Schegge di vangelo a cura di don Stefano Bimbi
Santa Francesca Saverio Cabrini a cura di Ermes Dovico

Cronaca


Miss Helsinki, vittima del nuovo razzismo
DISCRIMINAZIONE "POSITIVA"

Miss Helsinki, vittima del nuovo razzismo

In tempi di crisi degli immigrati, anche un concorso di bellezza in quel di Helsinki diventa oggetto di polemica su scala europea. E’ stata eletta Sephora Ikalaba, nigeriana. E la rete si infiamma. L’aspetto curioso è che entrambe le parti si accusano di razzismo. Il dubbio che il colore della pelle abbia contato più della bellezza è più che legittimo, anche per motivi storici.


Immigrazione, il piano italiano è senza futuro
L'ANALISI

Immigrazione, il piano italiano è senza futuro

Cronaca 09_01_2017

Semplificazione delle procedure, accordi bilaterali con i paesi di provenienza, nuovi CIE e incentivi ai comuni per l'accoglienza: le misure annunciate dal governo sono in gran parte illusorie ma soprattutto manca qualsiasi volontà di scoraggiare gli arrivi dalla Libia. Il rischio è soprattutto che si tratti di fumo negli occhi di una popolazione che ha superato il livello di sopportazione, in vista di possibili elezioni. Così come in molti altri paesi europei.


Il tribunale del popolo ha deciso: è meningitefobia
IL CASO MENINGITE

Il tribunale del popolo ha deciso: è meningitefobia

Non è più la scienza che detta l’agenda dell’organizzazione sanitaria, ma la spinta emotiva del momento. Poco importa che l’evidenza scientifica ci dica che non c’è alcuna epidemia di meningite. Nel 2015 i casi segnalati in tutta Italia sono stati circa 120. Ma con un meccanismo strano di lettura emotiva e paranoica dei dati reali, si sta diffondendo questa paura. E improvvisamente il vaccino non provoca più autismo, ma diventa la panacea.

 

-FAKE NEWS TRA CENSURA DI STATO E GOGNA POPOLARE di Orlando Falena


Fake news tra censura e tribunale del popolo
INFORMAZIONE E LIBERTA'

Fake news tra censura e tribunale del popolo

Cronaca 06_01_2017

Il problema delle fake news esisteva prima di Facebook. Intervenire dall’esterno è una mossa dittatoriale che sa di censura. Ma anche Grillo sbaglia: non è un problema di giornalismo, ma di educazione e fiducia: la giuria popolare sarebbe fatta di persone senza una solida formazione. Così non ci sarà freno alle fake news.


Censura di Stato, il controllo delle elite sui popoli
FAKE NEWS E LIBERTA'

Censura di Stato, il controllo delle elite sui popoli

Dopo la vittoria la Brexit, la vittoria di Trump e del “no” al referendum costituzionale, il vecchio establishment dell’Occidente è alla ricerca di nuove vie per imporre la propria volontà ai popoli. Il controllo di Stato su quanto circola su Internet rientra in questa prospettiva.


Mafia e Chiesa: ricerca del consenso più che fede
DOPO IL CASO GRUMO APPULA

Mafia e Chiesa: ricerca del consenso più che fede

Da decenni le mafie dedicano una cura particolare ai simboli e alle pratiche della religione cattolica. I mafiosi pretendono di dimostrare che la mafia è espressione autentica di quelle zone. In tal modo la fede cattolica e i suoi segni più sacri sono piegati a strumento di acquisizione di consenso sociale.


Terrorismo, la rete di connivenze dell'islam italiano
JIHAD

Terrorismo, la rete di connivenze dell'islam italiano

Cronaca 24_12_2016

Invece di andare a Molenbeek, il quartiere di Bruxelles divenuto famoso per essere rifugio di jihadisti, Anis Amri ha puntato su Sesto San Giovanni, a due fermate di metropolitana da Milano. Conosceva bene la penisola dopo quattro anni di carcere, durante i quali si è radicalizzato. E da un ventennio, Milano e la Brianza sono una fucina di jihadisti.

CHE ERRORE RIVELARE I NOMI DEGLI AGENTI di Gianandrea Gaiani


Il barcone a Milano. Quanti equivoci morali
IMMIGRAZIONE

Il barcone a Milano. Quanti equivoci morali

In occasione della visita di Papa Francesco a Milano, il regista messicano Inarritu propone di trasportare il "barcone della morte" (con cui colarono a picco e annegarono 700 immigrati) fino a Milano e trasformarlo in un museo. L'idea è carica di equivoci sin dalle premesse. A partire dal principio secondo cui l'emigrazione sarebbe un diritto inalienabile, tanto più forte quanto il viaggio è rischioso.


Dare del gay non è un insulto, dice la Cassazione
NUOVA LINGUA

Dare del gay non è un insulto, dice la Cassazione

Il signor Carlo Alberto Chichiarelli in una litigata aveva apostrofato un’altra persona con il termine “omosessuale”. Quest’ultima a sua volta lo aveva trascinato in giudizio per diffamazione perché omosessuale non era. Il primo grado gli dà ragione, ma la Cassazione annulla la sentenza. Non è un insulto.


Così la Cassazione sdogana la prostituzione
UNA SENTENZA DISCUTIBILE

Così la Cassazione sdogana la prostituzione

La sentenza della Corte di Cassazione: i proventi della prostituzione sono tassabili. Questo significa che quelle somme di denaro concorrono al bene comune, sono un bene economico per tutta la collettività e che dunque l’attività di meretricio è un vero e proprio lavoro. E la dignità della donna? 


Reati in calo a Milano. Ah sì?
CRONACHE NERE

Reati in calo a Milano. Ah sì?

Il ministro Alfano vanta un calo sensibile della criminalità a Milano. Chi vive nel capoluogo lombardo, però, non se ne è ancora accorto. Come quella notte che venni derubato di un orologio, con la pistola puntata in faccia... Le statistiche non includono chi non denuncia neppure, perché sa di non ottenere giustizia.


L'Italia che si premia addosso per non piangere
LE ONORIFICIENZE DI MATTARELLA

L'Italia che si premia addosso per non piangere

I premi assegnati dal presidente della Repubblica ai quaranta «eroi italiani» esprimono la quintessenza del politicamente corretto. Perciò oggi va forte l’accoglienza al migrante e la denuncia del caporalato. Perfetto ritratto di un Paese che si premia addosso per non piangere.