Non solo Boko Haram: l'odissea dei profughi nigeriani
Centinaia di bambine sparite, rapite da trafficanti e vendute come schiave, donne, ragazze e molti bambini ripetutamente violentati, sfollati gravemente ustionati e feriti. Lo denuncia in un rapporto dell’International Center for Investigative Reporting sulla drammatica situazione dei profughi della Nigeria.
Omicidio di Stato? No, chiamatelo "suicidio assistito"
I giudici della Corte Suprema del Canada hanno aperto all’eutanasia, anzi: al suicidio assistito. Cade così il divieto previsto dal codice penale giudicato irrispettoso delle libertà individuali, compresa quella di togliere il disturbo quando si vuole. In Canada solo il Quebèc aveva finora legalizzato la pratica eutanasica
Nuove conferme: jihadisti arrivano con gli immigrati
Fino a poco tempo fa dirlo significava venire etichettati come razzisti, oggi invece sostenere che i flussi incontrollati di immigrati clandestini dal Nordafrica finanziano e aiutano i terroristi islamici pare quasi di moda. Una nuova conferma arriva da un rapporto dalla polizia spagnola: è dalla Libia che l'invasione parte.
Obama: «Con le Crociate avete commesso crimini terribili»
Gran cuor di leone questo Barack Obama, presidente riluttante e anche parecchio ignorante. In occasione del National Prayer Breakfast, Obama si è lasciato andare a un'incredibile tirata sulle religioni che producono violenze e persecuzioni. Non solo l’islam fanatico, ma anche il cristianesimo con le Crociate e l’Inquisizione.
«I turchi ci massacrano». Così è nata la prima Crociata
Stupri, violenze e uccisioni: i turchi distruggono «quasi l’intera terra da Gerusalemme alla Grecia», le isole, e «adesso quasi nulla rimane eccetto Costantinopoli, che minacciano di strapparci prestissimo, a meno che l’aiuto di Dio e dei fedeli Cristiani Latini ci giunga velocemente». L’Occidente nel 1096 risponde all’appello disperato dell’imperatore bizantino andando a liberare la terra di Gesù.
Obama fa il duro con i cristiani. Poi china il capo ai cinesi
Gran cuor di leone questo Barack Obama, presidente riluttante e anche parecchio ignorante. In occasione del National Prayer Breakfast, Obama si è lasciato andare a una incredibile tirata sulle religioni che sovente producono violenze e persecuzioni. Non solo l’islam più fanatico, ma anche il cristianesimo.
Mutilazioni genitali femminili, un giorno per combatterle
Il 6 febbraio si celebra ogni anno la Giornata internazionale di tolleranza zero nei confronti delle mutilazioni genitali femminili, istituita dalle Nazioni Unite affinché governi, comunità e associazioni si impegnino a sradicare questa pratica tribale, diffusa soprattutto in Africa.
Giordania, vaso di coccio in mezzo a islamici di ferro
Dopo la barbara esecuzione del pilota giordano, re Abdullah non ha atteso neppure un giorno per rispondere con l'esecuzione di due terroristi nelle sue carceri. Ma questa reazione, che risponde alla legge del taglione, è anche un segno di debolezza. La monarchia giordana ha infatti lasciato predicare islamici radicali e si trova a dover fronteggiare i vicini jihadisti.
Serbia e Croazia sono state assolte. Giustizia è fatta?
Nella guerra fra Serbia e Croazia non fu commesso alcun genocidio. Sembra la frase-shock di un negazionista, ma è la sentenza della Corte Internazionale di Giustizia. La setenza riguarda i massacri nella guerra serbo-croata del 1991-1995, Vukovar e la Krajina. Belgrado e Zagabria hanno ora il cuore in pace. Ma è giustizia?
Orrore senza fine Bruciato il pilota Italia nel mirino
Lo Stato Islamico ha diffuso un video per mostrare al mondo la sua determinazione nello spingere sempre oltre la soglia dell'orrore. Nel filmato viene esibita, con l'ormai consueta e macabra cura della sceneggiatura, la tragica fine del pilota giordano Muadh al-Kasasibah. Un nuovo atto di brutalità dei terroristi islamici che segue le minacce di attentati anche in Italia.
In Ucraina è guerra, l'Europa è paralizzata
Unione Europea e Alleanza Atlantica sempre più indecisi sull'atteggiamento da seguire, mentre la crisi ucraina si aggrava di giorno in giorno. I separatisti guadagnano terreno, la Russia ha già vinto la «guerra della diplomazia». La protesta delle mamme dei soldati russi.
Con le scarpe di Mao la rivoluzione finisce sotto i piedi
Si chiamano Tian Lang Trainers e per cinquant’anni sono state le calzature più usate dai minatori e dagli operai cinesi. Oggi sono il nuovo oggetto di culto con oltre 200 milioni di paia vendute ogni anno. In Usa stanno quasi soppiantando le mitiche All Stars. Le scarpe di Mao stanno per arrivare anche in Italia.