Indagato, ma fedele: Brusaferro premiato dal Colle
Nonostante sia indagato dalla Procura di Bergamo, il presidente dell'Istituto Superiore di Sanità riceve la medaglia d'oro al merito della sanità pubblica da parte del Quirinale. Ma il merito è poco scientifico: dalle carte dell'inchiesta infatti emerge la totale subordinazione del medico e portavoce del Cts alla politica di Speranza al quale ha obbedito anche se in disaccordo.
Malati immaginari? No, malati fantasma da curare
Bignami (FdI): «La neonata Commissione Covid indaghi anche sullo scandalo degli Aifa leaks». Intanto emergono ancora storie drammatiche di danneggiati a cui non si riesce a diagnosticare una malattia. Come Ciro, 49 anni, perennemente stanco e con scosse nel corpo a cui nessuno dà un nome né una cura: «Non ce la faccio più ad essere trattato da malato immaginario».
«Aifa taroccava i grafici sui danneggiati da vaccino»
Aifa taroccava i grafici sulle reazioni avverse per minimizzarle. Ancora una volta è Fuori dal Coro a far emergere un dato sconcertante relativo al sistema di farmacovigilanza dell’ente governativo. Dalle carte dell'inchiesta Mediaset emerge che l'ente governativo del farmaco decise di minimizzare il corretto rapporto rischi/benefici come invece richiesto dall'Ema. E chi decideva il taroccamento oggi è il neo direttore generale. Con premesse di questo tipo si comprende perché la farmacovigilanza della campagna vaccinale sia stata un fallimento.
- LE CAPRIOLE DI PALU' SULL'EFFICACIA DEL SIERO, di Paolo Gulisano
Palù, capriole sull'efficacia del vaccino e sugli errori
Il presidente Aifa Giorgio Palù si fa intervistare "in ginocchio" dal Corriere, che se ne guarda bene dal chiedergli dello scandalo Aifa leaks. E nel dire che i vaccini «ci hanno salvato» ammette la loro inefficacia per il 70% e giustifica gli errori della "Scienza".
Emigrano in cerca di una vita migliore, ma dall'Italia
Per giustificare a oltranza l'immigrazione illegale si dice: "ci deve pur essere qualcosa che non va nei loro Paesi". Qualcosa non va nel nostro Paese, piuttosto, a giudicare dall'esodo dei giovani italiani.
Morto di pericardite: il giudice archivia negando la scienza
La battaglia di Doina, mamma coraggio che chiede verità per la morte del figlio 18enne, Runa Cody: «L'autopsia ha rilevato una pericardite fatale, aveva fatto il vaccino appena un mese prima». Ma il gip di Civitavecchia ha archiviato la denuncia per omicidio colposo perché all'epoca non c'era letteratura scientifica sufficiente. Ma non è vero: «I casi erano noti già da giugno 2021». «Andrò fino in fondo, voglio far analizzare il cuore che abbiamo conservato».
Procreatica e controllo delle nascite: paga Pantalone
Procreazione assistita e pillola anticoncezionale saranno gratis per il cittadino, ma pagate dallo Stato. Decisioni senza un razionale, puramente demagogiche, ma con un intento ideologico ben preciso: implementare la “cultura” del controllo delle nascite e affermare un modello di Sanità sempre più lontano da un’idea di Medicina della cura, e sempre più identificato con il soddisfacimento dei customers, dei clienti.
Shalom: non "filmati horror" ma uno "scherzo concordato"
Dopo la nuova puntata di Piazza Pulita sulla Comunità Shalom, la responsabile suor Rosalina Ravasio scrive indignata: lei stessa era rimasta scossa dai video di "violenza" mostrati in trasmissione che invece si sono rivelati uno "scherzo concordato" tra i ragazzi. Ma in tv è stato spacciato per vero.
Covid e letalità nel mondo, la conferma del flop dei vaccini
Secondo l’Oms, al 19 aprile 2023, si contano oltre 763 milioni di casi Covid nel mondo e 6,9 milioni di decessi, per una letalità dello 0,9%. Dai dati emerge la scarsa efficacia della vaccinazione. Lo mostra pure il confronto tra aree geografiche, rispetto all'uso dei vaccini.
Covid: morti e vaccini, i dati smentiscono la narrazione ufficiale
Dopo tre anni di Covid, il tasso di letalità ufficiale in Italia è, nel complesso, ad appena lo 0,7%. Vittime principali gli over 70 (85%). I dati indicano che il tasso di letalità è sceso soprattutto per l’aumento dei casi. E confermano l’irragionevolezza di vaccinazioni di massa e restrizioni generalizzate.
Privacy e deontologia: l'attacco a Shalom non è giornalismo
Una lesione così patente della privacy delle persone della Comunità Shalom (ospiti, operatori, volontari) non si può giustificare con l’esercizio del diritto di cronaca, sia pure a fini investigativi e di scoperta di eventuali notizie di interesse pubblico. Alcuni contenuti dei servizi andati in onda l’altra sera potrebbero integrare gli estremi del reato di diffamazione, tanto più perché costruiti senza l’elementare rispetto del principio del contraddittorio.
Vaccini, lockdown e cure: sfida a due anni di pandemia
Nel testo approvato dalla Camera che istituisce la Commissione Covid si indagherà anche sugli effetti avversi del vaccino, sulle mancate cure domiciliari e sulla legittimità costituzionale dei lockdown. Avrà lo stesso potere delle Procure e potrà acquisire dati e informazioni scomode sull'occultamento delle reazioni avverse, come il caso Aifa leaks sta delineando. Il raggio d'azione fa ben sperare. Ora la volontà di riuscita è tutta politica perché dipenderà da chi si deciderà di ascoltare.