L'avanzata dell'Isis verso l'Italia e il Vaticano
Boko Haram manda uomini e mezzi in Libia, a rafforzare gli uomini dell'Isis, grazie al controllo delle rotte del Sahara. La Libia, come viene sbandierato ai quattro venti dai jihadisti, è intesa solo come la porta del vero attacco: quello in Europa, specialmente quello contro il Vaticano.
Il voto "etnico" sulla corsa alla Casa Bianca
Il calendario delle primarie per designare gli sfidanti che l’8 novembre si contenderanno la Casa Bianca è ancora provvisorio (dovrebbero iniziare il 1° febbraio in Iowa), ma il clima politico è già rovente. Lo ha dimostrato il primo confronto televisivo tra i candidati repubblicani organizzato il 6 agosto scorso e soprattutto lo strascico di polemiche seguito al battibecco tra il misogino Donald Trump e la giornalista Megyn Kelly.
Padre Justyn: "Ucraina, non è guerra di religione"
“La Chiesa ha il duro compito di mettere la luce della fede in una situazione in cui l'uomo diventa facilmente una bestia". Parla padre Justyn Voyko, prete in prima linea nel conflitto ucraino. Un lungo conflitto che non è una guerra di religione, fra ortodossi russi e ucraini, o fra ortodossi e cattolici. Piuttosto la libertà di religione, in Crimea soprattutto, rischia di essere soppressa.
Adesso anche Petraeus vuole allearsi con Al Qaeda
Un ex generale statunitense propone di allearsi con il Fronte al Nusra (affiliato ad Al Qaeda) per combattere contro l'Isis in Siria. E' David Petraeus, il vincitore del conflitto iracheno ai tempi di George W. Bush, nonché ex direttore della Cia. L'idea è impresentabile. Ma è quello che gli americani, di fatto, stanno già facendo.
Onda migratoria sull'Ungheria Ue divisa sulla frontiera
L'Ungheria è la nuova prima linea dell'Europa di fronte all'ultima ondata migratoria. Lasciata sola dall'Ue, ha costruito un muro al confine con la Serbia e trattiene e Budapest gli emigranti che vorrebbero andare in Germania. Perché al paese centro-europeo mancano le risorse per sistemare i richiedenti asilo e soprattutto perché all'Ue manca una politica comune per gestire l'onda umana.
Il Pakistan produce armi nucleari anche per i sauditi
Il Pakistan, unica potenza nucleare musulmana, continua a produrre armi atomiche a ritmo sostenuto. Non solo ha superato l'India, ma sta accreditandosi come quarta potenza mondiale. Un numero così elevato di ordigni fa sorgere un sospetto: che stia lavorando su commissione dell'Arabia Saudita, sua finanziatrice.
Anche Girone si ammala, ma resterà in India
Dopo l'ictus di Massimiliano Latorre, anche l'altro marò italiano detenuto in India, Salvatore Girone, si ammala: ha contratto la febbre Dengue. Ma le sue condizioni non sono tali da giustificare un trasferimento in Italia. Inoltre, Roma, una volta ottenuta la sospensione del processo indiano, non pare più interessata a chiedere il rimpatrio.
La tragedia dei colombiani in Venezuela
In vista delle prossime elezioni e dietro il pretesto della lotta al contrabbando, il presidente venezuelano Nicolas Maduro chiude la frontiera con la Colombia ed espelle migliaia di cittadini colombiani, anche separandoli dalle loro famiglie, anche distruggendo le loro case. E' una nuova tragedia umanitaria
Gli Usa e il Messico, in bilico fra Trump e l'amnistia
Il miliardario Donald Trump continua la sua corsa per le presidenziali, conquistando il cuore e la mente del 22% dell'elettorato conservatore americano. Il segreto del suo successo? Toni durissimi sull'immigrazione. Un fenomeno che riguarda 11 milioni di clandestini. Di fronte a un fenomeno epocale, l'America si divide e si chiede che fare. Forse la risposta va oltre i suoi confini.
L'Isis distrugge Palmira, pensando all'Apocalisse
L'Isis fa saltare in aria il tempio di Baalshamin, a Palmira, Siria. L'Unesco condanna il "crimine di guerra". Ma è peggio. Fa parte di una "purificazione" prima dell'Apocalisse, ritenuta imminente. E in questo, la teocrazia di Al Baghdadi non è tanto distante dai regimi atei comunisti dell'ultimo secolo.
I vescovi africani ai giovani: «Non emigrate»
«Voi siete il tesoro dell’Africa. Non fatevi ingannare dall’illusione di lasciare i vostri paesi alla ricerca di impieghi inesistenti in Europa e in America guardatevi dagli inganni delle nuove forme di distruzione della cultura di vita, dei valori morali e spirituali». Appello dei vescovi africani ai giovani.
Nuovi schiavi, il mercato internazionale dei minori
Illusi, adescati, venduti dai parenti e poi rivenduti nei mercati europei come bassa manodopera o, nel caso delle ragazze, come prostitute. Un aspetto dell'emigrazione di massa, denunciato da Save the Children, è il mercato internazionale degli schiavi moderni, circa 21 milioni, un quarto dei quali sono minorenni, dall'Africa e ancora da alcuni paesi dell'Est europeo.