Mascagni, tra musica sacra e Cavalleria rusticana
Il 2 agosto di 75 anni fa moriva Pietro Mascagni, che acquisì fama mondiale grazie a Cavalleria rusticana, ispirata all’omonima novella di Giovanni Verga. Per la sua opera più famosa usò anche materiale di un brano scritto due anni prima, la Messa di Gloria. Singolare la sua amicizia con don Lorenzo Perosi, compositore che stimava.
La macchina barocca di Sant'Ignazio, bellezza che evangelizza
A Roma, nella Chiesa del Gesù, dove riposa il corpo di sant’Ignazio di Loyola, si trova la magnifica “macchina barocca”. Ancora oggi funziona perfettamente e, attraverso un susseguirsi di scene che catturano lo spettatore, racconta la vita del santo, in un fecondo incontro tra teatro e Cristianesimo.
Consacrata al Sacro Cuore. E la Polonia fermò i comunisti
Il 27 luglio 1920, di fronte all’avanzata dell’Armata Rossa, i vescovi polacchi consacrarono la nazione al Sacro Cuore di Gesù. In risposta alle loro lettere, Benedetto XV promosse preghiere per la Polonia, derise dai comunisti. Che nei giorni dell’Assunta, però, dovettero fare i conti con quello che passò alla storia come “Miracolo della Vistola”.
Il Requiem per Umberto I: tripudio di motivi cristiani
Una Messa di Requiem per sole voci fu commissionata per commemorare l’anniversario della nascita di Umberto I, assassinato 120 anni fa. Nella composizione dell'autore, Ildebrando Pizzetti, «non v'è contrapposizione di vita e di morte, ma lirica esaltazione di vita eterna».
«Io, ostracizzato dal Pci e sempre alla ricerca della fede»
«Preparo il film della vita: un grande atto di riconoscenza a Dante Alighieri, un essere umano arrivato alla forma più alta della poesia attraverso il dolore». La chiacchierata estiva della Bussola con Pupi Avati: «Ho frequentato il potere, non ho trovato giustizia né verità, solo prevaricazione. Ora vado in chiesa per chiedere a Dio di credere ogni giorno», ma la «Chiesa non vuole più credere: sto scrivendo una pellicola su un prete efficientissimo, ma senza fede». L'ostracismo dei comunisti: «Partecipavo alle manifestazioni contro la censura, quando sequestrarono il mio film mi ritrovai solo con la fiaccola in mano». Il film più amato? «Storia di ragazze e di ragazzi, con Haber in stato di grazia». Un politico in un film? «Gli darei la parte del baro, ma nessuno vorrebbe Conte al tavolo da poker di Regalo di Natale, Salvini furbetto, Zingaretti invece farebbe ottimi bluff».
L’urgenza di un ritorno ai classici
Siamo in un’epoca in cui il libro non è più segno di cultura, ma oggetto di consumo di massa, secondo quanto profetizzava Leopardi due secoli fa. È allora bene riscoprire i libri senza tempo, che sanno esprimere quello che anche noi viviamo e proviamo. Di qui nasce “Ritorno ai classici” (Ares), una conversazione tra due poeti che si dispiega lungo tutto l'arco della storia letteraria.
San Giacomo, il primo apostolo a morire per Gesù
A Padova, nella Basilica del Santo, è intitolata a san Giacomo una meravigliosa cappella interamente affrescata con gli episodi che più ne segnarono l’esistenza terrena. Si va dalla conversione del mago Ermogene al martirio per decapitazione. Che è stato seme di una devozione planetaria, con fulcro nel grandioso santuario in Galizia.
Il fascino della Maddalena sui pittori d’ogni epoca
Tra i molti pittori che si sono cimentati nel dipingere l’incontro tra Maria Maddalena e Cristo Risorto c’è Giotto, che per la Cappella degli Scrovegni raffigurò la santa con il corpo proteso in avanti, in ginocchio. E poi tornò sul tema ad Assisi. Di grande interesse anche i dipinti del Beato Angelico e di Tiziano, artisti diversi per stile ma entrambi “incuriositi” dall’evento.
Da Chernobyl al Covid, come il potere tratta le emergenze
Unione Sovietica, 1986, disastro di Chernobyl: il Partito comunista decise quel che doveva sapere la popolazione di quell’immane tragedia nucleare, nascondendo senza scrupoli la verità. Analogamente oggi nel mondo, Italia compresa, non solo c’è un’informazione “guidata” sul Covid-19 ma anche un nuovo potere che alimenta e sfrutta la paura per imporsi. Ma un antidoto c’è
Tutto chiede salvezza, per rialzarsi dagli abissi di dolore
Una settimana di Tso, una settimana in un reparto dove tutto viene trattato come malattia. Altri cinque pazzi con cui condividere le giornate, parlando del tempo e della bellezza, di Dio e della morte. Comprendendo che da un semplice gesto di umanità può riprendere a battere il cuore. Un tuffo nel romanzo “Tutto chiede salvezza”, di Daniele Mencarelli, vincitore del Premio Strega Giovani 2020.
Guerra di Spagna, testimonianza di un liberale per Franco
Il 18 luglio è l'anniversario dell'Alzamiento Nacional, la rivolta militare guidata dal generale Franco che diede inizio alla Guerra di Spagna. Quest'anno l'anniversario avviene all'indomani dell'esumazione forzata della salma di Franco, per volontà del governo socialista. La sua vittoria, però, salvò la Chiesa e fermò il comunismo, come attestato anche dalle testimonianze di avversari prestigiosi, quale il liberale Gregorio Marañón Posadillo.
Tiepolo e la Madonna del Carmelo, summa di tutte le virtù
Nella Sala Capitolare della Scuola Grande dei Carmini, a Venezia, sono in tutto nove le tele tiepolesche il cui soggetto protagonista è lo Scapolare, glorificato dalla presenza delle Virtù cardinali e teologali. Che sono proprie della Vergine, ma cui tutti gli uomini possono tendere affidandosi alla sua potente e materna intercessione, come sperimentò san Simone…