Il ddl Zan è la “Bibbia” del totalitarismo relativista
Il disegno di legge Zan rappresenta l'estremo stadio di una continua pressione per la limitazione del principio di libertà di espressione in atto da più di mezzo secolo ad opera della sinistra, intenta a delegittimare e criminalizzare tutti i suoi avversari. Prima ha usato l'antifascismo come clava per criminalizzare tutti quelli che erano anticomunisti. Poi, nel post-guerra fredda, ha subìto una mutazione genetica passando dal collettivismo comunista al progressismo relativista, imperniato sul multiculturalismo e su un'idea radicalmente soggettivistica dei diritti individuali. Ora, il culmine del processo di relativizzazione integrale della cultura civile viene raggiunto con l'imposizione dogmatica della dottrina gender.
- LA "ZAN" INGLESE ACCUSA DI TERRORISMO IL PASTORE di Benedetta Frigerio
Difende la sessualità biblica, pastore accusato di terrorismo
È stato licenziato e segnalato al governo inglese come potenziale terrorista per aver spiegato in una scuola cristiana che nessuno è obbligato a pensarla come l’ideologia gender vorrebbe. Ecco cosa può accadere ad un pastore o sacerdote quando leggi come l’Equality Act o il Ddl Zan entrano in vigore: “Anche la chiesa sarà considerata un'organizzazione terrorista?”.
Camion vela vs Ddl Zan, per difendere la verità
«L’identità di genere cancella la donna», «Ci mandate in prigione per un’opinione», «C’avete rotto con il politicamente corretto». Pro Vita & Famiglia risponde con una decina di camion vela alla propaganda pro Ddl Zan, che conta tra i suoi alfieri pure Fedez e Sala, oltre alla grancassa mediatica. Un’iniziativa che rappresenta anche un salutare monito per i cattolici mondanizzati.
Omofobia, l'errore di Lega e Forza Italia
La nuova proposta di legge di Lega e FI non tocca la forma del ddl Zan, ossia il riconoscimento della relazione omosessuale come un bene, ciò per cui essa è essenzialmente ingiusta. Per questo motivo la prassi del male minore è, alla lunga, improduttiva. Se Forza Italia e Lega non pensano di dover colpire il cuore di un ddl ingiusto, cioè la relazione omosessuale come un bene per la società, ma solo alcuni suoi effetti, come le limitazioni alla libertà di espressione, vuol dire che elementi culturali che hanno motivato il ddl Zan sono presenti anche nella loro cultura politica.
Ddl Zan, un passo avanti. Ddl alternativo di Lega e Fi, pessima idea
In Commissione Giustizia del Senato Pd e 5Stelle forzano il regolamento e mandano avanti il ddl Zan sganciandolo da altri progetti di legge sul tema. Lega e Forza Italia hanno depositato un disegno di legge alternativo, che però è figlio della solita logica del “concedere qualcosa per non fare prendere tutto”. Una logica che si è già ampiamente dimostrata perdente.
La svolta della Svezia: stop ai metodi blocca-pubertà
I trattamenti per bloccare lo sviluppo degli adolescenti sono connessi a «conseguenze avverse estese e irreversibili come malattie cardiovascolari, osteoporosi, infertilità, aumento del rischio di cancro e trombosi». Con un comunicato del Karolinska Hospital, la progressista Svezia pone un freno all’ideologia trans tutelando i minori di 16 anni. L’Italia del Ddl Zan prenderà esempio?
Cosa sarà omofobia e cosa no? Decide il censore Zan
Ma poi chi decide che cos'è l'omofobia? L'autore della legge, il deputato Zan, al quale i giornalisti si rivolgono già per chiedere se le frasi di Povia o Fedez siano omofobe o no. Proprio lui che chiese e ottenne nel 2013 la censura del giurista Cerrelli al quale fu impedito di partecipare alle trasmissioni Rai. Un mostro giuridico è all'orizzonte.
Fedez fa la vittima, mentre una deputata rischia il carcere
La faccia tosta di Fedez che afferma «sono devastato» perché «ho visto che c’è chi mi ha attaccato su tutto», mentre i giornali di mezzo mondo lo osannano per il suo discorso livoroso contro chi crede che la famiglia sia quella naturale. Sì, ci vuole davvero una gran faccia tosta, tenuto conto che la parlamentare finlandese Päivi Räsänen rischia 6 anni di carcere per aver citato la Bibbia sulle unioni contro natura.
- L'IRLANDA VUOLE BANDIRE LE TERAPIE RIPARATIVE di Tommaso Scandroglio
Zan, se è Platinette (e non la Chiesa) a usare la ragione
Quello che non sta gridando la Chiesa, lo ammette Mauro Coruzzi, in arte Platinette. Ciò che colpisce è la ragionevolezza del suo pensiero, che dimostra che quanto sostenuto dal mondo cattolico fedele alla dottrina non è anzitutto materia di fede ma di ragione. "Vietare il dissenso è liberticida; la natura ha le sue leggi; no all’indottrinamento; i veri discriminati sono coloro che vivono normalmente la sessualità". Ossia, il Ddl Zan è da respingere, altro che dialogare.
Nota della Cei sul Ddl Zan: insufficiente
Se la Dottrina sociale della Chiesa fosse un’insegnante incaricata di valutare la recente Nota della Presidenza della Conferenza episcopale italiana sul disegno di legge Zan, cosiddetto contro l’omofobia, ne darebbe un voto di netta insufficienza e segnerebbe con la matita blu molti suoi passaggi. Spieghiamo perché
Cita la Bibbia, arrestato a 71 anni. Per una norma alla Zan
Londra: John Sherwood, pastore evangelico, predica in strada l’insegnamento cristiano su matrimonio e famiglia, citando la Genesi. Dei passanti lo segnalano per “omofobia” e la polizia lo arresta in malo modo, sulla base di una norma generica. Rilasciato 21 ore dopo, rischia una causa penale per aver detto cose normali. Un esempio di quel che potrà succedere da noi approvando il Ddl Zan.
Omofobia? I veri discriminati e perché nessuno li difende
Quanto sta accadendo ad una donna britannica è quello che avverrà a chi avrà il coraggio della verità nonostante il Ddl Zan. La vicenda di Forstater, di cui abbiamo già parlato, ci aiuta a comprendere perché la difesa della realtà venga punita nell'indifferenza generale e come mai anche la Chiesa tema di intervenire in difesa del bene e dei deboli. C'entra un processo iniziato decenni fa e la vergogna di Cristo.