Schegge di vangelo a cura di don Stefano Bimbi
San Fedele da Sigmaringen a cura di Ermes Dovico

Libertà religiosa


Attacco alla chiese: «Odio alla fede che giudica il mondo»
INTERVISTA A CAMISASCA

Attacco alla chiese: «Odio alla fede che giudica il mondo»

Nuova e gravissima devastazione di una chiesa. Stavolta a Reggio Emilia. Il vescovo Camisasca celebrerà oggi una Messa di riparazione. E alla Bussola dice: «Non è vandalismo, non si rivolge contro le persone, ma contro Dio». Cristianofobia? «Gesù utilizza "odio" che è ancora più forte di "fobia". È il messaggio di vita che i cristiani portano a far paura, perché la fede mette in discussione i poteri del mondo». Nella chiesa distrutte statue e tabernacolo e gettate le Ostie: «Si va contro il sacro perché si riconosce la provocazione che viene da esso ad ogni cuore».
- BAIRES, DUOMO PROFANATO, SILENZIO DELL'ARCIDIOCESI di Germán Masserdotti


Big Tech censura i cristiani, Europa compiacente
L'ESCALATION

Big Tech censura i cristiani, Europa compiacente

L’Europa, invasa dallo strapotere delle lobbies Big Tech, ammicca consapevolmente a tutte le lobbies contrarie alla proposta cristiana. L'allarme lanciato da uomini di cultura, giuristi, capi di Ong che hanno tracciato alcune linee di difesa per superare le censure dei giganti del web.


Ikram è libera, ma i "blasfemi" sono avvertiti
LA RAGAZZA ITALO-MAROCCHINA

Ikram è libera, ma i "blasfemi" sono avvertiti

Arrestata a 23 anni per «offesa pubblica all’islam», Ikram Nazih, studentessa italo-marocchina, ora torna in libertà dopo un'estate di terrore. La vicenda è finita bene grazie al lavoro della diplomazia italiana e marocchina. Ma i "blasfemi", chiunque sia ritenuto tale dall'islam radicale, sono avvertiti. Possono essere denunciati ovunque si trovino.


In Italia la Madonna "sfregiata" che vince l'odio
FEDE E PERSECUZIONE

In Italia la Madonna "sfregiata" che vince l'odio

L'iniziativa di un parroco romagnolo che ha ottenuto grazie ad Aiuto alla Chiesa che soffre di poter venerare la statua della Madonna "sfregiata" dall'Isis in Iraq. La coincidenza con l'anniversario del gruppo Nazarat che da 7 anni prega incessantemente per i cristiani perseguitati. 


L'Afghanistan narrato da don Giuseppe, per anni fu l'unico prete cattolico
L'INTERVISTA/GIUSEPPE MORETTI

L'Afghanistan narrato da don Giuseppe, per anni fu l'unico prete cattolico

"La mia grande tristezza è che lo spiraglio di pace che c'era stato in questi vent'anni - perché c'era stato! - è diventato di nuovo oscurità". Don Giuseppe Moretti racconta l'Afghanistan. Per anni, il cappellano dell'ambasciata italiana, è stato anche l'unico sacerdote cattolico nel Paese, che conosce dal 1977, vedendo tutte le sue drammatiche fasi storiche.

BIDEN CAMBIA DATA DEL RIMPATRIO di S. Magni


Per aiutare l'islam moderato, non riconoscete i Talebani
PAESE PERDUTO

Per aiutare l'islam moderato, non riconoscete i Talebani

Dopo 20 anni di guerra nel tentativo di instaurare una parvenza di democrazia, l’Afghanistan torna al punto di partenza. L’Occidente dovrà avere relazioni e rapporti con i terroristi al governo? Gli afgani dovrebbero ribellarsi. E gli occidentali non credere alla svolta "moderata" degli integralisti.


Francia, omicidio di un prete nel Paese cristianofobo
DELITTO IN VANDEA

Francia, omicidio di un prete nel Paese cristianofobo

Padre Olivier Maire è stato assassinato a Saint-Laurent-sur-Sèvre, in Vandea, nell'ovest della Francia. Il corpo senza vita è stato ritrovato ieri mattina, dopo che l’assassino si è consegnato alla polizia. Era lo stesso uomo, immigrato del Ruanda, che aveva bruciato la cattedrale di Nantes. Ed era a piede libero. In Francia la cristianofobia galoppa.


«Lo scontro sarà con islam e Cina, ma il futuro è cristiano»
INTERVISTA A Reynié

«Lo scontro sarà con islam e Cina, ma il futuro è cristiano»

La Bussola intervista il politologo Reynié: «Islamismo e totalitarismo cinese conducono due guerre: contro la separazione tra politica e religione e contro la democrazia. Diventa inevitabile che i cristiani siano perseguitati». Ma il futuro è cristiano: «L'Occidente cerca di conquistare il favore dei paesi musulmani per ragioni geopolitiche con risultati pietosi».


Come le prigioni diventano luoghi di radicalizzazione
ISLAM IN ITALIA

Come le prigioni diventano luoghi di radicalizzazione

Imam radicali che istigano alla lotta armata, terroristi conclamati che hanno compiuto attacchi in Europa: gran parte di loro si sono radicalizzati in carcere. Invece che essere reinseriti sulla buona strada, hanno incontrato fanatici che li hanno instradati verso il terrorismo. Succede questo nelle carceri italiane, da anni. E all'Ucoii è stata affidata l'opera di de-radicalizzazione.


Io non mi vaccino, venite pure a prendermi
LA PROVOCAZIONE

Io non mi vaccino, venite pure a prendermi

Visto che si è scatenata la caccia a chi non vuole vaccinarsi contro il Covid, io mi costituisco. Però non sono affatto un "no vax", come non lo è la maggioranza di quanti rifiutano questo vaccino e oggi si ritrovano ad essere il bersaglio di una campagna d'odio senza precedenti. Ho buone ragioni per non vaccinarmi, così come altri giudicano utile per sé il vaccino. Però davanti all'obbligatorietà imposta immotivatamente, opporsi al Green pass diventa una battaglia di libertà contro questo totalitarismo che si sta affermando.
- NUOVO COMUNISMO, E PARTE LA CACCIA AI NEMICI DEL POPOLO, di Stefano Magni


L'islam turco alla conquista della Svezia
ISLAM IN EUROPA

L'islam turco alla conquista della Svezia

Nelle elezioni in Svezia, il partito Nyans rappresenta la voce della comunità islamica, turca in particolar modo. Il suo leader, Mikail Yüksel, in Svezia dal 2001 è letteralmente un uomo di Erdogan, anche se lo nega. E la Turchia lo sostiene apertamente anche in patria. E'parte della strategia di lungo termine del presidente islamico turco


"Blasfema" denunciata in Italia: in carcere in Marocco
IL CASO

"Blasfema" denunciata in Italia: in carcere in Marocco

Una ragazza italiana di famiglia marocchina, tornando nel Paese dei genitori, è stata arrestata, processata e condannata al  carcere per blasfemia. Nel 2019 aveva condiviso un post su Facebook (subito cancellato) con un gioco di parole sulla sura 108 del Corano. Era stata denunciata, a sua insaputa, da un'associazione islamica italiana.