Dagli imam ai rifugiati: ecco che cosa fare
Contrastare, arginare e prevenire il terrorismo di matrice islamica conosce piani differenti di lavoro e di intervento, fra loro collegati. Esige in via prioritaria la costruzione di una coalizione multilaterale in grado di affrontare l’Is nei luoghi nei quali si è insediato. Nell’attesa di qualcosa che non dipende dalla volontà di una singola nazione, e che non tollera divisioni, si può nel frattempo rendere più efficace il lavoro all’interno degli Stati.
Il monsignore gay e l'ex abate: la doppia morale
Cospirazioni sinodali, il caso di monsignor Chamarsa, Vatileaks hanno sfilato di recente sul red carpet di tutti i principali media mondiali. Da ultimo, la notizia che l’ex abate di Montecassino, Pietro Vittorelli, è stato indagato per aver usato in modo indebito 500mila euro, soldi che appartenevano alla Curia.
Cardinale Müller: La fede non è un'opinione Fermiamo la deriva protestante della Chiesa
Il relativismo etico che domina nella società è entrato con forza anche nella Chiesa, spingendola verso una concezione che appartiene al protestantesimo liberale. Ne è un esempio la tendenza a dare poteri sempre più ampi alle Conferenze episcopali, a scapito del ruolo dei vescovi, fino a concepirle come Chiese nazionali. Così pure è preoccupante la tolleranza verso il dissenso teologico, soprattutto in morale, che invece deve essere chiaramente corretto dai pastori.
L'America, come la sinistra non ve l'ha mai fatta vedere
L’America non è soltanto una grande nazione, ma qualcosa di più: è un’idea. La frase si trova in un documentario creato da un indiano immigrato: Dinesh D’Souza. Negli Usa ha trovato dignità, affermazione e benessere. Ma gli Obama e le Hillary gli stanno distruggendo il “sogno americano”. E lui reagisce così.
Hollande alla prova di una guerra vera
A meno di 24 ore dall'attacco a Parigi, i francesi rispondono con un bombardamento di Raqqa, la capitale del Califfato. Le incursioni sono state le più intense dall'inizio della campagna contro l'Isis. Così il presidente francese dà seguito alle dure parole pronunciate dopo l'attacco terroristico di Parigi. Ma ora deve andare fino in fondo, altrimenti gli jihadisti finirebbero per rafforzarsi.
CARNEFICI E VITTIME di S. Magni
Sentinelle aggredite da chi educherà i nostri figli
Le Sentinelle in Piedi sono state nuovamente aggredite a Pisa, con cori, insulti e bestemmie. E a questo scenario la cronaca ci ha purtroppo abituato. Più inconsueto è l'organizzatore della contromanifestazione aggressiva: Queersquilie, associazione femminista queer promotrice di un programma educativo per le scuole.
Parigi, l'identità di carnefici e vittime
Iniziano lentamente ad emergere le identità degli attentatori di Parigi, degli artefici della strage di venerdì 13. Sono Ismail Omar Mostefai, cittadino francese, Salah Adbeslam, cittadino belga, probabilmente ancora vivo e libero. E arriva la conferma della vittima italiana, Valeria Solesin, demografa, morta nella strage del Bataclan.
Le mani dell'Is sul traffico dei rifugiati
Uno dei jihadisti autori degli attentati di Parigi, rivendicati dall’Isis, lo Stato Islamico, era entrato in Europa presentandosi come profugo siriano. Le autorità greche hanno infatti confermato che il passaporto siriano trovato vicino al cadavere di uno dei terroristi era stato usato il 3 ottobre da un uomo accolto in Grecia.
La missione richiede carità e giudizio sul mondo
Oggi troppi pastori si limitano a constatare statisticamente la diminuzione dei cristiani e sembrano rassegnati, come se non ci fosse più nulla da fare. Il Papa, a Firenze, ha, invece, detto che c’è un immenso lavoro da fare, non solo sul versante della “carità”, ma anche su quello della cultura e della missione.
Maria, "la donna più potente della Terra"
Fino a ieri poteva vantarsi di avere intervistato Luisa Ciccone, oggi ha fatto il salto di qualità incontrando la Madonna, quella vera. Maureen Orth, inviato speciale a tutti noto negli Usa, frequentatrice assidua e temuta commentatrice del jet set, in particolare holliwoodiano, firma storica di riviste come Vanity Fair, Newsweek, Vogue, ha scritto la storia di apertura per il National Geographic Magazine.
Cronaca di un attentato annunciato
L'attacco a Parigi non è affatto giunto di sorpresa, ma è stato preceduto da una assidua opera di propaganda e predicazione all'odio sulle riviste dello Stato Islamico, sia Dabiq che la francofona Dar al Islam. La Francia è il paese più esposto d'Europa, per la sua laicità, per il ruolo internazionale e per l'alto numero di radicali islamici che ospita.
Parigi, la realtà demolisce il politicamente corretto
A ventiquattro ore dal bagno di sangue della notte del venerdì 13, Parigi vive il suo primo giorno di guerra. Come reagirà? L'opinione pubblica è sempre più consapevole del pericolo islamista. Ma la classe dirigente e soprattutto i professionisti dei media, anche qui in Italia, continuano a proporre i soliti cliché del pensiero politicamente corretto, intimidendo chi non è d'accordo.