Schegge di vangelo a cura di don Stefano Bimbi
Santa Zita a cura di Ermes Dovico

Libertà religiosa


Il crocifisso torna alla sbarra: sarà una sentenza storica
IN CASSAZIONE

Il crocifisso torna alla sbarra: sarà una sentenza storica

Approda in Cassazione la vicenda di un docente dell'Unione atei e razionalisti che ha imposto di togliere il crocifisso dall'aula di lezione contrariamente alla volontà degli studenti e del preside. La battaglia del Centro Studi Livatino che sta dedicando energie a difendere un principio di laicità e di civiltà: «Su quelle pareti non ha funzione di culto, ma culturale e identitaria». Gli interventi dei giuristi Vari, Licastro e Cardia. 
- UN'UTILITÀ ETICA di Stefano Fontana


Il paradosso: strada spianata per la legge Zan
L'ANALISI

Il paradosso: strada spianata per la legge Zan

Giusto l'intervento della Santa Sede che sul ddl Zan richiama al rispetto degli accordi concordatari, ma se la CEI continuerà a ritenere modificabile la legge sull'omofobia, il passo vaticano favorirà sì la modifica del testo ma aprendo a una più rapida approvazione della legge.


Usa, Argentina e Ue: vittorie e liste nere per i cattolici
BATTAGLIE SU VITA E FAMIGLIA

Usa, Argentina e Ue: vittorie e liste nere per i cattolici

La Corte Suprema degli Usa ha confermato che le agenzie cattoliche sono esentate dall’affidare i bambini a coppie non sposate o Lgbt. In Argentina spunta online una “lista nera” (poi rimossa) contro persone e gruppi che si battono a tutela di vita nascente e famiglia. E nell’Ue si attende il voto sul nefasto Rapporto Matic. Ovunque, i milioni di noti ‘filantropi’ spesi contro la libertà religiosa.


Il vice della Merkel affida a Erdogan l'istruzione islamica
SCANDALO IN GERMANIA

Il vice della Merkel affida a Erdogan l'istruzione islamica

Armin Laschet, possibile successore di Angela Merkel, ha deciso di affidare all'associazione turco-tedesca Ditib la redazione dei testi scolastici e la direzione delle ore di religione islamica nelle scuole. Ditib è un'associazione governativa turca a tutti gli effetti. Si affideranno a Erdogan le nuove generazioni dei musulmani tedeschi?


Abolire la parola mamma: la proposta toccherà anche noi
la realtà censurata

Abolire la parola mamma: la proposta toccherà anche noi

Stonewall, organizzazione benefica storica in prima linea nella promozione dei cosiddetti nuovi diritti, ha deciso di chiedere che di «madre» non si parli più. Hanno già aderito 850 organizzazioni - inclusi 250 dipartimenti governativi ed enti pubblici come le forze di polizia. Chi abolisce il termine ne guadagnerà in visibilità. Con Il Ddl Zan potrebbe toccare anche a noi e alle nostre scuole.


Presidente Malta: “Firmare per l'aborto? Piuttosto mi dimetto”
UN GRANDE ESEMPIO

Presidente Malta: “Firmare per l'aborto? Piuttosto mi dimetto”

Nell’ultimo paese dell'Unione europea in cui l’aborto è un crimine, di fronte alla proposta di legalizzarlo, il presidente George Vella ha dichiarato: “Non posso impedire all'esecutivo di decidere, ma ho la libertà, se non sono d'accordo, di dimettermi, non ho problemi a farlo, non ci sono mezze misure per l'omicidio, non ci sono ‘se’ e ‘ma’". Il parlamento ha poi bloccato la proposta e così Vella ha sconfessato la strategia perdente del male minore.


«Uccidete Souad Sbai». Le minacce jihadiste arrivano dal carcere
FONDAMENTALISMO

«Uccidete Souad Sbai». Le minacce jihadiste arrivano dal carcere

Un'indagine nel carcere di Alessandria rivela l'attività radicale dell'imam Bouchta El Allam - lui stesso in carcere dal 2015 -, con le minacce di morte alla giornalista collaboratrice della Bussola, dalle cui colonne aveva già lanciato l'allarme sulle carceri per la penetrazione islamista. Souad Sbai ha appreso di essere nel mirino jihadista soltanto dai giornali. E resta un altro inquietante interrogativo: chi sono e dove sono gli islamici che hanno seguito Bouchta El Allam? 


La censura di Feltrinelli ci dice che la Zan è qui e ora
PENSIERO UNICO

La censura di Feltrinelli ci dice che la Zan è qui e ora

L'editore Cantagalli denuncia «l'ostruzionismo commerciale» della Feltrinelli: impossibile trovare il libro dei giuristi del Livatino che smontano la legge Zan. Anche la Bussola lo cerca invano in libreria: «Ci vorranno settimane...». Il curatore Mantovano: «Inquietante, quando ci sarà la legge passeremo dalla censura all'incriminazione?».
-«NO ALL'INDOTTRINAMENTO»: SENTINELLE IN PIAZZA


Preti arrestati: "Il Covid usato per far guerra alla fede”
DITTATURA IN OCCIDENTE

Preti arrestati: "Il Covid usato per far guerra alla fede”

Avevamo già raccontato dell’arresto del pastore canadese Jeames Coates, che aveva scelto di non cacciare nessuno dalla sua chiesa nonostante i numeri previsti dal governo. Lo stesso è accaduto al rev. Pawlowski. A difenderli, oltre al popolo dei fedeli, è stata l’intellettuale di sinistra Naomi Wolf che parla di norme antidemocratiche scelte dagli Stati non per combattere l’epidemia ma per favorire un potere anticlericale che vuole l’uomo solo e schiavo.


Spagna, una vittoria anche per la libertà religiosa
IL TRIONFO DI MADRID

Spagna, una vittoria anche per la libertà religiosa

La notizia migliore delle elezioni a Madrid è la fuga di Pablo Iglesias con la sconfitta del Partito Socialista. Ma la vittoria del PP è importante anche per la libertà religiosa, che in Spagna è sotto attacco. E Vox potrebbe essere un Grillo parlante. Se avesse vinto la Sinistra avremmo avuto l'eliminazione dei simboli cristiani in ambito pubblico. 


La libertà religiosa affidata ai vari Scalfarotto del mondo
ITALIA, UE E ONU

La libertà religiosa affidata ai vari Scalfarotto del mondo

Negli ultimi giorni Christos Stylianides, sponsor delle istanze Lgbt, è stato nominato Rappresentante Speciale per la Libertà religiosa nel mondo. In pericolo quest’ultima anche in Italia: oltre al Ddl Zan il sottosegretario Ivan Scalfarotto ha ricevuto la delega ai “diritti civili e Culti”. Cosa ci aspetta? Ecco le parole dell’Alto Rappresentante ONU Amhed Shaheed in difesa del divieto delle terapie di conversione e di preghiera.


Fedez fa la vittima, mentre una deputata rischia il carcere
DDL ZAN

Fedez fa la vittima, mentre una deputata rischia il carcere

La faccia tosta di Fedez che afferma «sono devastato» perché «ho visto che c’è chi mi ha attaccato su tutto», mentre i giornali di mezzo mondo lo osannano per il suo discorso livoroso contro chi crede che la famiglia sia quella naturale. Sì, ci vuole davvero una gran faccia tosta, tenuto conto che la parlamentare finlandese Päivi Räsänen rischia 6 anni di carcere per aver citato la Bibbia sulle unioni contro natura.
- L'IRLANDA VUOLE BANDIRE LE TERAPIE RIPARATIVE di Tommaso Scandroglio