Quando Wojtyła affidò il mondo alla Divina Misericordia
Il 17 agosto di vent’anni fa, al santuario di Łagiewniki, presso la tomba di santa Faustina Kowalska, san Giovanni Paolo II affidò solennemente il mondo alla Divina Misericordia, rievocando “la salda promessa del Signore Gesù” consegnata alla mistica polacca. Questa domenica si svolgeranno delle celebrazioni per ricordare il 20° anniversario di quell’Atto di affidamento.
Test di paternità "truccato". Cardinale Gracias nei guai
Nella bufera il cardinale Gracias, dopo che è girato l’audio di una telefonata di due anni fa in cui cerca di convincere il vescovo Antony – sospettato di aver avuto figli da quattro amanti – di fare un test di paternità in un ospedale cattolico, così da “controllare” medici e media. Il porporato si difende e annuncia di voler rendere pubblico l’audio integrale.
Una data di scadenza per la Messa in rito antico
A Chicago è confermata la sospensione delle celebrazioni pubbliche dell’ICRSS, cambia l'aria ad Arlington e laddove la "Messa in latino" prosegue è condizionata a un termine. Si tenta di accelerare le tappe verso l'estinzione di un rito che si voleva già sepolto 50 anni fa, ma è più vivo e ostinato dei suoi detrattori.
Edith Stein, Wojtyła e la ricerca della Verità
Sono vari i punti di contatto tra santa Teresa Benedetta della Croce, di cui oggi ricorre l’80° anniversario del martirio, e san Giovanni Paolo II: l’amore per il Carmelo, la certezza che le speranze dell’uomo poggiano sulla forza redentrice della Croce, il senso antropologico della ricerca della Verità...
Domenico, un richiamo per la Chiesa “di fronte” al mondo
Le fonti storiche ci restituiscono un quadro ben distante dall’immaginario creato dalla formula “A tavola con san Domenico” usata per il giubileo del 2021. I suoi pasti erano molto sobri, silenziosi. Spesso si addormentava a mensa a causa delle veglie in preghiera. Il fondatore dei Frati predicatori era pieno di compassione per gli uomini ingannati dall’errore, denunciava l’opera del demonio, piangeva per i peccati altrui.
È morto l'antipapa
La morte di David Bawden, che si presentava come “papa Michele”, apre una finestra sul mondo sommerso degli antipapi contemporanei. Un pugno di persone che rivendicano di essere il legittimo successore di Pietro. Ma la crisi nella Chiesa non si risolve con il fai-da-te.
Paolo VI e Jean Guitton, storia di un’amicizia
Il filosofo francese e Montini si erano conosciuti a Roma nel 1950. Da allora si daranno appuntamento ogni 8 settembre, per la Natività di Maria. Dalla grande amicizia con il pontefice nasceranno due libri di Guitton (Dialoghi con Paolo VI; Paolo VI segreto), che arricchiscono la mente e lo spirito.
PAPA MONTINI E LA MUSICA LITURGICA, di Aurelio Porfiri
Paolo VI e la musica liturgica
Papa Montini apprezzava coloro che si impegnavano per la musica sacra in modo professionale, eppure durante il suo pontificato sembrò favorire azioni e collaboratori che hanno relegato nel dimenticatoio il grande repertorio di musica sacra della Chiesa. Due eccelsi maestri, Bartolucci e Migliavacca, avevano opinioni divergenti su Paolo VI e il suo rapporto con la musica liturgica. Vediamole.
Ordine di Malta, l'ala tedesca all'angolo dopo le nomine
Negli scorsi giorni si è provveduto alla nomina dei nuovi Gran Priori dell'Ordine di Malta, congedando dalla guida dei Gran Priorati i procuratori scelti in passato dal governo dello Smom. Novità accolte con grande amarezza dalla cosiddetta ala tedesca: emergono lettere al vetriolo e malumori.
La devozione mariana in sant'Ignazio
Quando si pensa a sant’Ignazio di Loyola, la memoria corre subito ai suoi Esercizi spirituali. Poca, invece, è la fama della sua devozione alla Vergine Maria. Eppure, di “tracce mariane”, ne troviamo non poche: come nella vita, così anche nei suoi scritti.
Un pellegrinaggio penitenziale (anche per Trudeau)
Il pellegrinaggio penitenziale di Papa Francesco all'insegna del mea culpa verso le popolazioni indigene non è andato come si aspettavano i progressisti. Il Papa ha chiesto scusa per gli errori di “diverse istituzioni cattoliche locali” e non dell’intera Chiesa cattolica come loro pretendevano. E il monito papale sulla cancel culture di certo non sarà gradito a Trudeau.
Il Papa in Canada, tra scuse e meriti della Chiesa
Nel discorso a Edmonton, Francesco, parlando del sistema delle scuole residenziali che ha definito “catastrofiche”, ha però anche riconosciuto che “la carità cristiana” era “presente” ed esistevano “non pochi casi esemplari di dedizione per i bambini”. Nuova stoccata ai "tradizionalisti".