Schegge di vangelo a cura di don Stefano Bimbi
San Lorenzo da Brindisi a cura di Ermes Dovico

Cultura


Calvino al Cottolengo, la realtà è antidoto all’ideologia
APPUNTI PER LA MATURITÀ/10

Calvino al Cottolengo, la realtà è antidoto all’ideologia

È il 1953, Italo Calvino è segretario di seggio al Cottolengo-Piccola Casa della Divina Provvidenza. Quell’esperienza lo segna profondamente. Dieci anni più tardi, non più iscritto al PCI, esce “La giornata di uno scrutatore”. Il protagonista rivela la crisi del suo credo illuministico davanti ai deboli del Cottolengo e alle suore che li assistono, per i quali gratitudine e amore hanno una sola sorgente: Dio.
L'ESERCITAZIONE


Esercitazione su Calvino
APPUNTI PER LA MATURITÀ/10

Esercitazione su Calvino

Analizziamo l’ansia del nuovo e il disprezzo per il passato che emerge dalla descrizione di Leonia (“Le città invisibili”, 1972). Quale connessione con quella che Ratzinger chiamerà “dittatura del relativismo”?
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Tintoretto e l’Ascensione, inizia la missione della Chiesa
IL BELLO DELLA LITURGIA

Tintoretto e l’Ascensione, inizia la missione della Chiesa

Nel dipinto che Jacopo Robusti, detto Tintoretto, realizzò per la confraternita di San Rocco, è vigoroso il Cristo che ascende al cielo. I discepoli, sulla destra, osservano la scena che scompare ai loro occhi velata dalle nubi. Uno di loro tiene tra le mani un libro, allusione alle Sacre Scritture che stanno, in quell’istante, avverandosi.


Cappelletti, storico e uomo di fede
IL RICORDO

Cappelletti, storico e uomo di fede

Medico, filosofo e docente di storia della scienza, Vincenzo Cappelletti è morto giovedì 21 maggio a Roma. Pilastro con il celebre storico e credente Aldo Ferrabino dell’espansione dell’Enciclopedia Italiana, è stata esemplare la sua vita religiosa. Oggi i funerali a Roma dove era nato il 2 agosto 1930.


Come il beato Franz riuscì a rimanere fedele alla Verità
VIVERE LIBERI

Come il beato Franz riuscì a rimanere fedele alla Verità

Franz Jägerstätter, beatificato nel 2007, sapendo che il nazismo era incompatibile col cattolicesimo, rifiutò il giuramento al Führer, gli assegni familiari e l’indennizzo di Stato. La popolarità di cui godeva si mutò in ostilità, tutti gli si rivoltarono contro, anche il parroco e il vescovo. A sostenerlo furono solo la Bibbia e la moglie, pur sapendo che la fattoria sarebbe andata in malora e che lei e le figlie sarebbero state marchiate per sempre. 


Laura Bassi, un'italiana cattolica da riscoprire
SCIENZA

Laura Bassi, un'italiana cattolica da riscoprire

A Bologna, la sua città, il nome Laura Bassi è noto perché le è intestata una strada e, da fine Ottocento, una scuola magistrale, oggi liceo. Ma per il resto è pressoché sconosciuto e oggi vive nell'oblio. Eppure di lei parlò con entusiasmo e ammirazione perfino Voltaire. L'oblio di cui è vittima risiede nell'Italia post rivoluzionaria che cancellò l'Italia erudita, cattolica e amante delle scienze. E che sapeva valorizzare le donne molto più di quella Francia da cui venivano le idee illuministe. 


Il Duomo di Volterra, quanta musica sacra in nove secoli
L’ANNIVERSARIO

Il Duomo di Volterra, quanta musica sacra in nove secoli

Novecento anni fa, il 20 maggio 1120, avveniva la dedicazione della Basilica Cattedrale di Volterra a Santa Maria Assunta. Nella città toscana venne nel 1989 san Giovanni Paolo II parlando del primo successore di san Pietro: san Lino. E da quel duomo sono passati tanti maestri di cappella che con la loro musica hanno dato onore alla liturgia.


Giovanni Paolo II, la musica che deve costruire l'uomo
ARTE SACRA

Giovanni Paolo II, la musica che deve costruire l'uomo

Giovanni Paolo II era grande amante della musica e della musica sacra. Per il Papa "il mondo della cultura e dell'arte è chiamato a costruire l'uomo: a sostenere il cammino nella ricerca, spesso tormentata, del vero, del bene, del bello". 


La società senza Cristo del Signore delle mosche
TRA ROMANZO E REALTà

La società senza Cristo del Signore delle mosche

Un nuovo studio del Guardian, che svela la storia vera che ispirò il racconto, ripercorre la tesi del celebre romanzo di Golding Il signore delle mosche, come simbolo della natura violenta e brutale dell’uomo, della quale solo la civiltà impedisce l’emergere. Ma ad una più attenta lettura, si può affermare che Golding non ha torto: ha soltanto ritratto la società senza la Chiesa cattolica, fondata da Cristo. 


Quasimodo, l’uomo senza Cristo è ancora quello delle caverne
APPUNTI PER LA MATURITÀ/9

Quasimodo, l’uomo senza Cristo è ancora quello delle caverne

Autodidatta, premio Nobel nel 1959, dopo la prima fase ermetica si dedicò a una poesia più impegnata, legata alle vicende della guerra. Il suo giudizio sulla contemporaneità che idolatra scienza e tecnica è chiaro. Vede via via quali danni porta l’aver eliminato Cristo dalla società, che solo nel Crocifisso può trovare la vera pace. E, con essa, soddisfare la sete di assoluto ed eterno.
L’ESERCITAZIONE


Esercitazione su Quasimodo
APPUNTI PER LA MATURITÀ/9

Esercitazione su Quasimodo

Un confronto tra l’esilio del poeta siciliano, cantato in “Vento a Tindari”, e quello di Dante, messo in versi nel canto XVII del Paradiso.
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Botticelli, il pittore del sacro e del profano
L’ANNIVERSARIO

Botticelli, il pittore del sacro e del profano

Il 17 maggio di 510 anni fa moriva Sandro Botticelli (1445-1510). L’artista fiorentino si dilettò tanto nelle opere a carattere sacro, vedi i suoi affreschi nella Cappella Sistina, quanto in quelle profane, con vari soggetti a carattere mitologico. Tre suoi famosi quadri ispirarono il “Trittico botticelliano” di Ottorino Respighi.