Scenari incerti per Israele dopo la morte di Sinwar
Appelli occidentali per indurre Tel Aviv a considerare l'uccisione del leader terrorista una vittoria sufficiente a fermare il conflitto. Ma nessuno può illudersi che la decapitazione di Hamas equivalga automaticamente al suo scioglimento.
Ucciso Sinwar, il capo di Hamas. Una svolta inaspettata nella guerra a Gaza
Yahya Sinwar, il capo supremo di Hamas, è stato ucciso dall’esercito israeliano. Era lo spietato mandante del pogrom del 7 ottobre 2023. Era stato a lungo prigioniero in Israele, poi liberato nel 2011, scambiato con il caporale Gilad Shalit. E aveva studiato, oltre all'ebraico, anche i punti deboli della società israeliana.
- Parla Michel Abboud, presidente Caritas Libano di Nicola Scopelliti
Islam, femministe ed Lgbt assieme per la Palestina, a Roma
Il 5 ottobre, domani per chi legge, a Roma si terrà la manifestazione per la Palestina, nonostante il divieto della Questura. Iniziativa di organizzazioni che fanno apologia di Hamas, vi partecipano anche gay e femministe. E Amnesty li difende.
Rania di Giordania, a Cernobbio, porta la sua proposta per la pace
Rania di Giordania condanna l'offensiva israeliana a Gaza e il doppiopesismo europeo nel Medio Oriente. Ed ha illustrato un piano in cinque punti per tentare di porre fine alla guerra.
Dialogo di pace a Doha, guerra di nervi fra Israele e Iran
A Doha si cerca l'accordo fra Hamas e Israele, per lo scambio ostaggi in cambio di tregua. Mentre continua la guerra di nervi dell'Iran che annuncia, ma rimanda, l'attacco a Israele.
Medio Oriente: in attesa che il peggio arrivi, dopo la morte del capo di Hamas
Haniyeh, il capo politico di Hamas, è stato ucciso da un raid israeliano a Teheran. Umiliazione per l'Iran, che ora grida vendetta. Ma nell'economia del conflitto cambia poco. L'ideologia di Hamas è ancora viva e morto un capo ne subentrerà un altro. Aumenta il rischio di escalation.
- Quando è lecito uccidere un leader in guerra, di Tommaso Scandroglio
Rappresaglia: Israele uccide Shukr a Beirut e Haniyeh a Teheran
Dopo la strage di Majdal Shams del 27 luglio, ad opera di Hezbollah, Israele risponde con un raid mirato, a Beirut. Ucciso uno dei capi del Partito di Dio, Fuad Shukr. La mattina successiva, Ismail Haniyeh viene ucciso a Teheran.
Medio Oriente, per la Palestina i nuovi accordi Made in China
Ruolo inedito per la Cina in Medio Oriente: mediatrice fra Hamas e Fatah, per spingere i palestinesi all'unità nazionale dopo la guerra a Gaza. Pechino dimostra un attivismo diplomatico sempre crescente.
Khan Younis, la caccia ai leader di Hamas costa 90 morti
Il pesante raid nel campo profughi di al-Mawasi aveva come obiettivo il capo dell'ala militare di Hamas Mohammed Deif, di cui non si conosce ancora la sorte. Come reazione Hamas si è ritirata dalle trattative per il cessate il fuoco.
Gaza: flebili prospettive di pace. Hamas e Israele indecisi sul piano Biden
Il presidente Usa Joe Biden vuole la pace tra Israele e palestinesi e presenta un piano in tre fasi. Hamas, che pure non esclude, aspetta il parere dei suoi capi a Gaza. E Netanyahu, se accetta, rischia di perdere il governo. La guerra potrebbe durare ancora a lungo e allargarsi alla Cisgiordania.
Nethanyahu stretto tra Hamas e la sfiducia degli israeliani
Strage nel campo profughi palestinese dopo l'attacco missilistico del movimento islamico verso Tel Aviv. Per Netanyahu è "un tragico incidente", ma deve vedersela anche con la rabbia e il dolore dei familiari degli ostaggi ancora in mano ai miliziani.
Giocano al jihad, gli studenti pro-Palestina scherzano col fuoco
Rettorato occupato per due giorni all'università di Torino dalla nuova "Intifada studentesca". Toni, modi e slogan da jihadisti: i collettivi scherzano col fuoco.