Israele, una legge rischiosa contro sette "pericolose"
Lo Stato d’Israele sta per approvare la peggiore legge anti-sette del mondo. Basandosi sull'emozione provocata da due casi-limite di sette criminali, una minoranza del parlamento israeliano sta facendo passare una legge che, potenzialmente, farebbe chiudere i battenti ad ogni confessione. Chiesa cattolica inclusa.
Love & money, ma sono solo canzonette
Non passano due-tre giorni senza che il tiggì nazionale non chiuda la serie di notizie quotidiane con un assist all’industria italiana della canzonetta o del cinema. Il fatto è che da quando la canzone è diventata un’industria bisogna seguire i ritmi, appunto, industriali. E la Tv lo fa docilmente.
Pasqua di sangue in Pakistan. Cristiani nel mirino
Un'altra mattanza jihadista, questa volta a Lahore, in Pakistan, ai danni della locale comunità cristiana. I morti sono decine. Festeggiavano la Pasqua nel parco pubblico Gulshan-e-Iqbal, un attentatore suicida li ha falciati facendosi esplodere. I Talebani hanno rivendicato l'attentato. I cristiani del Pakistan sono ancora più nel mirino dei fondamentalisti, dopo qualche timido segnale di apertura da parte del governo.
Damasco si riprende Palmira, l'Occidente chiacchiera
L’esercito siriano assume il “pieno controllo” del sito archeologico in mano allo Stato islamico. E' stato liberato dalle truppe siriane di Bashar Assad e dalle forze speciali russe mentre l’Occidente piangeva lacrime di coccodrillo per il patrimonio Unesco, per il quale non ha mosso un dito. E anche l'Italia si ricopre di ridicolo.
La banale risposta al male di un'Europa codarda
Quasi tutti rimangono alla superficie, come i servizi segreti di Belgio e Francia, preoccupati solo di non apparire “islamofobi”. I ghetti si formano perché mettiamo insieme persone a cui non abbiamo il coraggio di annunciare i criteri di una vita nuova, scaturita dall’appartenenza a Cristo.
Il cuore di Maria non ha mai smesso di battere
Il cuore di Maria non ha mai smesso di battere. E il titolo di un interessante libro scritto da Federico Catani e Florian Kolfhaus. Gli autori indagano su come possa essere avvenuto il passaggio al Cielo per l’Assunta. Maria è morta e poi risuscitata? Oppure non ha mai subito la separazione tra anima e corpo?
«La misericordia è antidoto al terrorismo»
Nel messaggio «Urbi et orbi» per la Pasqua 2016 Papa Francesco ha denunciato il terrorismo e le guerre civili, riproponendo il tema della misericordia, antidoto a ogni violenza. Il Papa ha ricordato nella preghiera le maggiori aree di crisi e anche il dramma dei profughi «in fuga dalla guerra, dalla fame, dalla povertà e dall'ingiustizia sociale».
- L'inno alla speranza, di papa Francesco
L'inno alla speranza di papa Francesco
Nella veglia pasquale Papa Francesco ha battezzato 12 persone provenienti da vari Paesi del mondo che si sono convertiti al cattolicesimo. Ai nuovi battezzati e a tutti il Papa ha dedicato un’omelia che è un inno alla speranza.
Tre donne testimoni del Mistero più grande
La luce pur potente delle lampade impallidisce davanti al fulgore che si sprigiona da quel sepolcro nuovo scavato nella roccia, il quale, pur essendo stato trovato vuoto, continua a far notizia. Da duemila anni. E tutto si regge sulla testimonianza delle tre donne accorse al sepolcro. Se riflettiamo su tale evento dovremmo tremare perché il Mistero sta passando anche oggi e noi restiamo indifferenti.
Il vecchierel canuto e bianco alla ricerca della Veronica
Se nel Canzoniere è descritta la storia dell’anima di Petrarca, dal peccato alla conversione, in un percorso ideale verso l’incontro con Cristo, all’interno della raccolta si trova una poesia che descrive il pellegrinaggio a Roma alla ricerca della Veronica, espressione della condizione dell’homo viator.
Capire la Sindone dagli usi funerari giudaici
Il lenzuolo di lino, il corpo unto di olii e profumi, la descrizione fatta nei Vangeli, la posizione delle braccia. Così gli usi funerari giudaici ci aiutano a comprendere meglio la Sacra Sindone conservata a Torino.
«La Croce è ancora oggi eretta nei nostri fratelli sgozzati con spade barbariche e silenzio vigliacco»
Le vittime della violenza fondamentalista e i profughi e le vittime nel Mar Mediterraneo e nel Mar Egeo sono state ricordate da papa Francesco nella preghiera pronunciata al termine della Via Crucis celebrata al Colosseo. Ma il Papa ha condannato anche preti pedofili, corrotti, venditori di armi, quanti vogliono togliere Cristo dai luoghi pubblici e coloro che non usano misericordia.
LA SINDONE, ICONA DEL MISTERO PASQUALE
di Ada Grossi