Frustate al confine, l'accoglienza del cattolico Biden
La prima immagine che colpisce dell’ultima crisi migratoria al confine fra Messico e Stati Uniti è quella dei poliziotti a cavallo che usano il lazzo dei loro cavalli a mo’ di frusta, per allontanare masse di emigranti dalla riva statunitense del Rio Grande. Biden non era il presidente cattolico che si contrapponeva all'uomo "del muro"? Serve una riflessione seria sul criterio di voto. E sulla moralità delle politiche migratorie.


Quel consenso informato è viziato perché non libero
È manifesto che il governo stia obbligando alla vaccinazione non de iure, ma de facto, dato che se il cittadino non si vaccina non può esercitare una serie di libertà costituzionalmente garantite. Dunque il consenso espresso non è valido, perché è stato estorto a seguito di alcune minacce provenienti dal governo. Tale condotta governativa potrebbe configurare qualche reato? L’ipotesi è da approfondire, però si potrebbe supporre il reato di violenza privata.
Vaccini, la resistenza dei sessantenni. Ecco perché
Chi ha vissuto la seconda metà del Novecento può riconoscere in quel che sta accadendo gli stessi meccanismi che hanno caratterizzato i regimi del socialismo reale, e le dittature di destra dalla Grecia all'America Latina.
In Africa si arriverà alla "normalizzazione" dei jihadisti
I francesi celebrano un successo in Africa: l'uccisione in un raid di Adnan Abou Walid al Sahrawi, fondatore dello Stato Islamico del Sahara. Il problema è che, morto il leader, lo Stato Islamico continuerà a combattere. E il ritiro dei francesi non fa ben sperare negli sviluppi. I governi del Sahel si preparano a normalizzare i gruppi jihadisti, cooptandoli nella gestione del potere, come sempre avviene in Africa.
Berlusconi e toghe: l'equilibrio che manca al Paese
Quello che più stupisce è il perdurare dell’accanimento nei confronti di Berlusconi da parte dei giudici, considerato il fatto che Forza Italia è di fatto diventato un partito-fotocopia del Pd e si è pienamente allineato alla linea del governo Draghi e dunque non si spiega perché ci siano giudici ancora inviperiti contro il Cav e animati dall’intento di distruggerlo umanamente e politicamente.
L'umiliazione del papato
Recente intervista a parte, la demolizione sistematica dei pontificati di Giovanni Paolo II e di Benedetto XVI ha ormai sdoganato l’idea che il papa non è più il custode della fede, né colui che conferma i suoi fratelli, ma uno che agisce in base alle proprie voglie e sensibilità e pretende di essere obbedito, senza darsi pena di mostrare la propria continuità con i suoi predecessori.
Bassetti scivola sulla Provvidenza: la scambia per Draghi
Il presidente della Cei Bassetti elogia Draghi e lo associa alla Provvidenza.Si era sbagliato Pio XI su Mussolini e ora si sbaglia il cardinale su Draghi. Perché piegare la Provvidenza a queste miserie da corridoio del palazzo? È una visione hegeliana per cui Dio confermerebbe con la sua Provvidenza colui che di fatto si impone sugli avversari.
L'appello dei docenti svela i partigiani dello stato etico
L'appello dei docenti ha mandato bruscamente all'aria la "narrazione" ufficiale, che era stata impostata intorno ad una presunta contrapposizione tra "scienza" e "ignoranza", tra colti e informati da un lato, irresponsabili e rozzi “no vax” dall'altro. Chi oggi riprende, contro i critici del green pass e dell'obbligo vaccinale, il ritornello della “libertà collettiva” sta perpetuando, anche quando non ne è consapevole, la tradizione profondamente autoritaria della cultura politica italiana.
Maria, la donna eucaristica che ci chiama a imitarla
"La Madre di Dio è il primo tabernacolo vivente della storia. Ha portato Gesù nel suo grembo e lo ha consegnato agli uomini, come strada verso la Santità e nutrimento della nostra vita. Non è il progresso che conduce alla felicità l’uomo, il quale ha dimenticato che nella preghiera e nell’adorazione di Dio presente nell’Eucaristia c’è la sua pace". Da un'omelia del cardinal Sarah


L'incontro tra Orban e il Papa? Ci interessa ben altro
Per la visita del Papa ieri a Budapest, tutti i fari dei media puntati sull'incontro tra Francesco e il premier ungherese Orban. Ma il papa è andato per chiudere il Congresso Eucaristico internazionale, ed è questo evento - ignorato dai media - che invece ci interessa, perché nell'Eucarestia c'è il centro della nostra vita e dobbiamo imparare a non smarrirlo mai.
Quell'11 settembre sotto le mura di Vienna
L'11 settembre 1683 veniva spezzato l'assedio di Vienna. L'espansionismo islamico ottomano in Europa venne fermato per sempre. Il 12 settembre, papa Innocenzo XI, attribuendo la vittoria all’intercessione della Vergine Maria, istituiva la festa del Santo Nome di Maria. Venne ripristinata da Giovanni Paolo II, dopo un altro 11 settembre. L'Occidente cristiano, però, ha perso la sua memoria. Ma l'islam la conserva.
La Chiesa che accetta il Green pass è protestante
Uno degli effetti del grande reset connesso con la gestione del Covid è la rivoluzione della Chiesa cattolica e nella Chiesa cattolica. La pandemia condurrà la secolarizzazione alle sue estreme conseguenze: la protestantizzazione. Durante i secoli, le Chiese nazionali potevano sottrarsi alle imposizioni degli Stati appellandosi al potere del Papa. Ma il Papa stesso si è sottomesso alla logica della politica.