Chiesa, unica garanzia nell'inferno boliviano
La Bussola intervista il vescovo di El Alto, Eugenio Scarpellini. La Chiesa boliviana è stata protagonista dei negoziati dopo la cacciata di Morales. "La preghiera ha mantenuto il popolo boliviano fermo. È stato incredibile vedere gente che bloccava la strada per pregare insieme. Il momento più duro durante gli scontri dopo la cacciata di Morales, quando abbiamo aperto per le autopsie le chiese: era l'unico luogo che dava garanzie per il popolo".
La cultura occidentale che accetta la censura cinese
Un gruppo di università britanniche sta testando un nuovo programma per tenere lezioni online agli studenti in Cina, ma accettando la censura del regime di Pechino. I vertici accademici negano, ma sta di fatto che l'accesso al materiale didattico deve essere approvato da Pechino. Intanto a Hong Kong la censura oscura libri e scuole.
Africa: lockdown e tribalismo uccidono più del Covid
L'eredità del tribalismo in Africa fa sì che donne e bambini siano considerati come oggetti più che come persone. L'epidemia e le misure di lockdown per la sua prevenzione hanno spezzato la catena dei controlli di famiglie e scuole. E ha permesso lo scatenarsi di un'ondata di violenze contro donne e bambini in molti Paesi africani
Polonia, la grande sfida delle elezioni presidenziali
Domenica 12 luglio si tiene in Polonia il secondo turno delle elezioni presidenziali. Gli sfidanti sono il presidente uscente Duda e Rafał Trzaskowski. La posta in gioco è enorme: si decide se la Polonia rimarrà il Paese fedele ai valori tradizionali con al centro la famiglia, o diventerà un altro Paese dove vige la dittatura del politicamente corretto
I palestinesi sono le vere vittime della Palestina
Un documentario israeliano dà voce semplicemente ai palestinesi che vivono nei territori contesi che stanno per essere annessi a Israele. Con gran sorpresa di tutti, chi risponde afferma di preferire Israele all'Autorità Palestinese, perché in quest'ultima la corruzione è troppo dilagante, mentre in Israele gli stipendi sono più alti e c'è ordine
La colonizzazione turca della Libia, il pericolo ignorato
La guerra in Libia è sempre letta con le lenti del governo di Tripoli. Ignorando il fatto che ne fanno parte anche sigle e organizzazioni islamiste molto pericolose, alle porte dell'Italia. C'è sempre un occhio di riguardo per la Turchia, suo sponsor. Si addossa la colpa ad Haftar, che però è appoggiato dal parlamento legittimo di Tobruk
Traffico di capelli di detenuti, altro orrore dai lager cinesi
Le autorità federali di New York hanno sequestrato pochi giorni fa 13 tonnellate di capelli umani prelevati da internati in uno dei campi di concentramento cinesi e venduti come prodotti di bellezza, quali le extension. Probabili vittime gli uiguri dello Xinjiang, una delle minoranze religiose perseguitate dal regime comunista di Pechino. Che impone anche sterilizzazioni e aborti forzati.
La guerra segreta in Libia. E l'Italia è usata come ponte
Un raid ha colpito al-Watya, base dei turchi in Libia. Media vicini ad Haftar rivendicano, ma il raid è stato troppo potente. Guerra segreta condotta da Francia, Emirati o Russia? Erdogan prepara la rappresaglia e intanto manda nuovi miliziani siriani e yemeniti. Centinaia dei quali potrebbero già essere entrati in Europa attraverso l'Italia.
I russi pagano i talebani per uccidere americani? Difficile
Appare inverosimile lo scoop del New York Times circa il finanziamento di Mosca ai talebani per uccidere militari statunitensi. La Russia è preoccupata dall’idea di un ritiro alleato dall’Afghanistan, perché teme un’espansione jihadista. Poi, le vittime americane dal 2015 sono poche. Sembra, insomma, un tentativo di indebolire Trump in vista delle elezioni.
Basilica, moschea o museo: il difficile ruolo di Santa Sofia
Santa Sofia a Istanbul è simbolo di un passato che non è più e di un presente che, con fatica, cerca equilibri per mantenersi vivo. Le recenti dichiarazioni del Presidente Erdoğan e le insistenti richieste del mondo religioso rendono possibile un molto prossimo ritorno al ruolo di moschea, per motivi puramente politici. È la mossa giusta? No, ecco perché...
Croazia, successo dei conservatori di Plenkovic
La Croazia ha votato per eleggere i 151 membri del Parlamento. I conservatori di Hdz si sono confermati primo partito con 66 eletti, seguiti dai socialisti, con 41 deputati. Per il governo si potrebbe formare una coalizione tra Hdz e il nuovo partito Homeland Movement, che ha avuto 16 eletti. Anche il Paese balcanico conferma che a est vanno meglio i partiti favorevoli a politiche pro famiglia.
L'aggressività della Cina infiamma l'Asia-Pacifico
Le esercitazioni militari di Pechino nel Mar Cinese meridionale sono l’ennesima provocazione che fa salire alta la tensione nella regione. Gli arcipelaghi nella zona sono contesi da altri 5 stati e coinvolgono anche Stati Uniti e Giappone. E per agosto è già annunciata un’altra prova di forza ai danni di Taiwan.