Schegge di vangelo a cura di don Stefano Bimbi
San Bernardino Realino a cura di Ermes Dovico

Esteri


I cristiani dell'Iraq ci chiedono ancora aiuto
A DUE ANNI DALL'ESODO

I cristiani dell'Iraq ci chiedono ancora aiuto

Esteri 07_08_2016

Costretti a fuggire in poche ore e a rifugiarsi nel Kurdistan iracheno. A due anni sall'esodo di 125 mila cristiani iracheni il loro grido di aiuto ci interroga ancora. Le tende hanno lasciato il posto ai prefabbricati, ma sono ancora esuli. 

IL PATRIARCA SAKO: 6 COSE DA FARE DOPO LA SCONFITTA DELL'ISIS  di L. R. Sako


Aleppo, i ribelli alle corde. Il dramma dei civili
SIRIA

Aleppo, i ribelli alle corde. Il dramma dei civili

Esteri 04_08_2016

Macerie, devastazioni, ospedali colpiti, appelli delle ong in difesa della popolazione civile. Ci siamo talmente abituati ad ascoltare questo genere di notizie in arrivo da Aleppo da non accorgerci che la guerra in Siria è giunta in questi giorni a una svolta. L'ago della bilancia sembra pendere oggi dalla parte di Assad.


Anti aborto e devoto, com'è cattolico questo Macri
ARGENTINA

Anti aborto e devoto, com'è cattolico questo Macri

Contrariamente a chi lo dipinge un turbo liberista, il presidente Macri si sta distinguendo per le sue uscite contro aborto e legalizzazione della cannabis. E per una preghiera a Gesù al Congresso Eucaristico. Calcolo o sincera visione cristiana del suo ruolo? Intanto però i rapporti col Papa sono migliorati. 


Nuovi raid Usa in Libia: non è una buona notizia
L'Italia sceglie la linea del "armiamoci e partite"
MEDITERRANEO

Nuovi raid Usa in Libia: non è una buona notizia L'Italia sceglie la linea del "armiamoci e partite"

Esteri 03_08_2016

La nuova campagna aerea statunitense contro lo Stato Islamico a Sirte rischia di non essere risolutiva da un punto di vista militare e di provocare danni politici. Perché può minare la stabilità del governo Serraj, mettendo in crisi la sua alleanza con le milizie che non vogliono stranieri in Libia. L'Italia approva a parole, ma non partecipa. E' un "armiamoci e partite" da parte del nostro governo, i cui interessi sono anch'essi a rischio.


«Possiamo vincere la guerra con gli jihadisti»
TERRORISMO

«Possiamo vincere la guerra con gli jihadisti»

Siamo in guerra, una guerra asimmetrica. Per lo storico militare Alberto Leoni, l'islam è una religione guerriera, al suo interno chiunque può trarre gli spunti per lanciare un conflitto. Ma ha al suo interno gli anticorpi necessari a resistere al veleno terrorista. Possiamo vincere la guerra alleandoci con i musulmani che combattono gli jihadisti, così come durante la Guerra Fredda vincemmo alleandoci con i dissidenti dell'Est.


Gambia e Tanzania vietano le spose bambine
BUONE NOTIZIE DALL'AFRICA

Gambia e Tanzania vietano le spose bambine

Esteri 31_07_2016 Anna Bono

Il presidente del Gambia, Africa Occidentale, al potere dal 1994 con un colpo di Stato e determinato a mantenerlo a qualsiasi costo, ha appena firmato una legge che proibisce i matrimoni infantili che ogni anno trasformano milioni di bambine e di adolescenti in mogli-schiave. Anche la Tanzania ha varato una legge simile.


Italiani in Venezuela, il Parlamento si muove
CRISI DIMENTICATA

Italiani in Venezuela, il Parlamento si muove

Il Parlamento italiano ha approvato mercoledì 27 luglio una Risoluzione che fissa una posizione ben chiara contro il governo di Nicolas Maduro. Mentre continua il dialogo sulla difficile condizione degli italiani in Venezuela. Intervista all'onorevole Fabio Porta (PD), redattore del documento.


Hillary Clinton e quegli strani silenzi su Boko Haram
NIGERIAN CONNECTION

Hillary Clinton e quegli strani silenzi su Boko Haram

Perché Hillary Clinton, quando era segretaria di Stato, si è rifiutata di inserire Boko Haram nella lista nera delle organizzazioni terroristiche? Non lo ha mai spiegato. Ma un'inchiesta della rivista World rivela cospicui finanziamenti alla Clinton Foundation provenienti da miliardari nigeriani. La Nigerian Connection piomba sulle elezioni.


Compagni che pagano: a Hillary 374 milioni di dollari
SPESE ELETTORALI

Compagni che pagano: a Hillary 374 milioni di dollari

Per aggiudicarsi la nomination del partito, infatti, la Clinton, ha raccolto e speso una fortuna: 374 milioni e 585.440 dollari. Di questa cifra vertiginosa Hillary ha speso più di 290 milioni e quindi è in attivo di più di 84 milioni di dollari. Alla faccia delle dichiarazioni di socialismo e solidarietà alle classi più deboli. 


Neanche un prete sgozzato in chiesa dagli islamisti risveglia politici e vescovi dal sonno della ragione
FRANCIA

Neanche un prete sgozzato in chiesa dagli islamisti risveglia politici e vescovi dal sonno della ragione

«Se non capite in tempo la minaccia, diventerete vittime del nemico che avete accolto in casa vostra». La barbara uccisione di don Jacques Hamel mentre celebrava la messa nella chiesa di Saint-Etienne-du-Rouvray, nella Normandia, conferma quanto aveva predetto giusto un anno fa l'arcivescovo di Mosul. Il vero problema è la nostra civiltà, ormai agonizzante e incapace di dare ragione della sua identità davanti al nemico che l’assale. E anche nella Chiesa in tanti pensano di affrontare problemi complessi con slogan e frasi fatte.
- LA PASSIONE DI JACQUES, MARTIRE DI CRISTO, di Luigi Negri
- SONO AUSILIARI, NON MALATI MENTALI, di Stefano Fontana
- "ACCADRA' ANCHE A VOI"di Andrea Zambrano


Francia, prete sgozzato in chiesa durante la messa da due jihadisti.
JIHAD

Francia, prete sgozzato in chiesa durante la messa da due jihadisti.

Due terroristi islamici hanno preso in ostaggio stamattina quattro persone nella chiesa di Saint-Etienne-du-Rouvray, vicino a Rouen, durante la messa: il parroco, una suora e tre fedeli. Il prete è stato sgozzato dagli attentatori. 

LA PERSECUZIONE. QUI ED ORA di A. Zambrano


Di fronte al Jihad, Berlino opta per
il suicidio politico
TERRORISMO

Di fronte al Jihad, Berlino opta per il suicidio politico

Esteri 26_07_2016

La Germania è attaccata da un esercito di terroristi e “depressi” (come è d'uso chiamarli adesso) e il governo di Berlino risponde nascondendo la testa sotto la sabbia. Cioè: evitando di dare notizie sul terrorismo, rifiutando di diffondere dati sulla criminalità dei clandestini, disarmando i tedeschi e proponendo il reclutamento dei rifugiati nelle forze armate. Un vero suicidio politico.