Licenziata perché no-trans (e con una legge alla Zan)
Regno Unito: Maya Forstater, consulente fiscale, viene licenziata per aver twittato che «gli uomini non possono trasformarsi in donne». Lei fa ricorso appellandosi all’Equality Act contro le discriminazioni, ma il giudice di primo grado le dà torto, ritenendo che nel suo caso la libertà di opinione non valga. Una vicenda istruttiva anche per gli italiani alle prese con il Ddl Zan e l’illusorio emendamento «salva idee».
Il Ddl Zan discrimina e Emilee lo dimostra
L'utilità del Ddl Zan smentita dalla fotografa Emilee Carpenter che ha denunciato lo Stato di New York: «Come il governo non può obbligare una pasticcera lesbica a fare una torta con scritte contro il matrimonio gay, così non può costringermi a dare visibilità a valori a cui mi oppongo».
Gli scudi umani
Il Parlamento europeo vota un rapporto sulle disuguaglianze: con il pretesto di tutelare donne e bambini, si infilano emendamenti a favore delle rivendicazioni Lgbt. È la strategia degli scudi umani: si usano categorie deboli, contro le quali nessuno voterebbe, per far passare i provvedimenti più ideologici, Ddl Zan incluso. Una tecnica ben collaudata non solo in campo politico, ma anche culturale, sociale e massmediatico.
Ddl Zan, si riprende martedì. Bimbi sempre nel mirino gay
Forte contrapposizione a Montecitorio per l’esame degli emendamenti. L’opposizione ha chiesto di escludere le scuole di gradi inferiori dall’obbligo della “Giornata contro l’omotransfobia”, ma Zan&Co non cedono sull’indottrinamento dei piccoli. Furia di Sgarbi, espulso. Testo approvato fino all’articolo 5, le votazioni riprendono il 3 novembre.
Ceccanti (Pd) non può tacere sui pericoli del Ddl Zan
A parlare dell'incostituzionalità del Ddl Zan non è solo qualche esponente di destra ma anche l’onorevole del Pd Stefano Ceccanti, professore universitario di Diritto parlamentare e Diritto costituzionale: "Occorre chiarire più puntualmente la norma e che non costituiscono discriminazione la libera espressione di opinioni riconducibili al pluralismo delle idee, nonché le condotte legittime riconducibili alla libertà delle scelte".
Sabato prossimo in piazza contro il Ddl Zan
La manifestazione #RestiamoLiberi di sabato 17, in Piazza del Popolo a Roma, è stata convocata per fermare una legge liberticida che mette a repentaglio i fondamenti della democrazia e che prevede azioni penali contro chi manifesta un pensiero a favore della famiglia naturale. Agire ora è necessario al di là della vittoria politica che si auspica in Senato.
Vescovo scozzese: "Il Ddl sul crimine d'odio è una minaccia"
John Keenan, vicepresidente della Conferenza episcopale di Scozia, spiega alla Nuova Bussola il disegno di legge sull'"incitamento all'odio" (una sorta di Ddl Zan), attaccato da più voci: "Non è stato redatto da avvocati esperti e attenti alla libertà di parola necessaria in una democrazia. Inoltre la Bibbia rischia di essere bandita e i cristiani di non poter parlare della fede. Ma il pericolo riguarda tutti..."
Legge bavaglio approda in Aula, Forza Italia si ricompatta
È iniziata ieri la discussione generale sulle misure di prevenzione e contrasto della violenza e della discriminazione per motivi legati al sesso, al genere, all'orientamento sessuale e all'identità di genere. Gli interventi dei deputati iscritti a parlare hanno confermato le posizioni già viste in Commissione Giustizia. Ma la discussione generale di ieri ha reso l'immagine di una Forza Italia più vicina alle posizioni degli alleati di centrodestra rispetto a quanto era sembrato nel corso dell'iter in II Commissione.
Malattie veneree, boom tra maschi omosessuali. Lo dice l'Iss
L’Istituto Superiore di Sanità ha pubblicato un documento sulle infezioni sessualmente trasmesse (Ist) in cui, malgrado il linguaggio politicamente corretto, si riconosce lo stretto legame tra mondo Lgbt e Ist. I «maschi che fanno sesso con maschi» (Msm) il gruppo più esposto, con allarmanti aumenti di malattie: il triplo di casi con Ist dal 2000 al 2018, il decuplo per la sifilide e addirittura un incremento pari a 17 volte per la Chlamydia trachomatis. Sempre molto grave anche la diffusione dell’Hiv. Il trend non lascia tranquilli nemmeno per il resto della popolazione, ma lo stile di vita gay è un problema nel problema. E questo, se passerà il Ddl Zan, non si potrà più dire.
- IL DDL ZAN APPRODA IN AULA. E FORZA ITALIA SI RICOMPATTA, di Nico Spuntoni
Omofobia, il Ddl liberticida passa di notte
Dopo una seduta fiume, conclusasi alle 2 di notte, la Commissione Giustizia della Camera ha dato il via libera al Ddl Zan, con piccoli ritocchi. Lega e Fratelli d’Italia protestano per i tempi contingentati e l’inosservanza delle valutazioni del Comitato per la legislazione. Approdo in aula previsto per il 3 agosto.
«Il Ddl Zan minaccia la libertà di persone, famiglie e Chiesa»
Il disegno di legge sulla cosiddetta omotransfobia «rischia di creare veri e propri reati d’opinione». Si fonda su un’ideologia che nega «il principio di realtà», a partire dall’identità sessuale, e risponde a logiche da «sottile totalitarismo» alimentato dal «potere culturale-massmediatico». «Oggi è in atto uno scontro tra due visioni opposte della vita e dell’uomo», dove la cultura dominante rigetta il «mistero della Creazione», portando a una «disarticolazione dell’umano». Intervista al vescovo di Pavia, Corrado Sanguineti.
Una mistica ci insegna come fermare le leggi ingiuste
Prima delle elezioni del 1948 Gesù fece capire a Rita Montella (la suora che sventò l'attentato al papa polacco) che l'Italia sarebbe caduta in mano ai comunisti. Lei pianse, pregò, espiò. Gesù le disse: «"Rita, tu hai vinto!”. Ciò poche ore prima del 18 aprile [1948]». Oggi la Chiesa ha bisogno ancora di lei e di anime simili alla sua.