La storia di Super Michy, un inno alla vita
Scritto a quattro mani da due genitori, il volume ha la forma di un diario che ci parla del piccolo Michele prima nel grembo materno e poi delle sue 5 ore e 13 minuti di vita dopo la nascita. «Una testimonianza d’amore» che insegna a guardare il dolore, la malattia e la morte da una prospettiva diversa da quella del mondo. In un disegno eterno.
Parentela elettiva, un altro attacco alla famiglia
I partiti tedeschi al governo hanno deciso di riformare il diritto di famiglia per riconoscere la “parentela elettiva”. Gli amici potranno divenire come “parenti”. Una riforma dannosa, perché inquadra normativamente l’amicizia. E soprattutto perché dà un altro colpo alla famiglia, liquefacendone l’identità.
Irlanda: donna uccisa, parte una crociata anti-maschio
Il terribile assassinio della 23enne Ashling Murphy ha provocato un’ondata emotiva in tutto il Paese, ma si è trasformata in una vera e propria campagna martellante che accusa l’intero genere maschile, e ovviamente la Chiesa, indicata come responsabile di una società misogina.

Polonia e Ungheria, governi colpevoli di essere cristiani
In Polonia e Ungheria, le opposizioni, spalleggiate dall'Ue, lanciano una campagna preventiva. L'Ungheria, per la sua legge contro la pedofilia, su cui si terrà un referendum, è accusata di discriminare gli LGBTI, la Polonia di diseducare i bambini nelle scuole dove sono vietate le lezioni di ONG pro aborto e gender.
Minori: la nuova norma non dà in affido i figli dei no vax
Polemiche sulla revisione dell'articolo 403 sull'allontanamento dei minori: «Vogliono togliere i figli ai genitori no vax», grida il web. Pillon chiarisce: «No, comma modificato per anzianità nel linguaggio. Ma la riforma è importante: toglie strapotere ai servizi dopo Bibbiano e dà tutele ai genitori».
«Non serve l'atto di nascita»: via libera ai figli dei gay
La Corte di Giustizia europea ieri ha deciso di imporre a tutti gli stati membri dell’Unione che i genitori dello stesso sesso e i loro figli devono essere riconosciuti come una famiglia in tutti gli stati membri. Lo Stato deve rilasciare al bambino una carta d'identità o un passaporto senza esigere anche un certificato di nascita.
Chiara, la bimba salvata a un passo dall’aborto
Oggi ha quasi un anno e mezzo, è battezzata, ma Chiara rischiava di non nascere. Sua madre avrebbe dovuto abortire, contro la sua volontà e su pressione dei genitori adottivi, il 17 dicembre 2019. Ma la tenacia di alcuni volontari pro vita, con l’aiuto della Provvidenza, ha fatto venire a galla la verità e stoppato la procedura abortiva, quando era già tutto pronto in sala operatoria. Alla Nuova Bussola la testimonianza diretta dei protagonisti.
Assegno unico, ma ingiusto: ci rimette chi possiede casa
Anche il Sole 24 Ore si accorge che con l'assegno unico a rimetterci saranno le famiglie proprietarie di casa. Colpa dell'Isee, sistema nato per fornire servizi a tariffa non adatto per un progetto ambizioso di politica famigliare. Converrebbe restare in affitto. Un attacco subdolo alla proprietà privata, mentre l'Italia è ai vertici per possesso di prime case: con una mano il governo dice di aiutare le famiglie a fare figli, con l'altra le penalizza se cercano la stabilità di vita.
Assegno, detrazioni ok: il Governo evita la figuraccia
Il Consiglio dei ministri dà il via libera ai decreti attuativi dell'Assegno unico ed evita la figuraccia rimediando all'ingiustizia delle detrazioni tolte alle famiglie numerose. Forumfamiglie esulta: «Gettate le fondamenta per una riforma strutturale delle politiche familiari». Però mancano le simulazioni reali e pesano ancora le scarse risorse, la riduzione per i maggiorenni a carico e l'iniquo calcolo dell'Isee. Famiglie Numerose soddisfatte a metà: «Ora in Parlamento i correttivi, dai nostri calcoli abbiamo ancora famiglie che ci perderanno».
Assegno Unico, senza detrazioni flop annunciato
Il ministro della famiglia Bonetti va in tv a dire che con l'Assegno Unico nessuno ci perderà: ma mostra simulazioni incomplete a differenza dei dati dei centri studi che evidenziano perdite anche di 100 euro al mese a causa dell'abolizione delle detrazioni. L'allarme delle Famgilie numerose, che chiedono un correttivo come il Fattore famiglia. Il flop si ritrova anche nei dati della Uil. Eppure, il governo continua a parlare di rivoluzione.
Svelato il bluff: assegno unico povero, zoppo e in ritardo
Il governo ritarda ancora l'entrata in vigore dell'Assegno Unico con una scusa risibile, quella dell'aggiornamento Isee. Solo Fratelli d'Italia protesta. L'Isee resta però un meccanismo ingiusto, lo conferma alla Bussola anche l'Economista Perali, che ha messo a punto un easy Isee più equo e presto adottato dalla Regione Veneto. «Con una media di 180 euro, le famiglie riceveranno una cifra inferiore al costo di ogni figlio. Se l'obiettivo è invertire il calo demografico, l'Assegno non sortirà nessun effetto».
Famiglie numerose, l’Italia le beffa. L’Ungheria le aiuta
L’assegno unico si profila sempre più come una beffa per chi ha più figli: la denuncia arriva dall’Associazione Nazionale Famiglie Numerose, riunitasi in Lombardia e che segnala il problema dell’eliminazione delle detrazioni Irpef. Mentre il Governo Draghi procede per spot, in Ungheria si stanziano quasi 10 miliardi di euro per il 2022 in favore di famiglie e natalità.