Lotta all'Isis: tre cose mai viste in Europa
Per la seconda volta dalla fine della Seconda guerra mondiale una potenza dell’Europa occidentale, nel caso specifico la Francia, si impegna in operazioni militari senza coinvolgere la Nato e quindi gli Stati Uniti. La guerra all'Isis ha aperto la strada anche ad altre due novità di enorme rilievo che segnano un nuovo cruciale capitolo nella storia del progressivo ritiro degli Stati Uniti dallo scacchiere mediterraneo e mediorientale.
«Non blindate le vostre porte, ma apritele a Cristo»
Nella udienza del mercoledì, il Papa ha parlato del Giubileo della Misericordia ormai imminente. «Davanti a noi sta la porta, ma non solo la Porta santa: la grande porta della Misericordia di Dio. E quella è una porta che offre la grazia del perdono». Da qui l’invito: «Niente porte blindate nella Chiesa. Tutto aperto».
La minaccia ISIS sull'Europa. Ora tocca a Roma
La propaganda dello Stato Islamico parla chiaro. Il manuale pubblicato dall'Isis "Bandiere nere su Roma" è un programma ambizioso: una fase di attacco alla nostra capitale dal 2015 al 2020.
- L'OFFENSIVA DEL CALIFFATO di Stefano Magni
- I QUATTRO CASTIGHI DI DIO, di Angela Pellicciari
Ankara, Sinai, Beirut, Parigi: l'offensiva del Califfato
E’ stata una bomba a distruggere in volo l’aereo charter russo A321 sui cieli del Sinai. Tutti e 224 uomini, donne e bambini a bordo sono morti, erano quasi tutti turisti russi che tornavano dalle vacanze a Sharm el Sheikh. E così si delinea il filo rosso che unisce gli ultimi fatti di sangue targati Isis: Ankara, Sinai, Beirut, Parigi. Perchè?
Il Grande bluff Quando Monti ci sembrò Mosè
Che cosa rimane della assai controversa vicenda del governo Monti, insediatosi esattamente quattro anni fa e durato circa 15 mesi? É questo un interrogativo che continua a suggestionare gli osservatori della politica italiana e che suggerisce alcune considerazioni non banali sul sistema politico italiano. Anzitutto va riportata alla memoria collettiva la genesi di quell'esecutivo.
ReNoir, e vai col fumetto sicuro e garantito
La casa editrice milanese ReNoir, specializzata in fumetti, ha come iniziatore e patron un cattolico, perciò sforna fumetti che, pur non essendo bacchettoni, rispettano la morale tradizionale. Il suo motto è: chiunque deve poterli leggere senza provare disagio, bambini o adulti. Dovete credermi. Ecco perché…
Un esame di coscienza che l'Occidente deve ancora fare
Di fronte alle cose orrende che accadono, provocate da questo islam radicale e fuori controllo, non si può far passare la paura per virtù civile e il silenzio connivente per saggezza strategica.E dialogo, apertura, confronto diventano parole senza sostanza. Per l'Occidente, laico e cattolico, urge un ripensamento.
I quattro castighi di Dio
È l'apostasia il vero grande peccato dell'Occidente che, come ai tempi del profeta Ezechiele, attira i tremendi castighi di Dio. Finora i popoli cristiani, nell’ora del pericolo, si sono sempre rivolti con digiuni, preghiere, rosari ed elemosine, alla misericordia divina e alla protezione della Vergine. Ma ora?
Comunismo senza figli. La Corea del Nord vieta l'aborto
Contrordine compagni: fare figli fa bene alla Patria socialista. La Corea del Nord sta infatti morendo, per estinzione, per questo una direttiva emanata l’8 ottobre dal governo cambia drasticamente politica demografia mettendo fuori legge l’aborto e i sistemi anticoncezionali impiantati nei corpi delle donne.
L'omelia del cardinale Vingt-Trois sul terrorismo
“In che cosa il nostro stile di vita ha potuto provocare un’aggressione così barbara? A questa domanda noi rispondiamo spesso con l’affermazione del nostro attaccamento ai valori della Repubblica, ma gli avvenimenti ci obbligano a interrogarci e forse a esaminare ciò che realmente mettiamo sotto il titolo ‘valori della Repubblica”.
La Francia torna cristiana Suo malgrado
Nonostante la sua cultura ufficiale sia sempre un laicismo molto autoritario, la Francia è più cattolica di quanto non si creda. Ne è una dimostrazione anche la cattedrale di Notre Dame gremita di fedeli in preghiera per le vittime degli attentati. E questo i terroristi lo sanno bene.
L'OMELIA A NOTRE DAME di Lorenzo Bertocchi
Ma quanti esempi di giornalismo "bastardo"
Nello sgomento collettivo per i tragici fatti di Parigi si inseriscono anche le polemiche sul ruolo dell’informazione nel fomentare le tensioni e nell’esacerbare gli animi dei violenti e, in generale, dell’opinione pubblica. Il titolo del quotidiano Libero (“Bastardi islamici”) non è stata una bella pagina per il giornalismo italiano.