Akash Bashir, storia di un martire pakistano
Akash Bashir potrebbe diventare il primo santo martire pakistano. Diciottenne, membro del servizio d'ordine della chiesa di Saint John, a Lahore, durante un attentato nel 2015 abbracciò l'attentatore suicida, sacrificandosi per salvare i fedeli. Ora è Servo di Dio, primo passo sulla strada della canonizzazione. Il suo esempio incoraggia i cristiani perseguitati.
Foibe, le vittime cattoliche e i criminali impuniti
La Chiesa rimase l'unica istituzione vicina al popolo dopo l'occupazione di Istria e Dalmazia da parte dei partigiani di Tito. Negli anni dell'immediato dopo-guerra, i vescovi Santin, Radossi e Camozzo, si adoperarono come poterono per salvare più italiani che poterono. Centinaia di religiosi e laici vennero trucidati. Nessuno pagò per quei crimini.
"Esfiltrati": insegnanti in fuga dal radicalismo islamico
La decapitazione di Samuel Paty, il professore assassinato perché accusato di aver mostrato in aula le vignette su Maometto, è solo l'evento più eclatante. In Francia sono sempre di più i casi di insegnanti (a tutti i livelli di istruzione) minacciati di morte ed "esfiltrati", cioè costretti a cambiare località o a rinunciare all'insegnamento.
L'idolatria dei vaccini
Luisella Scrosati ha pubblicato il libro “L’idolatria dei vaccini” (Fede & Cultura) sulla liceità dei vaccini anti-Covid in rapporto agli aborti con cui sono collegati in filiera. Il libro è breve quanto basta per essere chiaro, documentato e completo senza parole in più e sbavature. Ne consiglio la lettura.
Cristiani nell'ombra delle persecuzioni islamiche
Rapporto Open Doors sulla persecuzione dei cristiani nel mondo, pubblicata l’edizione 2022 della World Watch List (WWList), l’elenco dei 50 Stati in cui i cristiani sono più duramente colpiti. Con la presa del potere dei Talebani, l'Afghanistan diventa il caso di repressione religiosa più grave, scavalcando per la prima volta anche la Corea del Nord comunista. L'islam, in generale, è il maggior persecutore di cristiani. I regimi e i movimenti islamici, infatti, sono responsabili in otto degli 11 paesi in cui la persecuzione dei cristiani è classificata estrema e complessivamente in 38 dei 50 paesi della World Watch List. Anche la Cina fornisce un modello funzionante di repressione, copiato da altri regimi.
Chiese profanate, dalla Francia all'America è un boom di violenze
Dall'inizio dell'anno c'è già una lunga lista di chiese distrutte, statue della Madonna decapitate, ostie profanate. E tutto nel silenzio dei media e connivenza delle autorità. In Francia si registra un caso al giorno, in America Latina restano impuniti anche i casi di omicidio dei preti.
Due sentenze danno ragione ai cristiani discriminati
L'infermiera di un ospedale pubblico è libera di portare il crocifisso al collo. I pasticcieri hanno diritto di non scrivere frasi inneggianti alle nozze gay. Due sentenze, una del tribunale del lavoro di Londra e l'altra della Corte Europea dei Diritti Umani, risolvono al meglio due casi giudiziari britannici.
"Convertiti" per l'asilo. Come il kamikaze di Liverpool
Per ottenere lo status di rifugiato, molti immigrati irregolari inventano storie di violenza in patria. Uno di questi era Emad Al Swalmeen, mancato attentatore di Liverpool. Si era anche convertito al cristianesimo. Ma le indagini ora rivelano che fosse ancora musulmano. Sono molte le conversioni finte, perché un apostata non può tornare a casa.
Missionari uccisi, testimoni di fede in un mondo violento
L’agenzia di stampa Fides ha pubblicato il suo rapporto annuale sui missionari uccisi nel mondo. Sono 22 fra religiosi e laici. In Africa si conta la metà delle vittime. Non sono martiri, in senso stretto, ma persone che testimoniavano la fede in contesti di violenza e di sopraffazione.
India anti-cristiana, stretta sulle Suore di Madre Teresa
Gli integralisti indù non tollerano che i cristiani accolgano anche i fuori casta trattandoli da pari. Negli Stati si moltiplicano le leggi "contro le conversioni forzate". Le chiese sono aggredite. E nel mirino sono finite anche le Missionarie della Carità.
Ecco come la "cattiva" Ungheria soccorre i cristiani
Si chiama Hungary helps. È il programma del Governo Orban di soccorso ai cristiani perseguitati. Parla alla Bussola il responsabile Tristan Azbej. «Il nostro è un modello di successo anche per la politica migratoria e questo ci è costato numerosi attacchi. Ma per noi è più importante il parere dei leader delle Chiese africane che le critiche della comunità internazionale».
Missionari rapiti e fuggiti in una Haiti in preda al caos
Il 16 ottobre, ad Haiti, erano stati rapiti missionari statunitensi di Christian Aid e un gruppo di persone da loro assistite. Si temeva per la loro sorte, era stato chiesto un milione di dollari di riscatto. Fuggiti, in modo rocambolesco, ora sono al sicuro. Haiti è in mano alle bande armate. Proprio per questo i missionari ci vanno.