio, ma "non ero felice: gli ormoni mi rovinarono"
IDEOLOGIA LGBT

Voleva essere un maschio, ma "non ero felice: gli ormoni mi rovinarono"

Malata, con una famiglia separata, cresciuta con il nonno, trovò in internet video che la convisero che doveva diventare un maschio. I medici acconsentirnono, ma Zhara, 21enne neozelandese, era più triste di prima. Il nonno preoccupato non veniva ascoltato da nessuno, finché la nipote tentò il suicidio. Ora Zhara vuole essere riconosciuta come donna, ma...


Lobby gay e spinta per la dissoluzione della morale cattolica
PROGRESSISMO

Lobby gay e spinta per la dissoluzione della morale cattolica

Vita e bioetica 24_05_2017

La deriva attuale nasce dalla separazione di sesso e fertilità, che evidentemente è diventata una prassi anche nella Chiesa. E guarda caso teologi e vescovi a favore della comunione ai divorziati risposati sono anche per la contraccezione, la fecondazione artificiale, alle unioni gay e sono muti sull'aborto. ma la valanga non si può fermare all'ambito morale: in discussione ci sono anche la Resurrezione, la transustanziazione eucaristica....


Abortire facile: così con 90 euro e un pc abbiamo
ordinato il kit di pillole per uccidere un bambino
LA NUOVA FRONTIERA DELL'ORRORE

Abortire facile: così con 90 euro e un pc abbiamo ordinato il kit di pillole per uccidere un bambino

Abortire non è mai stato così facile. Ci siamo finti Ana Mapuche, una cilena che vuole abortire per povertà, ma nel suo paese non può, dato che è ancora illegale. Su un sito olandese è tutto pronto: bastano 90 euro e il corriere ti consegna la pillola ammazza bimbi. Controlli? Ecografia? Colloqui con il medico? Non servono, si va sulla fiducia. E se le emorragie non si fermano basta andare in ospedale: nessuno saprà che è stato un aborto procurato...