Pizzaballa: andare alla radice per raggiungere la vera pace
Il primato della preghiera, la netta condanna dell'offensiva di Hamas, il pensiero alla popolazione di Gaza e la necessità di un impegno serio per chiedere giustizia senza spargere ancora odio: è il messaggio rivolto alla diocesi dal Patriarca latino di Gerusalemme.
Espellere Hamas da Gaza, l'unica alternativa alla guerra totale
Guerra a Gaza: le iniziative diplomatiche, come quella al Cairo, sono finora fallite. L'unica alternativa alla guerra totale (che può anche estendersi a tutta la regione) è l'esilio delle milizie di Hamas, in un Paese loro amico. Come si fece con l'Olp di Arafat espulso dal Libano nel 1982.
- Come l'Ue ha finanziato Hamas di Lorenza Formicola
L'Ue finanzia i Fratelli Musulmani. E quindi anche Hamas
L'Ue ha indirettamente dato soldi pubblici a Hamas. Non solo attraverso programmi di assistenza che sono stati usati dal partito islamico per operazioni terroristiche, ma anche finanziando Ong legate alla galassia dei Fratelli Musulmani.
«Noi israeliani ora più uniti che mai a difesa del nostro Stato»
«A Tel Aviv viviamo in lockdown perché continuano a piovere razzi, vicino al confine gli allarmi suonano in continuazione». «Siamo in guerra, e non solo tutti hanno risposto alla chiamata, ma molti altri si suono arruolati volontari». Un giovane imprenditore, Zoltan Zholdi, racconta alla Bussola come Israele vive questa crisi.
Hamas è il peggior nemico dei palestinesi
La carneficina del 7 ottobre è una barbarie che va ben oltre il conflitto israelo-palestinese, non trova alcuna giustificazione e minaccia tutto l'Occidente. Hamas ha anche calcolato la reazione di Israele che, però, ora dovrebbe avere il coraggio di evitare la vendetta sul popolo palestinese.
Come l'Europa si alleva la serpe islamista in seno
Se pensiamo che il jihadismo sia un fenomeno che riguarda solo il Medio Oriente e l'Africa, ci sbagliamo. Infatti è ben radicata la presenza di sacche di radicalismo islamista in Europa, diffuse ormai ovunque, Italia compresa.
Due attentati islamici in tre giorni: l'Europa si sveglia nel jihad
Bruxelles: Abdesalem Lassoued, clandestino tunisino, giunto da Lampedusa, ha abbattuto a colpi di kalashnikov due tifosi della Svezia, arrivati nella capitale belga per la partita. È il secondo attentato islamico in tre giorni dopo l'uccisione di un professore francese ad Arras. Arresti anche in Italia.
- Come l'Europa si alleva la serpe islamista in seno di Souad Sbai
Pizzaballa pronto a offrirsi come ostaggio: «Situazione gravissima»
Il cardinale Pizzaballa, patriarca di Gerusalemme, si dice pronto a offrirsi come ostaggio al gruppo di Hamas in cambio della liberazione degli ostaggi israeliani. «Ma la mediazione è molto difficile, manca un interlocutore, con Hamas non si riesce a parlare».
Quando ci vanno di mezzo i civili: una valutazione morale
La difesa è un fine buono, ma non con qualsiasi mezzo, specialmente se si rischia di coinvolgere persone estranee all'azione militare. Occorre esaminare alcune condizioni, prima fra tutte la virtù della prudenza.
L'alleanza suicida della sinistra con Hamas
Un rapporto ambiguo, quello della sinistra con l’ideologia jihadista. Formalmente non c’è nulla di più distante dai progressisti di un movimento fondamentalista religioso. Ma anche in questo attacco a Israele, la sinistra di piazza si schiera con Hamas.
Hamas non ha mai risparmiato donne e bambini
Hamas non ha risparmiato nemmeno i bambini, nell'eccidio che ha commesso in Israele. Non li ha mai rispettati, né i suoi né quelli del nemico. Ha usato i bambini come terroristi suicidi, indottrinandoli sin da subito. Così come ha usato le donne nei suoi attentati.
Ora Israele si sente vulnerabile. In Medio Oriente cambia tutto
L'attacco di Hamas del 7 ottobre è un evento cataclismatico unico nella storia di Israele. Mai si registrò un trauma di queste dimensioni, nemmeno nelle guerre arabo-israeliane. Ora in Medio Oriente cambierà tutto. Parla lo storico Stefano Scaletta, da Tel Aviv.