Schegge di vangelo a cura di don Stefano Bimbi
In Paradiso con Dante / 25

L’invettiva di san Pietro contro gli scandali nella Chiesa

Il nostro viaggio nella Divina Commedia prosegue con Dante che immagina san Pietro nell’atto di accusare Bonifacio VIII per il male causato alla Sposa di Cristo.

Cultura 27_04_2023

Dopo il superamento dei tre esami da parte di Dante e lo spettacolo di bellezza descritto, mai ci saremmo aspettati di assistere all’invettiva di san Pietro nei confronti degli scandali provocati da uomini di Chiesa. Le parole pronunciate dal primo papa sono forti, le accuse sono gravissime.

Per il san Pietro tratteggiato nella Divina Commedia, papa Bonifacio VIII ha usurpato il soglio non già perché sia stato eletto in maniera illegittima (Dante non ha mai dubitato della legittimità dell’elezione di Bonifacio VIII), ma perché appare indegno dal punto di vista morale: la vacanza della sede è solo rispetto a Cristo. La comprova è che nel canto XX del Purgatorio il poeta considera lo «schiaffo di Anagni» (arrecato a Bonifacio VIII da parte del re di Francia, Filippo IV il Bello) come un’onta subita da Cristo stesso.

Nella puntata odierna assistiamo dunque all’invettiva di san Pietro.