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Social network: Zuckerberg rivela che siamo a un punto di rottura
MEDIA E REGIME

Social network: Zuckerberg rivela che siamo a un punto di rottura

Mark Zuckerberg ha confessato, alla Commissione giustizia della Camera, che ha rimosso contenuti su Facebook su pressione del governo. Questa è censura, una notizia che non può essere sottovalutata.
- Jordan Peterson va in rieducazione di Fabrizio Cannone


Come Meta e Google tornano a censurare Trump "per errore"
SOCIAL NETWORK

Come Meta e Google tornano a censurare Trump "per errore"

Facebook considera falsa la foto iconica di Trump che si rialza dopo l'attentato. Meta AI ritiene che l'attentato non ci sia mai stato. Google ostacola surrettiziamente le ricerche sull'attentato. Tre indizi fanno una prova.


Le mani di Zuckerberg sul voto europeo: Meta censurerà la destra
INGERENZE SOCIAL

Le mani di Zuckerberg sul voto europeo: Meta censurerà la destra

Meta, l'azienda proprietaria di Facebook e Instagram, prepara una rete di controllori (di sinistra) che modereranno i contenuti degli europei per le elezioni. 


Censura, quando il bavaglio è usato dai social network
MEDIA E POTERE

Censura, quando il bavaglio è usato dai social network

La Costituzione italiana protegge la libertà di stampa. Però un'altra forma di censura si sta facendo largo: quella praticata arbitrariamente dai social network che oscurano i contenuti. Anche se non sono editori. A farne le spese tutte le forme di pensiero non conformista. E Lino Banfi.


Ancora un cristiano accusato di blasfemia in Pakistan
Islam

Ancora un cristiano accusato di blasfemia in Pakistan

Il ragazzo denunciato da un vicino per un post pubblicato su Facebook rischia un'ammenda e fino a dieci anni di reclusione


L'Ue bonifica il web: è in gioco la sovranità digitale
Digital Services Act

L'Ue bonifica il web: è in gioco la sovranità digitale

Una serie di vincoli alle principali piattaforme (da Facebook a YouTube) a tutela degli utenti e in particolare dei minori. Finita la pacchia, ma è presto per dire se questa svolta andrà a vantaggio dei cittadini europei o piuttosto del centralismo di Bruxelles.


Covid e vaccini, come la Casa Bianca censura
SOCIAL NETWORK

Covid e vaccini, come la Casa Bianca censura

Dopo i Twitter Files i Facebook Files: una causa intentata dal Missouri permette di vedere le email che la Casa Bianca spediva ai vertici di Facebook. Durante la campagna vaccinale, con toni estremamente duri, i funzionari imponevano di oscurare gli utenti non allineati. Anche organi tecnici come il CDC partecipavano all'azione censoria. 


Facebook può censurare. Lo dice la magistratura
EDITORE O SOCIAL NETWORK?

Facebook può censurare. Lo dice la magistratura

Una sentenza dà ragione a Facebook. Una donna, che aveva postato un video di una parlamentare contraria al vaccino, dopo essere stata sospesa aveva fatto causa a Meta (proprietaria del social network). Il tribunale di Varese ha riconosciuto il diritto di Meta alla censura. Ma allora è un editore, con una sua linea? O solo un'autostrada virtuale? 


Nei social network c'è la censura. Ecco le prove
MEDIA E POTERE

Nei social network c'è la censura. Ecco le prove

Siamo liberi di parlare sui social network? Nella terra della libertà per eccellenza, gli Stati Uniti, pare proprio di no. Durante le elezioni del 2020 e per tutta la campagna vaccinale, il governo ha di fatto imposto la censura sui social. Lo ammettono gli stessi protagonisti, come Zuckerberg, ed emerge dalle loro email.


Meta, i rischi del mondo virtuale di Zuckerberg
DOPO FACEBOOK

Meta, i rischi del mondo virtuale di Zuckerberg

Una vita parallela in un universo parallelo. Non è un film di fantascienza, ma il progetto di Mark Zuckerberg, fondatore di Facebook ed ora di Meta, compagnia che costruirà un nuovo "metaverso". Si potrà vivere in una realtà virtuale, con un avatar che agisce in nome e per conto nostro? I rischi (mentali), che corriamo oggi con i social network, verrebbero amplificati.


Blackout dei social network. È un problema di monopolio
MEGA DOWN

Blackout dei social network. È un problema di monopolio

Il 4 ottobre si è registrata la più lunga interruzione di servizio di Facebook, Instagram, WhatsApp e Messenger dal 2008. Sui social network non c'è solo divertimento, ma il nostro lavoro. Un blackout pone il problema della concentrazione in un solo proprietario, Mark Zuckerberg, che ormai possiede tutte le piattaforme più diffuse.


Non ci si può fidare di Facebook
SOCIAL

Non ci si può fidare di Facebook

Una ex dipendente di Facebook è uscita allo scoperto rivelando come il social più diffuso, contrariamente a quanto affermato, favorisca fake news e contenuti d'odio a puro scopo di profitto. Mentre da tempo sono a conoscenza che Instagram ha un effetto deleterio per le adolescenti.