Schegge di vangelo a cura di don Stefano Bimbi
San Pascasio Radberto a cura di Ermes Dovico

Esteri


Burkina Faso e non solo: democrazie fallite in Africa
CONTINENTE NERO

Burkina Faso e non solo: democrazie fallite in Africa

Esteri 02_11_2014 Anna Bono

Ribellione contro il presidente Blaise Compaoré, nel Burkina Faso. Aveva cercato di riformare la costituzione per farsi rieleggere presidente, dopo che era al potere, ininterrottamente, dal 1991. Dopo le dimissioni del presidente gli subentra un generale. Una democrazia fallita, un copione ripetuto tantissime volte in tutta l'Africa.


L'Iran e quella strana fatwa sul nucleare
ISLAM

L'Iran e quella strana fatwa sul nucleare

L'intervento dei vescovi cattolici americani sulle trattative con Teheran per il programma nucleare, porta alla ribalta una vecchia, presunta, condanna degli ayatollah per la produzione delle armi nucleari. Su cui però ci sono molti dubbi.


A Gerusalemme riprendono le marce dei folli
TERRA SANTA

A Gerusalemme riprendono le marce dei folli

Esteri 31_10_2014

Rabbino ferito gravemente da attivista palestinese, presunto attentatore ucciso dai soldati israeliani: ultra ortodossi ebrei ed estremisti palestinesi stanno trascinando la Città Santa in un'altra guerra aperta. Il governo israeliano ha chiuso la Spianata delle Moschee: non succedeva dal 1967.


Ucraina, Putin davanti a un bivio
EST EUROPA

Ucraina, Putin davanti a un bivio

Il governo russo ha accettato il risultato delle elezioni di Kiev ma le repubbliche separatiste vanno al voto il 2 novembre e la situazione diventerà complicata dal punto di vista diplomatico. Intanto Putin attacca duramente gli Stati Uniti, e si avvicina sempre più alla Cina.


Il gas, l'Ucraina e gli Usa: quando a pensar male...
DIETRO LA CRISI

Il gas, l'Ucraina e gli Usa: quando a pensar male...

Nei promettenti giacimenti di shale gas individuati nella zona mineraria dell’est dell’Ucraina sono entrate di recente società petrolifere americane che hanno firmato contratti per l’estrazione e lo sfruttamento. Nell’est dell’Ucraina, proprio dove adesso è scoppiata la guerra. Siamo sicuri che è solo un caso?


Non solo Reyhaneh. L'Iran è un inferno per tutti
ISLAM

Non solo Reyhaneh. L'Iran è un inferno per tutti

L'esecuzione di Reyhaneh Jabbari ha commosso il mondo. Eppure pensavamo che l'Iran fosse un Paese civile, specie dopo che è stato eletto il "riformatore" Hassan Rouhani. Le impiccagioni sono quasi due al giorno.

L'ultima lettera di Reyhaneh Jabbari


L'ultima lettera di Reyhaneh Jabbari
IL DOCUMENTO

L'ultima lettera di Reyhaneh Jabbari

Esteri 29_10_2014

«Quant’è ottimista colui che si aspetta giustizia dai giudici! (...) E questo paese per il quale tu hai piantato l’amore in me, non mi ha mai voluto e nessuno mi ha sostenuto quando sotto i colpi degli inquirenti gridavo e sentivo i termini più volgari». L'ultima lettera/testamento di Reyhaneh Jabbari, impiccata in Iran, il 25 ottobre scorso.


Francia, qui la pedofilia è finanziata dallo Stato
MOSTRA SUL SESSO

Francia, qui la pedofilia è finanziata dallo Stato

Un manichino che si eccita se il bimbo pigia un pedale, la sagoma di una donna nuda senza testa dove le bambine possono metterci la loro di testa e altre curiosità pedopornografiche. Sono in mostra alla “Zizi sexuel”. Finanziata dal ministero dell'Educazione.


L'Afghanistan sta tornando talebano
ISLAM

L'Afghanistan sta tornando talebano

Esteri 28_10_2014

La guerra in Afghanistan, ormai, è quasi del tutto scomparsa dai media occidentali. Anche perché si sta rivelando un insuccesso su tutta la linea. Man mano che le truppe internazionali si ritirano, i talebani stanno riprendendo il controllo, militare e politico, di tutto il territorio.


L'Ucraina vota per una svolta a Ovest
ELEZIONI

L'Ucraina vota per una svolta a Ovest

Terremoto elettorale in Ucraina. Stravincono le due coalizioni filo-occidentali: il Blocco Poroshenko e il Fronte Popolare del premier Yatsenyuk. Spariscono i comunisti. I nazionalisti sono fuori dal parlamento. E la Tymoshenko, simbolo delle due rivoluzioni europeiste, a mala pena, supera lo sbarramento.


La frustrazione del terrorista che non viene riconosciuto
POLITICALLY CORRECT

La frustrazione del terrorista che non viene riconosciuto

A Montreal, Ottawa e New York, terroristi attaccano i concittadini rispondendo all'appello dell'Isis. Ma la polizia non riconosce alcuna connessione fra loro e l'Isis. Così come la politica non riconosce alcuna connessione fra l'Isis e l'islam. E allora è il movimento terrorista islamico che si offende...


«È una guerra internazionale fra il bene e il male»
L'AMBASCIATORE IRACHENO

«È una guerra internazionale fra il bene e il male»

Esteri 24_10_2014

«Di certo si ricorda la tragedia di Chernobyl, con la sua conseguente diffusione di radiazioni, il 26 Aprile 1986. Il giorno dopo, il 27 Aprile, in molti Paesi lontani in Asia e in Europa si rilevò l’esistenza di radiazioni pericolose. Il terrorismo è identico: oltrepassa le frontiere».