- In Paradiso con Dante / 29
San Bernardo e l’intercessione di Maria
- Cultura
- 25-05-2023
L’ultima guida di Dante nella Divina Commedia, san Bernardo, esorta il poeta a chiedere l’intercessione della Madonna per la grazia di cui ha bisogno.
L’ultima guida di Dante nella Divina Commedia, san Bernardo, esorta il poeta a chiedere l’intercessione della Madonna per la grazia di cui ha bisogno.
Proseguiamo il nostro viaggio nella Divina Commedia, con Dante che ha la possibilità di vedere in volto i santi disposti nella Candida Rosa. A guidarlo è san Bernardo.
Proseguiamo il nostro viaggio nella Divina Commedia, con l’uscita di scena di Beatrice, che indirizza Dante verso il Cielo. Ora il poeta sarà guidato da san Bernardo di Chiaravalle.
Proseguiamo il nostro viaggio nella terza cantica. Dante trasmette una visione dell’universo in cui troviamo nove intelligenze angeliche e nove cieli. Al di sopra di tutto l’Empireo.
Il nostro viaggio nella Divina Commedia prosegue con Dante che immagina san Pietro nell’atto di accusare Bonifacio VIII per il male causato alla Sposa di Cristo.
Il nostro viaggio nella Divina Commedia prosegue con Dante che si appresta a sostenere il suo secondo esame sulle virtù teologali. È il turno della speranza.
Prosegue il nostro viaggio nella terza cantica della Divina Commedia. Dante è sempre più vicino alla visione di Dio, ma prima deve superare tre prove, una per ogni virtù teologale.
Proseguiamo il nostro viaggio nella Divina Commedia: nel settimo Cielo, dove si trovano le anime contemplative, Dante incontra san Benedetto da Norcia, una figura fondamentale per la storia e la cultura europea.
Il viaggio nella terza cantica della Divina Commedia prosegue con la salita di Dante al sesto Cielo, detto di Giove. Simbolo: l’aquila. Da questo Cielo deriva la giustizia umana, che il potere temporale ha il dovere di custodire.
Proseguiamo il nostro viaggio nella Divina Commedia e, in particolare, nella terza cantica, con i dubbi e le paure del poeta di fronte alle parole del suo trisavolo.
Nel quinto Cielo, Dante incontra il trisavolo Cacciaguida, le cui parole rivelano la sua statura morale. E il poeta ottiene da lui anche delle risposte sul futuro che lo attende.
Dopo averci presentato san Francesco, la terza cantica della Divina Commedia prosegue con la presentazione di san Domenico, fatta da san Bonaventura, che illustra con due verbi la differenza tra i due grandi ordini religiosi nati nel XIII secolo.