Schegge di vangelo a cura di don Stefano Bimbi
Sant’Espedito a cura di Ermes Dovico

Libertà religiosa


Per gli Usa, la Nigeria non perseguita più i cristiani
ISLAM

Per gli Usa, la Nigeria non perseguita più i cristiani

Gli Usa hanno cancellato la Nigeria dalla lista dei Paesi in cui la libertà di religione è violata. Secondo Antony Blinken, la Nigeria non compie persecuzioni di Stato, mentre è un gruppo terrorista, Boko Haram, che uccide i cristiani. Però anche il governo nigeriano tollera che nei suoi Stati musulmani si applichi la shariah.


Libertà religiosa, l’Italia avrà il suo Inviato speciale
BUONA NOTIZIA

Libertà religiosa, l’Italia avrà il suo Inviato speciale

La Commissione Esteri della Camera ha approvato all’unanimità due risoluzioni che chiedono al Governo di istituire la carica dell’Inviato speciale per la tutela della libertà religiosa. Soddisfazione espressa da ACS, che ricorda la dura realtà, in molti Paesi, delle minoranze religiose, innanzitutto dei cristiani perseguitati. E sostiene la necessità di non erogare fondi agli Stati che non rispettano la libertà di professare la fede.


Cattolici in crescita in Africa e Asia. In calo in Europa
RAPPORTO FIDES

Cattolici in crescita in Africa e Asia. In calo in Europa

Nella Giornata Missionaria Mondiale, Fides pubblica i dati sullo stato della Chiesa nel mondo. E abbiamo la conferma, l'ennesima, che il cattolicesimo è in crescita, per numero di fedeli e di vocazioni, in Africa e in Asia. Mentre è in netto calo in Europa, un po' in calo anche in America. Africa e Asia sono i continenti in cui i cristiani rischiano di più.


Sir David Amess, il ricordo di un cattolico forte
INTERVISTA/MONSIGNOR KEVIN HALE

Sir David Amess, il ricordo di un cattolico forte

Sir David Amess, parlamentare britannico ucciso da un terrorista islamico, era un cattolico praticante, difensore dei principi non negoziabili. Un sacerdote non ha potuto impartirgli l'estrema unzione. Ora una legge potrebbe consentirlo anche sulla scena del crimine. Sarebbe un suo servizio ai fedeli, anche dopo la morte. Un ricordo di mons. Kevin Hale, suo amico e parroco.


Il cardinale anti-aborto ‘osa’ parlare. Elezioni annullate
MESSICO

Il cardinale anti-aborto ‘osa’ parlare. Elezioni annullate

Città di Tlaquepaque, elezioni comunali di giugno 2021: una candidata vince di 2.520 voti sull’esponente di Morena, partito di governo pro-aborto. Ma le elezioni vengono annullate perché, per le contemporanee elezioni di medio termine, il cardinale Sandoval Íñiguez aveva esortato a non votare partiti anti-vita. Quale libertà per la Chiesa nel Messico dei Cristeros?


Un quadro delle persecuzioni religiose prima del Covid
RAPPORTO PEW 2019

Un quadro delle persecuzioni religiose prima del Covid

Il Pew Research Center ha pubblicato il suo rapporto sulla libertà religiosa nel mondo. I dati si riferiscono al 2019, simili a quelli rilevati nel 2018. Ben 57 Paesi impongono restrizioni "alte" o "molto alte" alla pratica religiosa. Ma non era ancora arrivato il fatidico 2020 con i suoi lockdown nazionali, occasione per la persecuzione religiosa anche in Occidente.


Pandemia, quei pretesti per colpire la fede cattolica
IL REPORT IN SPAGNA

Pandemia, quei pretesti per colpire la fede cattolica

In Spagna nel 2020, primo anno della pandemia, sono stati 45 gli episodi di violazione della libertà di culto col pretesto della salvaguardia della salute pubblica: messe sospese e interrotte, fedeli cacciati, processioni proibite o parodiate con disprezzo. L'allarme dell'Osservatorio per la libertà religiosa che ha stilato il report annuale: «È stata una nuova modalità di attacco alla fede. Il governo, tramite il Ministero degli Interni, ha mandato gli agenti in chiesa, nonostante lo stato di allarme non prevedesse la chiusura delle chiese», spiega alla Bussola Maria Garcia, presidentessa dell'ORLC. E in Italia? Ancora non ci siamo resi conto che ci sono state violazioni della libertà di culto...


Blasfemi finti artisti a Napoli. Ora fatelo con San Gennaro
LA MOSTRA

Blasfemi finti artisti a Napoli. Ora fatelo con San Gennaro

Napoli tappezzata di manifesti con plateale bestemmia per pubblicizzare una mostra. Facile attaccare Dio e i cattolici, che porgono l'altra guancia, ora suggeriamo di esportare la mostra in Pakistan o in India, dove di dèi ne hanno tanti, così gli organizzatori potranno sbizzarrirsi. Oppure di restare a Napoli, ma di prendere di mira San Gennaro. Neanche la Camorra glielo perdonerebbe...


Crocifisso a scuola: sì ma anche no. Ora serve una norma
LA CASSAZIONE

Crocifisso a scuola: sì ma anche no. Ora serve una norma

Non esiste un divieto di affissione del crocifisso in classe, non crea discriminazioni. Ma per evitare che ogni scuola e ogni classe facciano da sé, è indispensabile che intervenga il Parlamento, con l’approvazione di norme chiare e omogenee. Va scongiurata l’opzione laicista del muro bianco. Le reazioni del Livatino alla sentenza sul Crocifisso.


Giudicare con amore: la lettera del dissidente che parla di oggi
GIUDICARE IL MONDO

Giudicare con amore: la lettera del dissidente che parla di oggi

«Non possiamo imitare il mondo proprio perché dobbiamo giudicarlo, non con orgoglio e superiorità, ma con amore». È opportuno fare conoscere la lettera di don Zvěřina ai cristiani d'Occidente che Giussani ci fece conoscere nel '77. E riproporla ai tanti cristiani che non riescono a comprendere le ragioni dei fratelli che, nutrendo legittime perplessità sull’obbligo vaccinale imposto dal Potere, non intendono conformarsi alla mentalità del mondo. Eccola. 


I cristiani in Afghanistan esistono e sono perseguitati
PAESE PERDUTO

I cristiani in Afghanistan esistono e sono perseguitati

“Come sono fatti i cristiani?”; “Ci ammazzano se lo scoprono”. È il dialogo surreale tra Ali Ehsani e suo padre, quand’era solo un bambino. Ora lo scrittore ha salvato, portandoli in Italia, una famiglia di cristiani nascosti. Per chi resta, il futuro riserverà persecuzioni ancor più dure sotto i Talebani. E la Chiesa ha, di fatto, chiuso la missione. 


Profanata la cattedrale di Baires, silenzio dall'Arcidiocesi
ARGENTINA

Profanata la cattedrale di Baires, silenzio dall'Arcidiocesi

Nel corso di una manifestazione a Buenos Aires, sul muro della Cattedrale sono comparse scritte con inviti a bruciare la Chiesa. Non si tratta di frasi generiche perché nel 1955 le chiese bruciarono davvero nella capitale argentina. Per questo il silenzio dell'Arcivescovado è grave.