Partiti pronti all'insulto, ma lontani dalla realtà
In nessuna democrazia matura i candidati sono pronti a insultare gli avversari e il loro elettorato come in Italia. Il repertorio è già molto ampio e da ultimo include anche Alessandro Di Battista che dà dei "rincoglioniti" a tutti gli italiani. Ma sulle riforme veramente importanti i partiti tacciono. Spiegare cosa vogliono fare è troppo difficile?
PRIORITA' CATTOLICA: ABOLIRE DAT E CIRINNA' di Antonio Iannaccone
Priorità dei cattolici al voto: abolire Cirinnà e DAT
In vista delle elezioni, vari autorevoli commentatori de La Bussola si sono domandati quale sia il ruolo dei cattolici nella vita pubblica. Qui si nota come sia in corso un pesante attacco contro l'inizio e la fine della vita, dalle unioni civili alla legge sulle DAT. Sono queste le due leggi che vanno abolite.
Macerata: buonismo e doppiopesismo, miscela esplosiva
Macerata: mentre tutta la classe politica si indigna per lo stragista mancato Traini, Oseghele, il pusher indagato per la morte di Pamela Mastropietro, a detta del gip, potrebbe tornare presto libero e per lui si esclude la contestazione del reato di omicidio. Un doppiopesismo, soprattutto mediatico, potenzialmente esplosivo.
Contro il centrosinistra: fare argine, ora come allora
In passato i governi di centrodestra non hanno imposto alcuna legge contro vita e famiglia. Poi sono arrivati i governi di centrosinistra e abbiamo avuto di tutto. Che fare? Non rimane che fare argine come si diceva nel 1948, quando i cattolici votarono in massa Dc, pur con tutti i limiti, già allora, di quel partito, per fermare i comunisti.
Cui Prodi? Le ambizioni smodate del professore
Ha trovato il modo di ritornare alla ribalta con l’ennesimo endorsement. Stavolta a favore di Renzi, il suo acerrimo nemico. Cosa si cela sotto? L'ambizione di Prodi nel ritagliarsi un ruolo post voto da salvatore della patria. Improbabile.
-FAMILY DAY ALLE URNE TRA DIVISIONI E SPERANZE di Benedetto Rocchi
La missione Ue nel Mediterraneo non scoraggia gli sbarchi
Ha preso il via ieri l’operazione navale europea Themis per il contrasto al traffico degli esseri umani. Gli emigranti soccorsi in mare saranno sbarcati nel porto più vicino. E si aggiungerà una missione di intelligence contro il terrorismo. Ma ci sono punti oscuri, nel piano, che fanno temere che in Italia continueranno ad arrivare clandestini.
Family Day alle urne, tra divisioni e speranze
Il 4 marzo anche il Family Day andrà alle urne. Due tattiche per raggiungere i medesimi obiettivi si confrontano. Da un lato il Popolo della Famiglia, dall'altro il Comitato Difendiamo i Nostri Figli. Buone ragioni per entrambi e grandi debolezze per una divisione già decisiva.
Cattolici uniti nei valori: l'opzione del centrodestra
Dopo la fine della DC, che apparentemente garantiva l'unità dei cattolici, è passata la tendenza a considerare la politica come un argomento "divisivo". Due documenti, uno di Gandolfini (Family Day) e l'altro di Costelli e Cesana (Esserci) invitano a evitare il voto a una sinistra ideologica e statalista, e di confluire su un perfettibile centrodestra.
Respingimenti assistiti, l'unica proposta ragionevole
Le frasi irresponsabili di Gentiloni a Davos, cioè non chiudere i porti italiani agli immigrati illegali, hanno subito provocato una nuova ondata di sbarchi, attraversate del Mediterraneo e morti in mare. Il centrodestra, nel suo programma, propone al contrario una politica di respingimenti assistiti. L'unica proposta ragionevole.
Le larghe intese sono già nelle liste elettorali
La desistenza corre sul filo nelle ultime ore di composizione delle liste. Pd e Forza Italia, nella prospettiva di doversi alleare subito dopo il voto, hanno puntato a non farsi male e così in molti collegi si prospettano sfide dall’esito scontato.
No al voto a chi nega il valore assoluto della persona
Veniamo da anni di attacchi forsennati alla famiglia e di leggi eversive della coscienza comune del nostro popolo. Emarginare i princìpi non negoziabili significa essere nella società senza identità. E ritirare fuori l'espressione "cattolici adulti" o "maturi" è un'operazione equivoca.
- LA DIASPORA DEI CATTOLICI GIUNTA A COMPIMENTO, di Stefano Fontana
Elettori cattolici nudi: la diaspora è al capolinea
Il 4 marzo i cattolici andranno al voto nudi in una situazione mai vista intrisa di disillusione e smarrimento. Essere cattolico ed essere radicale non è più considerato una contraddizione. Vediamo perché la diaspora è completata: clericalismo, pastori che non forniscono più criteri nè contenuti e valori sovvertiti.