Schegge di vangelo a cura di don Stefano Bimbi
Sant’Agnese da Montepulciano a cura di Ermes Dovico

Attualità


Andiamo in chiesa, Gesù ci sta aspettando
TEMPO DI GRAZIA

Andiamo in chiesa, Gesù ci sta aspettando

La possibilità, prevista dal nuovo decreto, di limitare l'accesso alle chiese non ha alcun fondamento nella realtà. Non vi è, infatti, alcun rischio di assembramento, né di contagio e vi mostriamo il perché. È invece vero il contrario: far visita al Signore, nella Sua Casa, è un'esperienza piena di Grazia, proprio in questo tempo di prova. Se non l'avete ancora fatto in questi giorni, andateci senza paura e scoprirete perché.


Costosi e impreparati: chi vuole da noi i medici cubani
REVIVAL COMUNISTA

Costosi e impreparati: chi vuole da noi i medici cubani

L’arrivo dei camici bianchi da Cuba e Cina è stato fatto passare come la panacea di tutti mali. Ma è falso: rientra nel piano di ideologizzazione portato avanti dalle due dittature e costato all’Italia anche parecchi soldi. Invece resta inspiegabile perché siano stati rifiutati i 200 medici venezuelani, esuli, preparati e perfettamente integrati.


Chiese aperte, ma chiuse: i vescovi ostaggio del Governo
LIBERTà DI CULTO INTERROTTA

Chiese aperte, ma chiuse: i vescovi ostaggio del Governo

Ancora fedeli fermati, eppure le chiese sono aperte, ma senza una comunicazione Polizia e Arma non accettano autocertificazioni per ragioni di culto, come dimostra la telefonata della Bussola a un commissario lombardo. Il Viminale non ci sente e la Cei chiede un chiarimento ufficiale, che potrebbe arrivare oggi. Ma i vescovi sono stati tiepidi e ora si trovano a rincorrere le concessioni di un Governo che fa quello che vuole sentendosi in diritto di oscurare la libertà di culto. Quando sarebbe bastata un po' più di determinazione. 
- ANDARE IN CHIESA, SENZA VIOLARE LA LEGGE di Giacomo Rocchi
- LEONE XIII E LE CHIESE CHIUSE, di Stefano Fontana
- GESU' CI STA ASPETTANDO di Costanza Signorelli
- ORE 18: IL MONDO IN ADORAZIONE COL PAPA di Nico Spuntoni
- DRAGHI IN CAMPO, MA CONTE NON MOLLA di Ruben Razzante
- E LA TOSCANA SPENDE PER I TRANS 

 


Il segno di Zagabria: intatta l’immagine del Beato
TRA LE MACERIE DEL SISMA

Il segno di Zagabria: intatta l’immagine del Beato

Tra i danni causati dal terremoto di grado 5,3 della scala Richter che ha devastato Zagabria, molti quelli a chiese e conventi. Gravemente danneggiata la Basilica del Sacro Cuore: intatto però il quadro, nemmeno fissato al muro, del beato Ivan Merz. Le scosse non l’hanno spostato di un millimetro. Integra pure la sua tomba. Segno che la santità è la strada che Dio vuole per noi.


Siamo prigionieri di uno Stato-polizia
SOCIETA'

Siamo prigionieri di uno Stato-polizia

Giorno dopo giorno, si stringe sempre più il cappio intorno al collo degli italiani, con la prospettiva che il "restate tutti a casa" duri almeno fino all'estate. Colpa di scelte politiche sciagurate, che renderanno impossibile allentare la presa per il 16 aprile. Prepariamoci a una grave situazione sociale ed economica.


«Morire di paura, è un disastro annunciato»
INTERVISTA/MARCHESINI

«Morire di paura, è un disastro annunciato»

Che sia un grave errore o una strategia voluta, questo panico generato intorno al coronavirus sarà un disastro per la salute fisica e psichica delle persone e facilita anche una eventuale svolta totalitaria. Così lo psicologo e psicoterapeuta Roberto Marchesini commenta le allarmanti notizie di cronaca degli ultimi giorni.


Suicidi da coronavirus. Ecco dove porta il seminare panico
EFFETTI COLLATERALI

Suicidi da coronavirus. Ecco dove porta il seminare panico

Crema, Pavia, Monza, Lecce, Jesolo. Negli ultimi giorni stiamo assistendo ad un tragico fenomeno a cui non è stato dato finora sufficiente rilievo. Ogni giorno aumentano le persone che si tolgono la vita piuttosto che dover affrontare la malattia. È la conseguenza di una comunicazione drogata che ha creato un clima di paura e di insicurezza che sta seriamente mettendo a repentaglio la salute psichica di molte persone. Occorre anche dire che dal coronavirus si guarisce. Occorre dare un senso al dolore e ai lutti.
- MARCHESINI: MORIRE DI PAURA, UN DISASTRO ANNUNCIATO, di Riccardo Cascioli
- SIAMO PRIGIONIERI DI UNO STATO-POLIZIA, di Riccardo Cascioli
- FATIMA, OGGI LA CONSACRAZIONE. APPELLO AI VESCOVI, di Ermes Dovico
- DALL'EMERGENZA ECONOMICA ALL'ECONOMIA DI GUERRA, di Ruben Razzante
- DOSSIER CORONAVIRUS


Quarantena e Tso, perché il pericolo non è solo il virus
IL FENOMENO

Quarantena e Tso, perché il pericolo non è solo il virus

È notizia di questi giorni che a Torino sono aumentati i Tso (trattamenti sanitari obbligatori). Purtroppo è una delle conseguenze della quarantena, che intanto è stata resa più pesante dalle ulteriori misure del 20 marzo. Quattro consigli per non scoraggiarsi e coltivare il proprio benessere fisico e spirituale.


Pregare in chiesa si può: il culto è uno stato di necessità
CAMBIATE L'AUTOCERTIFICAZIONE

Pregare in chiesa si può: il culto è uno stato di necessità

Carabinieri interrompono una Messa a Napoli; a Cremona fermato un fedele. Abusi di potere che i vescovi non denunciano. Eppure le chiese sono aperte e la preghiera è consentita. Il magistrato Rocchi: «Basta leggere la Direttiva del Viminale e comunicare che si esercita un diritto primario. Nessuna norma può autorizzare l'interruzione di una Messa, così è Stato di polizia». Ristabilire il diritto di culto: ecco perché l'autocertifcazione deve cambiare.
- QUARANTENA DA IMPAZZIRE: IN AUMENTO I TSO di Roberto Marchesini
- INFEZIONI IN OSPEDALE, UN FATTORE DECISIVO, di Augusto Pessina
-BERTOLASO-CONTE: SFIDA ANCHE NELLO STILE di Ruben Razzante


Infezioni prese in ospedale, un fattore decisivo
LA LETTERA

Infezioni prese in ospedale, un fattore decisivo

Nella Babele di questi giorni, molti dimenticano che in Italia ogni anno muoiono 8mila persone per infezioni ospedaliere, il dato più alto in Europa. Restare a casa va bene, ma non servirà a molto se ai sanitari non vengono forniti adeguati strumenti di protezione.


I bimbi che ci insegnano a vivere per il Paradiso
CORONAVIRUS

I bimbi che ci insegnano a vivere per il Paradiso

In questi giorni di Coronavirus, c'è una realtà che sfugge alla continua narrazione di morte che ci investe: è la speranza e la gioia dei bambini che riempiono le case e le famiglie degli italiani. Alla loro semplice e potente preghiera bisognerebbe affidare l'Italia intera per la fine di questa nuova peste e della paura che porta con sé. Ma soprattutto, è proprio ai bambini che bisognerebbe guardare per risvegliare in noi il desiderio della vita eterna. Come la storia di Silas e Giselle ci insegna.


L'Italia un modello? Certo, da non seguire
CONTRO IL CORONAVIRUS

L'Italia un modello? Certo, da non seguire

Si è ormai arrivati alla militarizzazione del Paese per tenere tutti in casa, ma è l'esito di una catena di errori che si succedono fin dall'inizio della diffusione del virus. Da una parte scontiamo anni di insensati tagli alla Sanità, ma a questi si sommano le scelte sbagliate e confuse del Governo Conte, che ha ulteriormente peggiorato le cose con una fallimentare strategia di comunicazione. E ora, per evitare, critiche, intende chiudere la bocca anche all'Istituto Superiore di Sanità.