Dante, il poeta in armi e in politica
L’autore della Commedia si addestrò anche nelle armi e partecipò alle guerre aretino-pisane, in particolare ad alcune battaglie, tra cui quella di Campaldino. Riguardo all’attività politica, Dante divenne Priore di giustizia nel 1300. E, secondo Boccaccio, fu il capo-delegazione nell’ambasceria di Firenze che avrebbe dovuto trattare con Bonifacio VIII.
L’astronomia del Novecento e il Paradiso di Dante
Oggi si dispone di più nozioni rispetto a epoche come il Medioevo, ma non si dispone del disegno da ricomporre e spesso si giunge a negare che questo esista. Eppure, «ex uno omnia»: da un principio deriva tutto il resto. Un uomo medievale come Dante coglieva l’unità inscindibile di tutta la realtà e, perciò, di tutto il sapere. Come gli scienziati, grazie alle acquisizioni del XX secolo, stanno scoprendo leggendo il suo Paradiso.