Schegge di vangelo a cura di don Stefano Bimbi
Sant’Agnese da Montepulciano a cura di Ermes Dovico

Esteri


Iran nucleare, non tutti festeggiano l'accordo
DIPLOMAZIA

Iran nucleare, non tutti festeggiano l'accordo

L'accordo sul nucleare fra il gruppo di contatto P5+1 e l'Iran è salutato con successo da molti, ma non da tutti. E' una vittoria della diplomazia europea e la Mogherini ha un suo primo grande risultato da portare a casa. E' un successo per l'amministrazione Obama. E piace anche alla Russia. Ma Israele e Arabia Saudita si sentono abbandonati.


Più militari italiani in Iraq: arrivano altri 110 carabinieri
LA MISSIONE

Più militari italiani in Iraq: arrivano altri 110 carabinieri

Esteri 15_07_2015

Si allarga la missione italiana in Iraq che si avvia a diventare una delle più importanti tra quelle che vedono impegnati i nostri militari all’estero. Entro l’autunno, 110 carabinieri italiani addestreranno le forze di sicurezza irachene ampliando l’operazione “Prima Parthica”, che supererà così i 600 militari.


Preparatevi, così ci imporranno anche la pedofilia
IL CASO

Preparatevi, così ci imporranno anche la pedofilia

Presto anche la pedofilia verrà legittimata, con gli stessi argomenti già usati in altre battaglie Lgbt. Come? Ce ne offre un illuminato esempio il New York Times che ha pubblicato un articolo di Margo Kaplan, docente alla Rutgers School of Law di Camden. Il titolo è a effetto: “Pedofilia: un disturbo e non un crimine”.


Paraguay: analisi di un paese contraddittorio
VIAGGIO APOSTOLICO/2

Paraguay: analisi di un paese contraddittorio

Il Paraguay, ultima tappa nel viaggio apostolico di Papa Francesco, è un paese povero, con un presidente sospettato di riciclaggio di denaro sporco. La visita del Papa è stata strumentalizzata e l'agenda progettata in modo da tenere il pontefice lontano dalle vere periferie povere. Resta il grande affetto del popolo, quale ricordo indelebile della visita in un paese contraddittorio.


Srebrenica, la vergogna mondiale non è stata cancellata
OGGI LA CELEBRAZIONE

Srebrenica, la vergogna mondiale non è stata cancellata

Esteri 11_07_2015

Sono passati 20 anni da quel 11 luglio 1995 a Srebrenica dove i militari serbo bosniaci entrarono nella zona protetta dalle truppe olandesi e dell'Onu. Morirono 8372 musulmani. Emergono nuove responsabilità di Usa, Francia e Gran Bretagna, che non impedirono il massacro per non rompere le relazioni con i serbi.


Quante contraddizioni nei "Movimenti Popolari"
BOLIVIA/2

Quante contraddizioni nei "Movimenti Popolari"

La visita del Papa in Bolivia passa anche dal II Incontro Mondiale dei Movimenti Popolari, una galassia eterogenea di movimenti che si battono contro molteplici forme di emarginazione sociale. Evo Morales si presenta come la loro guida politica. Ma è un presidente autoritario. Mille contraddizioni spiegate da un giornalista boliviano: Oscar Diaz Arnau.


Sud Sudan
un anniversario
nel sangue
CONTINENTE NERO

Sud Sudan un anniversario nel sangue

Esteri 09_07_2015 Anna Bono

Quattro anni fa nasceva lo Stato più giovane del mondo: il Sud Sudan. Dopo guerra civile e il genocidio (scatenato dal Nord islamico), il Sud, prevalentemente cristiano e animista, credeva di aver trovato la pace nell'indipendenza. E invece: dal 2013, si combatte una guerra civile violentissima.


Ad attendere il Papa una Bolivia "agitata"
PAPA

Ad attendere il Papa una Bolivia "agitata"

Diversi gruppi hanno annunciato che scenderanno in piazza durante la presenza del Pontefice in Bolivia. E anche la Chiesa, vessata dal regime di Evo Morales, si aspetta un miglioramento delle relazioni.


I generali del Pentagono studino Lawrence d'Arabia
STRATEGIE

I generali del Pentagono studino Lawrence d'Arabia

Esteri 08_07_2015

Imporre all’esercito iracheno i modelli e l’organizzazione delle forze armate occidentali è uno sforzo inutile e sbagliato. Il Pentagonio dovrebbe studiare bene le strategie militari di Lawrence d'Arabia. Lo afferma generale in congedo Robert H. Scales, autorità in campo militare, ex comandante dell’Army War College.


Quelle emergenze che l'Europa non vuole vedere
LA POLEMICA

Quelle emergenze che l'Europa non vuole vedere

La crisi greca è, diciamolo ancora una volta, un temporale mascherato da uragano. Come ogni temporale esige qualche precauzione, ma non è di certo un grave problema. I problemi urgenti e gravi dell’Europa di oggi sono altri, sono quelli di cui si parla poco o nulla. Dall’Ucraina al Vicino Oriente.


Siamo in troppi: così Kissinger diede l'ordine
SUICIDIO DEMOGRAFICO

Siamo in troppi: così Kissinger diede l'ordine

Sul numero di giugno del mensile Il Timone, la giornalista Raffaella Frullone ha intervistato l’economista e demografo Gérard-François Dumont, che nel 1991 pubblicò il celebre saggio Il festino di Crono in cui prevedeva il suicidio demografico europeo. Conseguenza del Rapporto di Henry Kissinger del 1974.


Ecco perché
terroristi e jihadisti
paiono invincibili
CONTINENTE NERO

Ecco perché terroristi e jihadisti paiono invincibili

Esteri 06_07_2015 Anna Bono

A Sousse la polizia ha tardato a intervenire. Lo ha dichiarato il primo ministro tunisino Habib Essid presenziando alla cerimonia per commemorare le vittime dell’attentato del 26 giugno. L’attacco è durato quasi 35 minuti durante i quali il terrorista ha avuto il tempo di uccidere decine di turisti prima di venire ucciso.