Orlando, il fragile islam e la nostra responsabilità
Dopo la strage al locale gay: l’irrisolto problema della fragilità dell’islam di fronte alle sfide del mondo moderno è giunto ancora tragicamente alla ribalta. Ma l'Occidente non ha nulla da dire ai nuovi poveri. Ecco perché in questo vuoto la gente di fede ha una grande responsabilità. Che però Chiesa e cristiani faticano a assumersi.
Strage di Orlando, il male che divora l'Occidente
Omar Mateen, americano di origini afghane, in nome dello Stato islamico ha ucciso 50 persone in un locale gay in Florida. È l'ennesima azione di un "lupo solitario" che nel radicalismo religioso ha trovato lo strumento per incanalare e dare un senso alla violenza che aveva dentro. Una situazione sempre più diffusa, figlia del vuoto della nostra società.
Guai e problemi: l’estate comincia (male) in Europa
Brexit, le minacce di Berlino, la riforma costituzionale e la crisi del renzismo in Italia, mentre gli scioperi paralizzano la Francia. E ancora: i giochi circensi del sistema mediatico internazionale e la realtà ignorata del dramma dell'immigrazione: ecco uno sguardo (preoccupante) d’insieme della situazione all'inizio dell'estate.
Ma allo stadio c'è libertà di orgoglio patrio
Mentre tutti gli occhi erano puntati su Parigi per la minaccia jihadista sugli Europei di calcio, ecco che gli hooligans rispondono sfasciando Marsiglia. Certo che Hollande è davvero sfortunato, ma tant’è. Impossibile amarsi solo perché «ce lo chiede l’Europa». L’unico sfogo consentito è allo stadio, dove ognuno ritrova l’orgoglio patrio.
La Dottrina sociale strumento di evangelizzazione
Nell'impegno sociale i cattolici non possono collaborare con quanti perseguono fini contrari alla religione e al bene comune o che richiedono di censurare la propria identità cattolica. La lezione di Leone XIII (Rerum Novarum), rilanciata dall'Arcivescovo Crepaldi, è particolarmente attuale nell'impegno per lo sviluppo e la pace.
Se Kasper ci vuole alla scuola di Lutero
In vista della commemorazione a Lund (Svezia) a cui parteciperà anche il Papa, il cardinale tedesco pubblica un libro in cui sostiene la bontà delle tesi luterane e un ecumenismo che superi tutte le Chiese. Ma è l'esatto opposto di quanto da sempre insegnato dalla Chiesa cattolica.
Da Hiroshima al Gottardo, ecco la nuova religione
Il discorso pronunciato da Barak Obama a Hiroshima, lo stesso Obama che in altra occasione critica le Chiese perché non si occupano abbastanza di povertà E infine, l'inaugurazione della nuova galleria ferroviaria del San Gottardo con una cerimonia interreligiosa: tre episodi che segnalano un potere nuovo e inquietante…
Quel che resta da fare ai cattolici
Quatto considerazioni sui risultati del primo turno del voto amministrativo. A cominciare dall’astensione dal voto. É un segnale grave: chi non si sente rappresentato rischia di essere attratto da forme di protesta per nulla democratiche. Poi l’avanzata dei grillini, il caso Roma e la consolidata irrilevanza del voto dei cattolici.
Il caso Valencia, un monito per tutti i cattolici
L'aggressione al cardinale Canizares, reo di aver difeso la famiglia naturale e condannato l'ideologia gender, cresce di giorno in giorno. Ed è il simbolo di uno schema che si sta affermando in Europa, dove si impone un pensiero unico in modo violento e impedendo qualsiasi manifestazione di dissenso. E intanto le violenze in Europa contro i cattolici sono in drammatico aumento.
Mohammed Alì, un mito ma non "il più grande"
La morte di quello che fu Cassius Clay ne ha rilanciato l'immagine leggendaria, ma di immagine soprattutto si tratta. Molto dotato fisicamente e innovatore nella boxe, deve la sua fortuna mediatica al fatto - lui nero, islamico, pacifista - di avere incarnato un simbolo. Ma sulla tecnica pugilistica molto ci sarebbe da discutere.
I tre perché della schiavitù
Ci sono quasi 46 milioni di schiavi anche nel 2016. Il 58% di questi schiavi è concentrato in soli cinque paesi: India, Cina, Pakistan, Bangladesh e Uzbekistan. La densità maggiore è però in Corea del Nord. Tutti questi paesi hanno qualcosa in comune: comunismo, islam, divisione della società per caste.
- Papa: contro le schiavitù il partito dei giudici, di R. Cascioli
Andare a votare per disturbare il manovratore
Per chi ritiene che la famiglia sia il fondamento della società, questa campagna elettorale è stata truccata. Perché dopo la Cirinnà, nelle istituzioni essere per la "famiglia naturale" sarà impossibile. Si deve dunque "punire" i responsabili di questo disastro e preparare il futuro, premiando chi almeno oggi lascia spazio a posizioni pro-family.