Schegge di vangelo a cura di don Stefano Bimbi
San Giovanni da Kety a cura di Ermes Dovico

Esteri


Mig31 alla Siria, Mosca mette in guardia Usa e arabi
GUERRA INFINITA

Mig31 alla Siria, Mosca mette in guardia Usa e arabi

Esteri 24_08_2015

Nella nuova fornitura di armi russe a Damasco, oltre ai missili anticarro, arrivano anche i primi Mig31, potenti caccia intercettori che finora non erano mai stati esportati al di fuori dello spazio ex sovietico. Si tratta di un avvertimento a Usa e alleati arabi, perché non violino lo spazio aereo siriano.


A sinistra di Tsipras, fantasie d'opposizione
GRECIA

A sinistra di Tsipras, fantasie d'opposizione

Grecia, gli scismatici di Syriza, che non hanno accettato il compromesso di Alexis Tsipras con la Ue, propongono un programma di lotta dura all'austerity: rifiuto dei crediti internazionali e ripudio del debito. Due slogan che piacciono alla sinistra greca (e non solo), ma che condannerebbero il paese alla miseria.


Lotta al jihadismo, la speranza viene dalla Tunisia
MONDO ARABO

Lotta al jihadismo, la speranza viene dalla Tunisia

Esteri 21_08_2015

Tre bombe sono esplose al Cairo provocando 29 feriti, in Tunisia smantellata una cellula dell'Isis. L'allarme terrorismo è sempre altissimo. Ma in Tunisia scatta la reazione di un migliaio di intellettuali che lanciano un manifesto per contrastare il terrorismo.
- IL MANIFESTO DI TUNISI


Altra sorpresa dalla Grecia: Tsipras si dimette
ATENE

Altra sorpresa dalla Grecia: Tsipras si dimette

Messo in minoranza dal suo stesso partito, il premier greco Alexis Tsipras annuncia le sue dimissioni. In Grecia si riapre il gioco politico. E gli accordi finora presi con i creditori europei? Potrebbero tornare in discussione, proprio quando il fondo salva-stati aveva erogato i primi 13 miliardi ad Atene. 


Russia e
Arabia Saudita 
si riavvicinano
SIRIA

Russia e Arabia Saudita si riavvicinano

Esteri 21_08_2015

L'Arabia Saudita non si fida più ciecamente degli Stati Uniti e si sta riavvicinando diplomaticamente a Mosca, nonostante resti su posizioni opposte nel conflitto siriano. Anche quando l'Esercito della Conquista (che include Al Qaeda), finanziato dai sauditi, sferra la sua offensiva contro Assad.


In Svezia c'è un problema islamico, ma non si dice
MALMÖ

In Svezia c'è un problema islamico, ma non si dice

La Svezia, patria del multiculturalismo, ha un grave problema. A Malmö, mani ignote continuano a tirare bombe a mano, fortunatamente senza far morti, ma aumentando il senso di paura e insicurezza. La stampa punta il dito su mafie ed estrema destra. Ma esiste un problema di radicalizzazione dell'islam svedese.


Bomba a Bangkok ancora senza firma
THAILANDIA

Bomba a Bangkok ancora senza firma

Esteri 18_08_2015

Bangkok, Thailandia, ore 19 (le 11 del mattino, in Italia): una bomba esplode di fronte al tempio di Erawan, induista ma meta anche buddista e sito turistico fra i più frequentati della capitale tailandese. L’ordigno provoca una strage: sono almeno 19 i morti e 123 i feriti. Si tratta di un fatto senza precedenti.


Isis, massacro a Sirte. L'Europa resta a guardare
LIBIA

Isis, massacro a Sirte. L'Europa resta a guardare

"Vi schiacceremo come maiali". E l'Isis, a Sirte, sulla costa del Mediterraneo della Libia, compie un immane massacro di civili e prigionieri sotto i nostri occhi. La reazione europea e statunitense è un comunicato di condanna. Prima di ogni intervento si cerca un accordo di riconciliazione fra il governo di Tobruk e gli islamisti di Tripoli. Con Gheddafi gli stessi governi non avevano agito con così tanta calma.


Gli orchi esistono
e hanno
i caschi blu
ONU

Gli orchi esistono e hanno i caschi blu

Esteri 17_08_2015 Anna Bono

Gli orchi esitono: violentano i bambini, torturano, uccidono senza pietà. Ma non si trovano solo fra le milizie irregolari che combattono le guerre civili in Africa, ma anche fra le truppe di peacekeeping francesi e dell'Onu. Succede nella Repubblica Centrafricana, così come in Burkina Faso, Rwanda, Camerun, Haiti. L'inchiesta arriva fino agli alti vertici dell'Onu.


La Turchia vuole entrare in Siria per controllare i curdi
NO FLY ZONE

La Turchia vuole entrare in Siria per controllare i curdi

Esteri 17_08_2015

Turchia e Usa sarebbero vicini a un accordo per l'istituzione di una zona cuscinetto nel Nord della Siria, controllato da forze turche. In teoria si tratta di una mossa contro lo Stato Islamico, che ormai è un pericolo anche per la Turchia. In pratica l'obiettivo principale è impedire la nascita di uno Stato curdo.


Cuba, la bandiera sventola ma il dialogo latita
DIPLOMAZIA

Cuba, la bandiera sventola ma il dialogo latita

Un dialogo senza dialogo? Nonostante la storica riapertura dell'ambasciata statunitense all'Avana, il regime castrista dimostra di "non voler muovere neanche un millimetro" per riformare il suo sistema. In compenso chiede già risarcimenti milionari a Washington. E i dissidenti continuano a finire in carcere.


Tianjin, la Chernobyl chimica cinese
IL DISASTRO

Tianjin, la Chernobyl chimica cinese

Tianjin, il grande porto della Cina settentrionale che serve anche la capitale Pechino, è protagonista di uno dei più grandi incidenti industriali della storia recente. L'esplosione di un deposito di sostanze chimiche ha causato un numero di morti ancora da calcolare e ha anche contaminato una città da 7 milioni e mezzo di abitanti. Silenzio delle autorità e censura dei media non fermano il dibattito e l'indignazione dei cinesi.