Zuckerberg: così è calata la censura sui social
Nella sua intervista a Joe Rogan, Mark Zuckerberg, amministratore delegato di Meta (Facebook, Instagram, Whatsapp), ha confidato quanta pressione avesse ricevuto dall'amministrazione Biden per censurare contenuti, soprattutto sui vaccini.
Zuckerberg ammette che il fact checking è censura. E noi ne siamo vittime
Basta con il fact checking: anche Zuckerberg ritiene che i presunti controllori della verità delle notizie sono troppo politicamente orientati. Fine del regime di censura su Facebook e sugli altri social network di proprietà di Meta. Ma il danno già fatto alla libertà di informazione è enorme e solo negli Usa saranno più liberi. In Europa no, perché c'è sempre il Digital Services Act.
Social network: Zuckerberg rivela che siamo a un punto di rottura
Mark Zuckerberg ha confessato, alla Commissione giustizia della Camera, che ha rimosso contenuti su Facebook su pressione del governo. Questa è censura, una notizia che non può essere sottovalutata.
- Jordan Peterson va in rieducazione di Fabrizio Cannone
Come Meta e Google tornano a censurare Trump "per errore"
Facebook considera falsa la foto iconica di Trump che si rialza dopo l'attentato. Meta AI ritiene che l'attentato non ci sia mai stato. Google ostacola surrettiziamente le ricerche sull'attentato. Tre indizi fanno una prova.
Le mani di Zuckerberg sul voto europeo: Meta censurerà la destra
Meta, l'azienda proprietaria di Facebook e Instagram, prepara una rete di controllori (di sinistra) che modereranno i contenuti degli europei per le elezioni.
Censura, quando il bavaglio è usato dai social network
La Costituzione italiana protegge la libertà di stampa. Però un'altra forma di censura si sta facendo largo: quella praticata arbitrariamente dai social network che oscurano i contenuti. Anche se non sono editori. A farne le spese tutte le forme di pensiero non conformista. E Lino Banfi.
Ancora un cristiano accusato di blasfemia in Pakistan
Il ragazzo denunciato da un vicino per un post pubblicato su Facebook rischia un'ammenda e fino a dieci anni di reclusione
L'Ue bonifica il web: è in gioco la sovranità digitale
Una serie di vincoli alle principali piattaforme (da Facebook a YouTube) a tutela degli utenti e in particolare dei minori. Finita la pacchia, ma è presto per dire se questa svolta andrà a vantaggio dei cittadini europei o piuttosto del centralismo di Bruxelles.
Covid e vaccini, come la Casa Bianca censura
Dopo i Twitter Files i Facebook Files: una causa intentata dal Missouri permette di vedere le email che la Casa Bianca spediva ai vertici di Facebook. Durante la campagna vaccinale, con toni estremamente duri, i funzionari imponevano di oscurare gli utenti non allineati. Anche organi tecnici come il CDC partecipavano all'azione censoria.
Facebook può censurare. Lo dice la magistratura
Una sentenza dà ragione a Facebook. Una donna, che aveva postato un video di una parlamentare contraria al vaccino, dopo essere stata sospesa aveva fatto causa a Meta (proprietaria del social network). Il tribunale di Varese ha riconosciuto il diritto di Meta alla censura. Ma allora è un editore, con una sua linea? O solo un'autostrada virtuale?
Nei social network c'è la censura. Ecco le prove
Siamo liberi di parlare sui social network? Nella terra della libertà per eccellenza, gli Stati Uniti, pare proprio di no. Durante le elezioni del 2020 e per tutta la campagna vaccinale, il governo ha di fatto imposto la censura sui social. Lo ammettono gli stessi protagonisti, come Zuckerberg, ed emerge dalle loro email.
Meta, i rischi del mondo virtuale di Zuckerberg
Una vita parallela in un universo parallelo. Non è un film di fantascienza, ma il progetto di Mark Zuckerberg, fondatore di Facebook ed ora di Meta, compagnia che costruirà un nuovo "metaverso". Si potrà vivere in una realtà virtuale, con un avatar che agisce in nome e per conto nostro? I rischi (mentali), che corriamo oggi con i social network, verrebbero amplificati.