Erdogan bombarda l’Is. Ma l’obiettivo è la Siria
Dopo anni di connivenze e aperte complicità con i movimenti jihadisti che combattono il regime siriano, il presidente turco Recep Tayyp, Erdogan scende in campo nel conflitto contro lo Stato Islamico, ma lo fa con l’ambiguità che caratterizza la stessa operazione condotta dalla Coalizione internazionale.
"La Tumba", il carcere dove Maduro uccide gli oppositori
In un Paese che vanta di avere una costituzione con principi democratici come il Venezuela, esiste il carcere “La Tumba”. Sembra il titolo di un film dell’orrore ma si tratta invece di un carcere di massima sicurezza, dove si pratica la tortura contro gli oppositori del regime “chavista”, secondo lo stile nazista.
Prima falco poi colomba. Ecco Varoufakis, il Che alla feta
Nella sua vita professionale Yanis Varoufakis ha deciso di fare il politico, l’accademico e l’economista, ma se avesse scelto la carriera circense sarebbe stato un ottimo saltimbanco. Di persone capaci, di passare da una parte all’altra con disinvoltura non ce ne sono poi così tante. Almeno brave come lui.
Non ci sarà pace senza l'intesa con i sauditi
È il compromesso della speranza che aveva la guerra come unica alternativa, sostiene Barack Obama. È un errore storico che pagheremo tutti caro, ribatte il premier israeliano Benjamin Netanyahu. Da quando l'accordo sul nucleare iraniano è stato ufficialmente firmato il dibattito è diventato sostanzialmente questo. Ma resta ancora una domanda senza risposta: il negoziato con l'Arabia Saudita quando comincia?
Venezuela, violenza senza fine Ucciso un altro prete
I Venezuelani non si sono stupiti più di tanto per la notizia dell’uccisione del sacerdote francescano Alex Pinto; ormai la violenza in Venezuela è un orrore quotidiano. Secondo il rapporto dell’Osservatorio Venezuelano sulla violenza, il tasso di omicidi in Venezuela è di 82 per ogni centomila abitanti.
Il coraggio di Cameron sull'islam che manca all'Europa
David Cameron è un politico ambiguo, ma è però impossibile sottacere la forza e l’importanza del discorso che il premier britannico ha pronunciato il 20 luglio in una scuola secondaria di Birmingham, la Ninestiles School, An Academy. A tema l’intollerabile minaccia che l’islamismo pone al cosiddetto “mondo libero”.
Il nuovo piano del Califfo: conquistare il Sinai e Gaza
Lo Stato Islamico si consolida in Sinai, colpisce sul mare e si insinua nella Striscia di Gaza minacciando il regime di Hamas. Gli sviluppi registrati nella Penisola del Sinai sono molto preoccupanti e non solo per il governo egiziano, impegnato in una violenta e sanguinosa campagna militare contro l'Isis.
E anche la Libia ci manda i suoi clandestini
Venghino lorsignori, venghino. L’Italia spalanca le porte a chi fugge da guerra, miseria o regimi oppressivi, ma anche ai terroristi che cercano di infiltrarsi in Europa, ai disertori, agli ergastolani fuggiti di prigione. Tutti in Italia ovviamente, unico Stato al mondo e nella storia che non pretende neppure che si presentino documenti.
Gli italiani rapiti confermano che l'Isis ci vuole colpire
Il governo Renzi ha deciso che il miglior modo per combattere gli jihadisti è: ignorarli. E così, anche di fronte al rapimento di quattro tecnici italiani a Melita, in Libia, il ministro Gentiloni esclude si tratti di una minaccia terroristica al nostro Paese. Ma le minacce dell'Isis all'Italia esistono e sono esplicite.
Soldi e aiuti ai Paesi poveri, ma per fare cosa?
Cinquemila delegati, 193 Paesi e i maggiori organismi finanziari internazionali hanno partecipato dal 13 al 15 luglio ad Addis Abeba, in Etiopia, alla terza Conferenza internazionale delle Nazioni Unite sul finanziamento allo sviluppo. Ecco cosa è stato deciso e cosa farà l’Italia. Con una domanda: come fare che queste risorse vadano a buon fine e non vengano invece dissipate per altri scopi?
Strage a Chattanooga Paura di parlare di islam
Dà lezioni di islam sul suo blog personale, ricorda ai suoi lettori la guerra santa combattuta dai compagni di Maometto e poi compie una strage fra i militari americani: quattro marines morti a Chattanooga, nel Tennessee. Questo ha fatto Muhammad Yussuf Abdelaziz. Ma sia i media che le autorità stentano a riconoscere la natura islamica del terrorismo di questo ennesimo "lupo solitario".
Dall'Africa alla Grecia "cancella il debito" fa scuola
“Cancella il debito – cantava – e noi ne saremo fieri”. Era l’anno 2000 e sul palco di Sanremo c'era Jovanotti. Ignorava che la sua campagna non mirava alla cancellazione del debito dei Paesi poveri, ma chiedeva che paesi ricchi si facessero carico dei debiti contratti con Fmi e Banca mondiale.