Schegge di vangelo a cura di don Stefano Bimbi
San Pio V a cura di Ermes Dovico

Cultura


Cipriano e Camus, la fede e l'ateismo di fronte alla peste
LA PROVA

Cipriano e Camus, la fede e l'ateismo di fronte alla peste

Tascio Cecilio Cipriano (210-258), arcivescovo di Cartagine e martire, nel 252 scrisse una lettera pastorale per sostenere i propri fedeli durante una terribile peste. Quasi due millenni dopo, Camus scrisse La Peste. Per il santo martire, la pestilenza è una prova di fronte alla morte, che si conclude con la salvezza o la dannazione. Per Camus, al contrario, è solo una "interminabile sconfitta"


Dorfles e il peccato del cattivo gusto
IL CRITICO DEL KITSCH

Dorfles e il peccato del cattivo gusto

Il 12 aprile di 110 anni fa nasceva il critico d’arte Gillo Dorfles, autore del libro “Il Kitsch. Antologia del cattivo gusto”. La sua riflessione è utile anche in campo ecclesiale. Un tempo l’educazione al buon gusto veniva svolta dalla Chiesa, che educava anche attraverso l’arte e la musica. Ma, con la crisi di fede, pure arte e musica sacra sono divenute vittime del kitsch.


Il superuomo e l’estetismo nei romanzi di D’Annunzio
APPUNTI PER LA MATURITÀ/4

Il superuomo e l’estetismo nei romanzi di D’Annunzio

Emblema della Belle Époque, figura eccentrica e poliedrica, D’Annunzio rappresenta l’esito e il destino cui l’uomo si avvia quando mette sé e il proprio arbitrio sul piedistallo. È lui ad aprire la stagione del Decadentismo esteta in Italia con il romanzo Il piacere. Ed è sempre lui a rendere celebre con i suoi romanzi il verbo di Nietzsche.

L’ESERCITAZIONE


Esercitazione su D’Annunzio
APPUNTI PER LA MATURITÀ/4

Esercitazione su D’Annunzio

Proponiamo un confronto tra La pioggia nel pineto di D’Annunzio e la parodia Piove, scritta molti anni dopo da Montale.
Leggi la scheda su D’Annunzio


Monte Berico, la peste e la pedagogia di Maria
TEMPO DI CORONAVIRUS

Monte Berico, la peste e la pedagogia di Maria

Circa seicento anni fa la Madonna è apparsa a Monte Berico: "Costruite un Santuario, pregate e la peste cesserà". Dopo due anni di resistenza, autorità civili e religiose obbedirono e la peste, che era aumentata, cessò. In questa vicenda giace tutta la semplicissima pedagogia di Maria: nell'obbedienza a Dio vi è la strada per la liberazione da ogni male. 


La deposizione di Gesù, Colui che ci offre la vita nuova
IL BELLO DELLA LITURGIA

La deposizione di Gesù, Colui che ci offre la vita nuova

Conservata nella Cattedrale di Parma, questa Deposizione fu realizzata nel 1178 dallo scultore Benedetto Antelami. La Croce divide l’opera esattamente a metà, separando l’umanità illuminata dal sole, alla destra di Cristo, da quella immersa nella tenebra lunare. E Lui, il Crocifisso, ha le braccia spalancate, che sembrano volerci contenere nel suo amore.


Mozart a Roma, il genio incontra la polifonia sacra
L’ANNIVERSARIO

Mozart a Roma, il genio incontra la polifonia sacra

L’11 aprile di 250 anni fa, il quattordicenne Wolfgang Amadeus Mozart giunse a Roma con il padre Leopold. L’adolescente poté ascoltare nella Cappella Sistina lo splendido Miserere di Gregorio Allegri, il canto «meraviglia di quei tempi», e appena tornato a casa lo trascrisse a memoria. Avvenne così il suo incontro con la polifonia sacra, di cui conserverà il ricordo e la lezione.


Epidemia? Niente di nuovo. Almeno per la storia
IL LIBRO

Epidemia? Niente di nuovo. Almeno per la storia

Le infezioni contagiose hanno accompagnato la storia dell’uomo fin dai primordi, e certe svolte storiche sono avvenute praticamente solo a causa di esse. Il libro di Matteo Sacchi per le edizioni Il Giornale


Si può essere "Mogli cattoliche tradizionali" nel 2020?
IL LIBRO

Si può essere "Mogli cattoliche tradizionali" nel 2020?

Raffaella Frullone, Costanza Miriano, Beatrice Bocci, Benedetta Frigerio, Annalisa Teggi, Paola Belletti, Caterina Giojelli, Giulia Tanel. Sono nomi di donne, volti di mogli e madri semplicemente cattoliche che si raccontano, insieme a tante altre, in un recente volume "Mogli cattoliche tradizionali modello 2020" (Il Timone 2020, pp. 112).


Raffaello Sanzio, modello dell’artista cristiano
L’ANNIVERSARIO

Raffaello Sanzio, modello dell’artista cristiano

Oggi ricorre il cinquecentenario della morte di Raffaello Sanzio (1483-1520), fra gli artisti eccelsi che hanno goduto nei secoli del patrocinio della Chiesa. Dallo “Sposalizio della Vergine” agli affreschi nelle Stanze Vaticane, il pittore di Urbino è stato autore di autentici capolavori di arte sacra. Unendo alla straordinaria tecnica pittorica «una fede matura, una ricerca costante», come spiega Rodolfo Papa alla Nuova BQ, «per benedire l’arte sua».


Il pittore “divino” che ha ispirato anche la musica
L’ANNIVERSARIO/2

Il pittore “divino” che ha ispirato anche la musica

Il grande pittore di Urbino, oltre ad aver influito su generazioni di artisti, è stato fonte di ispirazione pure in campo musicale. A lui fu dedicato, un secolo fa, l’inno A Raffaello Divino, di Marco Enrico Bossi. Di lui parlò anche san Giovanni Paolo II, che nella Lettera agli Artisti scrisse come Raffaello, nei suoi dipinti, trattò del «mistero della rivelazione del Dio Trinitario, che nell’Eucaristia si fa compagnia dell’uomo».


Pirandello filosofo e la ricerca dell’unità perduta
APPUNTI PER LA MATURITÀ/3

Pirandello filosofo e la ricerca dell’unità perduta

Pirandello era ritenuto grande filosofo, mente acuta, penetrante e analitica. E, nonostante le tante critiche malevole mosse contro lo scrittore, la giuria svedese del Nobel riconosceva in lui un attaccamento all’ideale, una valorizzazione dell’uomo, un anelito alla vita. La lucida coscienza critica e la domanda di comprendere la verità non annullavano mai in lui la speranza di trovare risposte.
- L'ESERCITAZIONE