Banco Farmaceutico: riscoprire la gratuità
Nonostante la generosità degli italiani le rischieste di aiuto aumentano a causa della povertà crescente. Ma c'è un modo per non soccombere al dramma: contribuire alla costruzione di un'opera, per vivere "la gratuità dell'amore che unisce e rende felici"
Super bando a Scuola di Bologna: indaga il Senato
L'inchiesta della Nuova BQ sui ricchi cantori della Chiesa povera e sul super bando ministeriale da un milione alla Scuola di Bologna finisce sul tavolo del ministro Fedeli. Merito di un'interpellanza del senatore Giovanardi che ha raccolto gli interrogativi mai risolti a cui è arrivata la nostra indagine: dal beneficiario consulente del ministro al commissario conoscente del segretario Melloni. Fino al riconoscimento della Fondazione come Infrastruttura di ricerca.
Un appartamento per soli profughi gay
A Modena un appartamento per richiedenti asilo omosessuali che raccontano persecuzioni nei loro Paesi. Ma la realtà dice altro: «Il numero dei richiedenti asilo riconosciuti omosessuali perseguitati è insignificante. In realtà è soltanto un modo per costruire permessi ad hoc. Come dimostra il caso del Gambia dove il dittatore non c'è più, ma continuano ad arrivare richiedenti». Un membro di una commissione territoriale racconta la verità alla Nuova BQ.
Vaccini, dietro il diktat c'è un Piano
Sull'onda emotiva di una epidemia che non c'è, stanno passando misure draconiane sulle vaccinazioni. E anche l'imposizione da parte del ministero della Sanità di nuovi vaccini, compreso quello per il Papilloma virus nei maschi: un vaccino discutibile sia dal punto di vista dell'efficacia sia per le implicazioni morali.
Olocausto degli omosessuali? Facciamo chiarezza
A Pisa gli studenti invitati a una piece con protagonista un omosessuale internato dai nazisti. La persecuzione delle persone omosessuali è un fatto storico terribile, ma accostarla alla carneficina ebraica è un'operazione sbagliata: per numero di vittime e cause che portarono alla condanna di alcuni.
INCHIESTA Lo strano caso del bando milionario vinto da Melloni & co
Il super bando ministeriale da un milione vinto dalla Fondazione per le Scienze Religiose di Bologna. C'è il caso del membro di commissione che ha assegnato il punteggio vincente per la Scuola di Bologna: è un docente dello stesso ateneo del segretario Melloni. Ma c'è di più: proprio nei giorni caldi del bando ha frequentato le commissioni della Fondazione e partecipato, su invito di Melloni, a trasmissioni radiofoniche sulla Rai. E' solo una delle stranezze mai chiarite dal Miur. L'ultima puntata della nostra inchiesta.
Terremoti e valanghe, il dolore innocente chiede una risposta
Se un Dio che ama gli uomini al punto di dare la vita per loro, permette il male, significa che il male deve giocare un ruolo fondamentale nel piano della salvezza, cioè per la mia felicità. Fuori da questa prospettiva il "mistero" diventerebbe un "assurdo".
INCHIESTA Il mistero delle Infrastrutture di Ricerca Il bando perfetto cucito sulla Scuola di Bologna
La seconda puntata della nostra inchiesta sul super bando da un milione di euro vinto dalla Scuola di Bologna. Non c'è solo il sospetto di conflitto di interessi su Melloni, allora consulente del ministro, ma direttore della Fondazione per le Scienze Religiose Giovanni XXIII vincitrice dell'appalto. C'è anche il caso strano dei criteri con i quali è stata definita come Infrastruttura di Ricerca, condizione indispensabile per partecipare. Definizione che però soltanto la scuola di Bologna è in grado di dare. E che il Ministero non ha mai fornito. Un vestito cucito quasi su misura?
Il bando milionario va al consulente del ministro
Ai ricchi cantori della Chiesa povera va la bellezza di 1 milione di euro pubblici. E' l'esito del bando del Miur per le Infrastrutture di Ricerca delle Scienze Religiose. Il vincitore? La Scuola di Bologna, il cui membro di Cda Enzo Bianchi è il vate della Chiesa povera per i poveri, e il cui segretario plenipotenziario era consulente del ministro Giannini all'epoca del bando. Normale? Per Melloni sì, il Ministero invece preferisce non rispondere...
Quando il gioco si fa duro, l'esercito scende in campo
Nonostante vi siano enti preposti non c'è emergenza che possa essere gestita efficacemente e in tempi ragionevoli senza il contributo determinante dei militari. Le emergenze sono “pane quotidiano” per i militari, per questo assegnare a loro la guida degli interventi, senza attendere che qualcuno li chiami, garantirebbe maggiore tempestività consentendo probabilmente di salvare qualche vita in più.
VIDEO: Non sapete né il giorno né l'ora
Terremoti, slavine: quando accadono eventi come quelli che ci hanno tenuti con il fiato sospeso in questi giorni, è difficile non pensare alle parole di Gesù. «Non sapete né il giorno né l'ora»: non è una minaccia ma un gesto d'amore, un invito a prendere atto della realtà per essere pronti in ogni istante, perché la morte non ci colga con il cuore lontano da Dio.
-QUANDO IL GIOCO SI FA DURO, TOCCA ALL'ESERCITO di Gianandrea Gaiani
VIDEO: Immigrati, quello che la Chiesa non dice
Sbarchi record in Italia nel 2016.Dopo il governo, anche la Conferenza episcopale italiana, per bocca del segretario monsignor Nunzio Galantino, detta la sua linea sul tema immigrati. Ma dimenticando due aspetti fondamentali: il danno che queste migrazioni provocano anche ai paesi d'origine e, soprattutto, il vero compito che la Chiesa ha anche nell'accoglienza degli immigrati: annunciare Cristo.