Dai ministri che sceglie dipenderà la linea Meloni
Gli italiani si aspettano molto dal prossimo governo Meloni, che emergerà da un chiaro risultato alle urne. Ma nella scelta dei ministri potrebbero esserci brutte sorprese. Si parla di braccio di ferro con Berlusconi che vorrebbe la Ronzulli alla Sanità. Ma sarebbe una seconda Speranza. E c'è da temere la liberal Bernini all'Istruzione.
Adolescenti sterilizzati, l'Argentina non ferma la barbarie
La svolta antinatalista del governo argentino: a partire dai 16 anni si può accedere gratis a legatura delle trombe e vasectomia. Ma non è solo un orientamento kirchnerista. La diffusione di massa degli anticoncezionali tra gli adolescenti è iniziata con Macri.
Se elimina il sofferente anziché la sofferenza non è medicina
Una medicina che non si propone di eliminare la sofferenza, ma il sofferente, non è più l’arte del curare che è stata per 2000 anni. È la logica perversa che sta dietro anche ad altre forme di eutanasia, dell’abbandono terapeutico, della rinuncia alla cura. Una medicina asservita a normative che non riconoscono alcun valore alla vita umana sofferente.
Cristoforo Colombo, una ricerca sfata i falsi miti
Non solo la cancel culture. Da cinque secoli è in atto un’opera per infangare l’immagine del grande esploratore. Ma una ricerca ventennale sfata i miti su di lui, dalla Terra piatta alla leggenda del povero mozzo. In realtà era un nobile, imbevuto di spirito cristiano, con una famiglia originaria del Monferrato.
Concilio, il fine “pastorale” è la fonte degli equivoci
A 60 anni dalla sua inaugurazione, si dibatte ancora se la valutazione del Vaticano II debba riguardare solo la sua applicazione o anche i suoi documenti. C’è un fattore, proprio del Concilio, che ha prestato il fianco ai travisamenti applicativi: il suo scopo “pastorale”, che ha influito sulla presentazione della dottrina.
Eutanasia della speranza: il “caso Shanti” svela l’abisso dei diritti civili
Sopravvissuta a un attentato dell’Isis, la 23enne fiamminga Shanti De Corte ne è rimasta traumatizzata fino a chiedere l’eutanasia, con il consenso dei genitori. C’erano alternative, secondo un neurologo. Ma senza prospettiva ultraterrena, si finisce per rifiutare la realtà, fatta anche di drammi, e di fuggire in qualsiasi modo, compresa la morte.
- SE ELIMINA IL SOFFERENTE NON È MEDICINA, di Paolo Gulisano
- PARLANO I GENITORI DEI BIMBI IN CIELO, di Costanza Signorelli
- VIDEO: SENZA INFERNO E PARADISO NON C'È SPERANZA, di Riccardo Cascioli
Gambia, 66 bimbi morti per uno sciroppo?
Scatta l'allarme dell'Organizzazione mondiale della Sanità. Dopo la morte di ben 66 bambini in Gambia, si apre un'inchiesta. A causarne il decesso potrebbe essere stato lo sciroppo per la tosse che era stato somministrato loro. Se così fosse, le responsabilità della ditta farmaceutica indiana sono evidenti. Quelle del governo del Gambia, altrettanto.
Scalabrini, il santo che portava i migranti a Cristo
Canonizzato Giovanni Battista Scalabrini, lucidissimo nel capire i bisogni, innanzitutto spirituali, degli emigrati. Si curò di mantenere viva la fede cattolica e l’amor patrio degli italiani all’estero. Tutta la sua visione dell’emigrazione è centrata sulla Provvidenza.
Maria e il serpente secondo Caravaggio
Nella Genesi, dopo l’episodio del peccato originale, è prefigurata la Vergine Maria che schiaccia la testa al serpente, simbolo del demonio. Un quadro di Caravaggio (Madonna dei Palafrenieri) rappresenta questo tema, anche se fuori dai canoni iconografici.
- LA RICETTA: INSALATA DI FICHI, FORMAGGIO DI CAPRA E MELOGRANO
Aborto, se nessuno dice la verità la cultura non cambia
Il centrodestra ha messo subito le mani avanti: sulla spinta delle pressioni europee assicura che non intende toccare la legge 194. E così fanno gli uomini di Chiesa, tutti sostenendo che bisogna prima cambiare la cultura. Ma come fa a cambiare la cultura se nessuno dice più la verità sull'aborto? E infatti l'esperienza Usa dice ben altro...
Marchetto: il Concilio va letto nella continuità della Chiesa
L'11 ottobre ricorrono i 60 anni dall'apertura del Concilio Vaticano II: sia Giovanni XXIII che Paolo VI hanno sempre detto con chiarezza che volevano un rinnovamento che meglio valorizzasse la dottrina, precisa e immutabile. Una pastorale senza dottrina è inconcepibile, è lontana dalla Tradizione cattolica. E non si può dire di accogliere il Concilio se non si rispettano i documenti prodotti. Alla Nuova Bussola Quotidiana parla l'arcivescovo Agostino Marchetto, il più importante storico del Concilio.