Schegge di vangelo a cura di don Stefano Bimbi
Santa Macrina la Giovane a cura di Ermes Dovico

Esteri


Tsipras rivince, 
per la Grecia 
sono nuovi guai
ELEZIONI

Tsipras rivince, per la Grecia sono nuovi guai

Sembrava dovesse essere la sua Caporetto, e invece Alexis Tsipras ha finito per pareggiare. Non col centrodestra di Nea Demokratia, che i sondaggi davano a pari con Syriza e gli ultimi exit poll di ieri pomeriggio addirittura in vantaggio di tre punti, bensì col proprio risultato dello scorso gennaio: a metà dello scrutinio era a circa il 35,5%, poco sotto il 36,34% delle scorse elezioni.

 


La polveriera turca rischia di esplodere
CONFINI EUROPEI

La polveriera turca rischia di esplodere

La Turchia, da cui arriva il grosso dell'ultima ondata di profughi in Europa, è diventata una polveriera pronta a scoppiare. Nell'Est e nel Sud dell'Anatolia è scoppiata di nuovo la guerra contro i curdi. In questa situazione, Erdogan si appresta alle elezioni anticipate di novembre con un piglio sempre più autoritario.


DIRITTI UMANI

Le Damas de blanco che il Papa non potrà vedere

Scendono ogni domenica in piazza in silenzio, vestite di bianco, e puntualmente vengono arrestate per essere rilasciate dopo qualche ora. Sono le cattoliche Damas de Blanco: mogli, figlie e sorelle di detenuti rei solo di non essere comunisti. E che ci ricordano che a Cuba sui diritti umani non si fa un passo avanti.


I russi intervengono in Siria pensando al Caucaso
MEDIO ORIENTE

I russi intervengono in Siria pensando al Caucaso

Esteri 19_09_2015

I russi stanno aumentando la loro presenza nella Siria occidentale, anche con mezzi di terra. Potrebbe essere il preludio di un intervento più ampio. L'obiettivo principale di Mosca è quello di proteggere le basi nel Mediterraneo e salvare il regime di Assad. Ma c'è un altro motivo: la crescita della jihad caucasica.


Yemen,
la tragedia
che non si vede
ISLAM

Yemen, la tragedia che non si vede

Esteri 19_09_2015

La guerra civile yemenita è entrata nel suo settimo mese, ha già provocato 4500 morti, di cui la metà civili. Al Qaeda rialza la testa e a farne le spese è la piccola comunità cristiana. Ma nessuno ne parla. Perché è il "cortile di casa" dell'Arabia Saudita e Riad, nel suo braccio di ferro con l'Iran e le milizie sciite locali, ha l'autorizzazione a fare tutto ciò che vuole.


Rohingya, il popolo dei profughi che nessuno vuole
IL CASO

Rohingya, il popolo dei profughi che nessuno vuole

Nel momento in cui il tema “immigrazione” e “profughi” è all’attenzione internazionale la situazione dei boat people rohingya è davvero paradossale. Sono una  minoranza musulmana di un Paese ufficialmente buddista (Myanmar) sono sempre stati oggetto di pogrom e persecuzioni da parte del regime. 


Il presepe non è reato. Sconfitta (per ora) la laicité
FRANCIA

Il presepe non è reato. Sconfitta (per ora) la laicité

Il Presepe raffigura quanto di più innocuo e inoffensivo ci sia al mondo. Eppure, la cronaca dice il contrario. Il tribunale di Montpellier, ad esempio, ha recentemente assolto il sindaco di Béziers, Robert Ménard. E di quale reato era accusato? Tenetevi: per Natale aveva fatto il presepe nell’ingresso del Comune. Appunto.


La Moldova scende in piazza sognando l'Ue
UN NUOVO MAIDAN

La Moldova scende in piazza sognando l'Ue

Decine di migliaia di persone accampate in piazza a Chisinau per chiedere le dimissioni di governo e presidente. La causa è un gigantesco furto: 1 miliardo di dollari sparito dalle tre principali banche del paese. I manifestanti chiedono trasparenza e garanzia dei diritti. Sognano l'Ue, ancora vista come una terra di diritti e opportunità.


I sauditi usano i Fratelli Musulmani per entrare in Europa
ISLAM

I sauditi usano i Fratelli Musulmani per entrare in Europa

Esteri 14_09_2015

Il Kaiciid è un ente saudita presente a Vienna che, teoricamente, intende promuovere il dialogo interreligioso. Dialogo e tolleranza... dei sauditi? Soprattutto emerge la collaborazione con il centro dei Fratelli Musulmani, teoricamente banditi da Riad, ma evidentemente utili per parlare agli europei.


Il futuro di Israele
dopo il ritiro
degli Stati Uniti
MEDIO ORIENTE

Il futuro di Israele dopo il ritiro degli Stati Uniti

Gli Usa stanno lanciando chiari segnali di volersi ritirare dall'area euro-mediterranea, come dimostra anche il recente accordo con l'Iran sul suo programma nucleare. Quale sarà il futuro per Israele senza la protezione di Washington? Il muro-contro-muro potrebbe portare alla sua estinzione, quindi deve cambiare strategia, verso una riconciliazione con i vicini. L'Ue dovrebbe lavorare su questo percorso.


Anche il Regno Unito sceglie il suo Tsipras
LABURISTI

Anche il Regno Unito sceglie il suo Tsipras

Accoglienza degli immigrati, pacifismo, dialogo con l’islam radicale, ecologismo e nuovi diritti. E tanto vecchio statalismo. Non manca nulla nel programma di Jeremy Corbyn, il nuovo leader eletto del Labour Party britannico, l’uomo che ha già sepolto l'eredità di Tony Blair e sfiderà il premier Cameron nel 2020.


L'Isis è il primo gruppo terrorista con armi chimiche
SIRIA

L'Isis è il primo gruppo terrorista con armi chimiche

A indagine non ancora ultimata, funzionari statunitensi confermano alla Bbc che l'Isis è dotato di armi chimiche e le sta già usando contro i curdi. La notizia conferma una serie di sospetti, emersi dall'estate del 2014 in poi. L'Isis sarebbe così il primo gruppo terrorista dotato di armi di distruzione di massa. La guerra lenta contro il Califfato registrerà una svolta?