Libia, hanno creato il caos adesso cercano aiuto
Il segretario di Stato Usa John Kerry, dopo aver forzato il governo italiano a intervenire contro Gheddafi, adesso ci chiede di aiutare a stabilizzare una Libia fuori controllo. Intanto Washington ha schiera a Sigonella le forze d’intervento rapido per evitare una nuova Bengasi.
E l'Europa abbraccia i salafiti
Esponenti del partito salafita al-Nur, candidato in Egitto, sono in Europa per un tour elettorale (alla ricerca di voti degli emigrati) ma anche per stabilire un rapporto diretto con i governi europei. Che scelgono gli estremisti come interlocutori.
Se anche per gli Usa il capro espiatorio è cristiano
Nakoula Basseley Nakoula è l’unica persona che sta pagando, con il carcere, per l’uccisione dell’ambasciatore statunitense in Libia, Christopher Stevens, avvenuta a Bengasi l’11 settembre 2012, per mano dei terroristi islamici. La sua vera colpa è essere copto?
La "finta" ritirata Usa da Kabul
Le truppe alleate della missione ISAF lasceranno il territorio afghano entro il 2014, ma l’Alleanza Atlantica e i principali Stati membri stanno già mettendo a punto la missione successiva che si occuperà di addestramento.
La passione tra Nigeria e Tanzania
Il 5 maggio ad Arusha, nel nord della Tanzania, una bomba durante l’inaugurazione di una chiesa cattolica ha ucciso tre persone e ne ha ferite decine. E in Nigeria la guerra tra esercito e Boko Haram causa vittime e ingiustizie da entrambi i lati. Ed è il popolo a pagare.
Ungheria, smontate le accuse della UE
Fascista e antisemita? Il presidente Orban dimostra la falsità di queste accuse ospitando a Budapest il Congresso mondiale dell'ebraismo. E si rivolge ai partecipanti dicendo che: «il trionfo del male richiede soltanto che le persone giuste rimangano ferme».
Usa for Africa
Per contrastare la penetrazione di al-Qaeda e la crescente influenza della Cina, gli Stati Uniti intensificano la loro presenza in Africa ma si affidano sempre più ai contractors, eserciti privati che garantiscono ampia libertà di manovra. E anche di guadagnare privilegi economici importanti.
Siria, è già una guerra mondiale
Gli attacchi israeliani in territorio siriano sono l'aspetto visibile di una interferenza internazionale che coinvolge le grandi potenze. Sono migliaia i volontari islamici arrivati a combattere la guerra santa contro Assad, che a suo favore ha invece Hezbollah e i pasdaran iraniani.
Siria, il segreto dei fondamentalisti
Dove controllano il territorio, le formazioni qaediste garantiscono sicurezza e distribuiscono aiuti. Così cresce per loro il consenso della popolazione e si preparano a gestire la Siria del dopo-Assad. Eliminando i cristiani.
L'uomo che vuole sdoganare la pedofilia
Nei suoi piani è delineato in modo cristallino: Daniel Cohn-Bendit, leader dei Verdi europei, vuole passare dai matrimoni omosessuali alla pedofilia. E un suo vecchio libro sulle pratiche della sua formazione "anti-autoritaria" diventa fonte di imbarazzo in Germania.
L'Islanda si allontana da Bruxelles
Ha vinto la destra euro-cinica dopo quattro anni di governo di sinistra. La prima presidente lesbica non è riuscita nell'intento di dar continuità al suo governo. Più delle "unioni gay", al popolo morde la fame.
Libia nel caos, boomerang per la Francia
Autobomba contro l'ambasciata francese a Tripoli, attentati a Bengasi, miliziani che assediano il ministero degli Esteri: la Libia è nell'anarchia, una nuova Somalia, e l'Europa se ne disinteressa dopo averne provocato la destabilizzazione.