La visita del Papa rompe l'isolamento ungherese
Seconda volta in Ungheria per Francesco: una scelta controcorrente nel momento in cui il Paese è isolato dall'Ue. Budapest e la Santa Sede convergono sia nella condanna dell'aggressione russa, sia perché al tempo stesso per loro la parola "pace" e soprattutto "negoziato" non sono tabù.
- POLACCHI E UNGHERESI UNITI NELLA DIFESA DI SAN GIOVANNI PAOLO II, di W. Redzioch
Se votano anche i laici non è più il Sinodo "dei Vescovi"
Cambiano le carte in tavola a processo sinodale in corso: quote rosa e quote laiche snaturano di fatto l'organismo istituito da San Paolo VI e normato dal diritto canonico. E se è chiaro dove si vuole andare a parare, tiriamo però un sospiro di sollievo: un'assemblea così ridefinita non "fa" magistero.
Polacchi e ungheresi uniti nella difesa di san Giovanni Paolo II
In solidarietà con i polacchi di fronte ai vergognosi attacchi a Wojtyła, pellegrini ungheresi guidati da mons. Székely hanno visitato il santuario di Giovanni Paolo a Cracovia. Ad accoglierli il metropolita Jędraszewski, che ha sottolineato la vicinanza culturale e religiosa tra Polonia e Ungheria.
«Spezzoni usati strumentalmente per attaccare Shalom»
Uno dei protagonisti dei video incriminati trasmessi da Piazza Pulita denuncia: video tagliati e manipolati per poter attaccare la Comunità Shalom. Si faccia chiarezza su chi e per quali interessi abbia fatto tutto ciò.
«Formigli e Fanpage hanno usato video manipolati contro Shalom»
I video mostrati a Piazza Pulita lo scorso giovedì per dimostrare le violenze perpetrate nella Comunità Shalom sono manipolati. La Bussola ha potuto vedere uno dei video integrali che dimostrano chiaramente che le scene, per quanto di cattivo gusto, sono concordate fra tutti i protagonisti in un contesto amichevole. E uno dei protagonisti confessa: stanno usando spezzoni di video per attaccare la Comunità che ci ha aiutato.
- LETTERA: «Io, protagonista dei video, dico: è tutto falso»
Malati immaginari? No, malati fantasma da curare
Bignami (FdI): «La neonata Commissione Covid indaghi anche sullo scandalo degli Aifa leaks». Intanto emergono ancora storie drammatiche di danneggiati a cui non si riesce a diagnosticare una malattia. Come Ciro, 49 anni, perennemente stanco e con scosse nel corpo a cui nessuno dà un nome né una cura: «Non ce la faccio più ad essere trattato da malato immaginario».
Donbass, come i russi logorano gli ucraini
I russi avanzano in Donbass. Dopo dieci mesi di feroci combattimenti a Bakhmut, gli ucraini sono alle strette. E gli americani iniziano a prendere le distanze dalla scelta di Zelensky di difendere la città ad oltranza. Proseguono le battaglie di attrito sul fronte orientale: chi si logorerà per primo?
Il vero male del fascismo: il culto dello Stato
“Fascismo” è la parola più abusata nel dibattito politico di questo mese. Si chiede di condannarlo e di abiurarlo, le risposte di Giorgia Meloni non bastano mai. Ma da cosa si deve prendere le distanze? La dottrina fascista è una teoria dello Stato totale che anche oggi è in voga. Non tutti lo realizzano
Nicola Roland, una vita per la vera educazione
Fondatore delle Suore del Santo Bambino Gesù, Nicola Roland dedicò buona parte del suo ministero alla pedagogia. Il beato francese ci indica che l'educazione, da lui rivolta a tutti, deve guardare costantemente a Cristo, il solo e vero Maestro.
La campagna per Usa 2024 simboleggia la "notte" dell'America
Il settantenne Trump e l’ottantenne Biden, in corsa per la presidenza. L'elettorato è confuso, tra secolarizzazione, vizi e cancel culture. La (sola?) speranza è che un repubblicano più giovane ed eleggibile ponga fine all’oscurità con una nuova alba che ravvivi la democrazia americana.
L’invettiva di san Pietro contro gli scandali nella Chiesa
Il nostro viaggio nella Divina Commedia prosegue con Dante che immagina san Pietro nell’atto di accusare Bonifacio VIII per il male causato alla Sposa di Cristo.
Suicidio assistito, la replica di Paglia è da sabbie mobili
In una dichiarazione ufficiale, il presidente della Pontificia Accademia per la Vita torna sulle parole dette a Perugia a proposito del suicidio assistito. Si dice contrario alla pratica ma allo stesso tempo è favorevole a una norma che la depenalizzi. Ma questo significherebbe legittimare un male morale.