Riforma elettorale: nuoce alla salute di chi la promuove
Con quante leggi elettorali abbiamo votato, in meno di 25 anni? Sono ben tre quelle che sono entrate effettivamente nei seggi e hanno permesso il rinnovo delle camere parlamentari, altre 8 sono state proposte e non sono passate. Siamo un caso unico fra le democrazie stabili. E tutto per interessi di fazione e scarsa lungimiranza.
Rosatellum, una legge che distrugge le maggioranze
Tutte le forze politiche hanno sempre dichiarato di volersi battere per un sistema elettorale chiaro, trasparente e dal funzionamento semplice. Ma a causa del "Rosatellum" l'attuale sistema, non solo non abbiamo una maggioranza di governo, ma neppure sappiamo ancora chi è stato eletto.
LA MALEDIZIONE DELLA RIFORMA ELETTORALE di Stefano Magni
8 marzo, il femminismo delle privilegiate odiatrici
Solito siparietto: l'8 marzo va in scena la grande festa delle femministe, con la loro continua guerra contro l'uomo. Ma vengono dimenticate le donne che soffrono per davvero, in Iran, nel Maghreb e nelle comunità di immigrati in Italia, tuttora costrette a obbedire a leggi religiose e tribali.
Già saltano tutti sul carro dei vincitori a 5 Stelle
Fino all’ultimo secondo di campagna elettorale sembrava un tiro al bersaglio: tutti contro i grillini, accusati di incompetenza e considerati un pericolo per il Paese. A urne chiuse e a risultati acquisiti, è già iniziata la corsa sul carro del vincitore di poteri forti e avversari del Pd.
EL SENATUR DALLA NIGERIA di Rino Cammilleri
El senatùr Iwobi e il razzismo immaginario
Per la prima volta nella storia d’Italia una persona di colore viene eletta in Parlamento, ed è leghista. Smacco per tutti coloro che, a sinistra, hanno impostato la campagna elettorale sul presunto "razzismo" della Lega. Toni Iwobi, nigeriano, in Italia dal 1977, è un esempio di sogno americano. Anzi, meglio: padano.
Sinistra umiliata perché ferma all'Antifascismo
La sconfitta del Pd è figlia anche del goffo tentativo di rubare la scena a Liberi e Uguali sul fronte dell’estrema sinistra, scimmiottando slogan antifascisti che hanno appiattito i dem su posizioni oltranziste, facendo perdere loro il contatto con il mondo moderato.
Nasce già zoppa la III Repubblica, palla a Mattarella
Oggi le coalizioni non hanno i numeri per governare e quindi occorrerà individuare maggioranze alternative, a partire dall’elezione dei Presidenti delle Camere, vero banco di prova della tenuta del sistema. Se in quelle votazioni ci si avvitasse senza soluzioni e senza prospettive, lo scenario di un rapido ritorno alle urne sarebbe tutt’altro che remoto.
-QUEI SEGGI "REGALATI" DAL PDF A PD E 5 STELLE di Andrea Zambrano
-COL PD AFFONDANO I NEO CLERICALI di Riccardo Cascioli
Quei seggi che il PdF ha regalato a Pd e 5 Stelle
Nel conteggio analitico del voto collegio per collegio si concretizza il timore già paventato che la competizione in solitaria del partito di Adinolfi avrebbe potuto danneggiare più il Centrodestra che il Centrosinistra piddino. 4 collegi "spia" lo indicano chiaramente.
Italia spaccata in due. Con il Pd affondano i neo-clericali
Nord al centrodestra, sud in mano ai grillini: in Italia si parlano due lingue diverse. Il Pd sprofonda e porta con sé le speranze di Cei e Avvenire. Per i candidati cattolici nel centrodestra si attendono le attribuzioni definitive dei seggi. Sonora bocciatura per il Popolo della Famiglia.
- LA STABILITA' RESTA UN MIRAGGIO, di Ruben Razzante
L'Italia vuole un governo, ma la stabilità resta un miraggio
Ancora presto per parlare di vincitori, ma il primo dato certo delle elezioni 2018 è l'affluenza più alta del previsto (74%). Centrodestra avanti negli exit polls, ma Cinque Stelle sarebbero il primo partito mentre il Pd crolla. E' la fotografia di un Paese spaccato in tre, anche geograficamente.
Immigrazione e criminalità, un legame innegabile
I dati ufficiali dimostrano che mediamente un immigrato delinque 3.67 volte in più rispetto a un cittadino italiano. La percezione che il fenomeno dell’immigrazione incontrollata abbia tra gli effetti una perdita di sicurezza, non è affatto un abbaglio, ma una realtà che merita risposta da parte di quello Stato che dalle vittime avevano ricevuto tasse per assicurare quella sicurezza che non è stata loro garantita.
Amnesty International fa campagna elettorale
Amnesty International, la più celebre Ong per la difesa dei diritti umani, ha monitorato i discorsi di odio nella campagna elettorale italiana più violenta degli ultimi anni, con il "Barometro dell'odio". I risultati sono sorprendenti: solo la destra è colpevole. Perché?