Magistratura inquinata, occorre una riforma
Le recenti uscite in tv degli ex magistrati De Magistris e Di Pietro confermano il doppiopesismo nelle indagini che da Tangentopoli in poi hanno pesantemente condizionato la politica italiana. Affermazioni gravi che mettono in discussione la credibilità della Magistratura. Per la quale è necessaria una radicale riforma.
Bersani, l'odio ideologico della sinistra
«Se al governo ci fosse stato il centro-destra non sarebbero bastati i cimiteri». Parole choccanti e ingiustificabili quelle di Pierluigi Bersani, ma incredibilmente ignorate dalla grande stampa che, fossero state pronunciate da un esponente del centro-destra, si sarebbe stracciata le vesti.
Contro il collasso economico serve uno sforzo bipartisan
Le risorse messe in campo dal governo per l'emergenza Covid-19 sono un palliativo. Ci sono filiere che stentano a ripartire. La Commissione europea stima un crollo dell’occupazione di un milione e mezzo di unità. L'Italia ha bisogno di 50 miliardi in 100 giorni per salvare il sistema imprenditoriale, produttivo e distributivo, altrimenti un’impresa su tre fallirà. È ora di mettere nero su bianco una strategia comune per uscire dalla crisi.
Conte invoca condivisione ma i soldi non arrivano
Ha invocato lo spirito del dopoguerra, richiamando i partiti alla condivisione, ma per taglio della burocrazia e Riforma del fisco siamo fuori tempo massimo, perché il Paese è in ginocchio e necessiterebbe di un vero e proprio “Piano Marshall”. Gli annunci di Conte allontanano sempre di più le scelte del Governo dalle esigenze reali del Paese
Ci sono assembramenti di serie A e di serie B
Come ci si poteva ampiamente attendere, la manifestazione dei partiti di centro-destra a Roma, in occasione della festa della Repubblica, ha suscitato una forte polemica, per non aver rispettato le regole contro l'assembramento. Ma, lo stesso giorno, l'assembramento per accogliere Mattarella andava bene? E' solo l'ultimo dei tanti esempi.
La strana festa di una Repubblica a pezzi
Una singolare Festa della Repubblica quella vissuta ieri, con il centrodestra che ha organizzato manifestazioni contro l'esecutivo protestando per le misure che hanno messo in ginocchio intere categorie produttive. La pandemia ha di fatto acuito le divisioni nel Paese, sia tra maggioranza e opposizione, sia tra Stato e Regioni.
Patria, il Comando che sfida l'ubriacatura globalista
Perché la politica crede che lo Stato-nazione sia superato da una globalizzazione inarrestabile e così facendo condanna se stessa? A questo problema è dedicato l’XI Rapporto sulla Dottrina sociale della Chiesa nel Mondo dell’Osservatorio Cardinale Van Thuân. La nazione si configura come “patria” proprio perché ha le radici nei “padri” e Giovanni Paolo diceva che il dovere verso la patria deriva dal quarto comandamento: Onora il padre e la madre. Ecco perché è necessario un recupero di fronte all’attuale ubriacatura di forzato globalismo.
Oltre gli aiuti, la contropartita Ue saranno le riforme
All'euforia per gli aiuti a fondo perduto Ue dovrebbe essere affiancato un sano realismo circa la necessità di impiegare bene le somme, che arriveranno a rate, non subito e in base alle scelte socio-economiche e fiscali che faremo. Tra le riforme strutturali che l’Europa ci chiede ci sono giustizia e burocrazia. Difficile in un parlamento a maggioranza 5 Stelle.
Dopo la paura, dilaga il disagio sociale
Non siamo, o non siamo ancora alla rivolta che alcuni hanno evocato. Ma il sentimento che cresce è il disagio, profondo e pervasivo. Disagio per come è stata gestita e ancora viene gestita la crisi, insofferenza per le continue liti fra politici e fra "esperti". E se non si affronta la crisi in modo efficace, il disagio si tradurrà in rabbia.
Salvini non va a processo, vince il primato della politica
La Giunta per le immunità del Senato ha negato la richiesta di autorizzazione a procedere nei confronti di Salvini. Si tratta di una vittoria per il primato della politica: a decidere sulla politica di immigrazione sono i governi e non i magistrati. Per Salvini, però, sarà uno svantaggio elettorale, perché rimarrà meno al centro dell'attenzione
La resa dell'Italia al traffico dei migranti
Come era facile prevedere la sanatoria decisa del governo italiano che regolarizzerà un numero di immigrati clandestini previsto in 200mila unità dal ministro dell’Interno, Luciana Lamorgese, sta facendo impennare gli sbarchi e i tentativi di raggiungere l’Italia dalle coste di Libia, Tunisia e Algeria.
Giornalistopoli, giornalisti al servizio dei magistrati
Emergono dalle intercettazioni numerosi rapporti confidenziali fra magistrati e giornalisti di grandi quotidiani, questi ultimi usati come strumenti per le lotte di potere fra correnti della magistratura. Giornalistopoli dimostra ancora una volta la sudditanza di molti cronisti di giudiziaria alle Procure e alle toghe. È un problema deontologico