L'errore del socialismo di guerra per uscire dall'epidemia
Prima dell'imprevisto del Covid-19, a livello globale l'economia era già molto fragile, a causa dell'iper-produzione di moneta delle banche centrale, debito pubblico alle stelle e cicli economici fatti di boom (illusori) e crisi (reali). Con l'epidemia queste tendenze si sono accentuate fino al livello di un socialismo di guerra. È l'unica strada?
Messa e sacramenti, la lezione di un vescovo americano
“Dobbiamo annunciare la vita eterna in Gesù Cristo. A maggior ragione in questi tempi duri in cui il popolo ha bisogno di speranza e consolazione". Proprio la morte di due suoi amici preti per coronavirus ha fatto decidere il vescovo Peter Baldacchino a riprendere la celebrazione delle Messe con popolo. Ragioni che servono da guida.
«Se lo Stato ci lascia liberi, ripartiremo»
«Imprenditori e lavoratori sono già prornti alla ripresa delle attività produttive e stanno già dando dimostrazione di grandi capacità. Ora tutto dipenderà dalla capacità dello Stato di liberare queste energie». «Dal Governo finora poche risorse e troppa burocrazia per accedervi, serve ben altro». Parla Giordano Faccincani, consulente del lavoro e presidente dell'Osservatorio Cardinale Van Thuân sulla Dottrina sociale della Chiesa.
Case di riposo, il capro espiatorio perfetto
Mentre si ignorano tanti errori politici e di gestione dell’epidemia, è in atto un accanimento giudiziario verso Rsa e case di riposo. La realtà è che queste strutture, pur abbandonate a loro stesse, hanno fatto il possibile per evitare la diffusione del virus. Se lo Stato le manda in bancarotta, chi si prenderà cura di anziani e disabili? Il rischio è la cultura dello scarto.
Perché Trump non regala più soldi dei contribuenti all'Oms
Gli Stati Uniti sono i maggiori contributori dell'Organizzazione Mondiale della Sanità. L'Oms ha gestito la pandemia in modo vergognoso, appiattendosi sulla volontà del regime cinese (che però contribuisce con lo 0,44% delle donazioni all'agenzia). Di qui la decisione di Trump di tagliare i fondi all'Organizzazione.
Cipriano e Camus, la fede e l'ateismo di fronte alla peste
Tascio Cecilio Cipriano (210-258), arcivescovo di Cartagine e martire, nel 252 scrisse una lettera pastorale per sostenere i propri fedeli durante una terribile peste. Quasi due millenni dopo, Camus scrisse La Peste. Per il santo martire, la pestilenza è una prova di fronte alla morte, che si conclude con la salvezza o la dannazione. Per Camus, al contrario, è solo una "interminabile sconfitta"
La Messa alla gogna: Striscia fa multare prete senza motivo
Indegna gogna a Formia: una troupe di Striscia umilia un prete che distribuisce la Comunione a Pasqua a pochi fedeli. Lui, terrorizzato, si difende alla Nuova BQ: «Erano autorizzati». Per punirlo la questura gli formalizza una multa con una violazione inventata e indotta dal servizio tv: «La Comunione è assimilata ai prodotti alimentari, mascherina e guanti per distribuirla», spiega il sindaco. Follia, nessuna legge lo prescrive, l'Ostia non è la focaccia del panificio. Il vescovo lo scarica e gli rimprovera il numero eccessivo dei fedeli. Sulle Messe, una Cei sempre più sottomessa a Cesare tratta per il ripristino.
- FINALMENTE UN VESCOVO: «I FEDELI CHIEDONO LE MESSE»
- DON DI NOTO: IL COVID NON FERMA LA PEDOPORNOGRAFIA di Luca Marcolivio
-LA FEDE E L'ATEISMO DI FRONTE ALLA PESTE di Tommaso Scandroglio
Più di 100 Ong guidano l’assalto alla vita innocente
Una lettera aperta di oltre 100 potenti Ong nazionali e internazionali (Human Rights Watch, Amnesty, Cgil, ecc.) chiede ai governi europei di autorizzare gli aborti via Internet o telefono e inviare a casa le pillole abortive. Negli stessi giorni diverse associazioni di bambini, tra cui Save the Children, hanno chiesto all’Ue di trattare come prioritaria in questa pandemia la «salute riproduttiva». Insomma, diritti “umani” per tutti, ma non per i nascituri.
Seberg e la ricetta del razzismo
Hollywood non finisce di denunciare il razzismo americano (sia vero che presunto), la ricetta più sicura per vincere l’Oscar. L’ultima uscita sul tema è Seberg, pellicola che ripercorre la parabola sfortunata di Jean Seberg. L’attrice si infatuò delle Black Panthers che, diversamente da Martin Luther King, predicavano violenza. E, tempo dopo le sue disavventure con l'Fbi, morì suicida
D'Ercole, appello alla Cei: «I fedeli vogliono la Messa»
Il vescovo di Ascoli Piceno, D'Ercole, rompe il silenzio della Chiesa: «I fedeli ci chiedono di tornare a Messa. Cei e governo trovino un accordo sui modi, ma sono i vescovi a decidere. La gente sta soffrendo senza celebrazioni». E sui blitz della polizia in chiesa: «Mi fanno soffrire, sono un attacco alla fede che non capisco».
Una vergogna per politici, giornalisti e vescovi
Guardi il servizio di Striscia la Notizia sul povero prete di Formia, messo alla gogna per la Messa celebrata; poi leggi l’intervista a don Fortunato Di Noto che ci spiega il boom della pedopornografia online durante la quarantena. E allora l'ingiustizia diventa inollerabile...
«La quarantena non frena la pedopornografia, anzi...»
Solo nelle prime due settimane di marzo 47 denunce e 20mila tra foto e video pedopornografici intercettati: «C'è un aumento impressionante di adescatori di minori in rete, nell'ultimo mese abbiamo fatto segnalazioni per duecento chat distribuite su tutte le piattaforme social. I genitori imparino a vigilare». Parla don Fortunato Di Noto, che della lotta alla pedopornografia ha fatto la sua missione.