Sabotaggio Nord Stream, l'Ue non ha il coraggio di chiedere spiegazioni agli Usa
Mentre la Russia procede con l'annessione delle regioni occupate nel Sud e nell'Est dell'Ucraina, il gasdotto Nord Stream viene sabotato. La matrice dell'attacco alla pipeline subacquea del Baltico è ancora ignota. I governi europei puntano il dito contro la Russia, che vorrebbe alzare il prezzo dell'energia. Ma molti indizi portano anche agli Stati Uniti. Il movente c'è ed era stato esplicitato da Biden stesso a febbraio. Quando parlava di "fermare il Nord Stream" in caso di guerra con la Russia.
- IL VOLTAFACCIA DI BRUXELLES SUL TETTO AL PREZZO DEL GAS, di Luca Volontè
Iran, ormai è rivolta contro l'ordine islamico
Seconda settimana di proteste in Iran. Il numero delle vittime sale a 41 per le autorità o a 76 secondo fonti vicine ai dissidenti. Gli iraniani scendono in piazza a seguito dell'uccisione di Mahsa Amini, rea di aver indossato il velo in modo scorretto. Ma sta diventando una rivolta contro il regime.
Cuba: il referendum di regime impone il gender
Nell’isola la rivoluzione avanza: il “Popolo” approva il nuovo “Codice delle famiglie” che include tutta l’agenda arcobaleno, dall’indottrinamento scolastico alla maternità surrogata, tra le proteste di cattolici ed evangelici. Nulla di nuovo: è la logica conseguenza della distruzione della famiglia e della sessualità insita nell’ideologia comunista.
In Iran dilaga la rivolta delle donne contro il velo
L'uccisione di Masha Amini, picchiata a morte dalla polizia perché indossava il velo in modo scorretto, ha causato una grande ribellione in tutte le principali città dell'Iran. Il presidente Ebrahim Raisi ha ordinato una stretta sulle regole islamiche.
L'Ue odia Orban perché si oppone al centralismo liberal
L'Ungheria di Viktor Orban è di nuovo la "bestia nera" dell'Ue, additata come esempio negativo. Eppure il governo conservatore ha vinto democraticamente e ha potuto cambiare Costituzione secondo le norme. Però è cristiano, conservatore, molto popolare in patria e mette in discussione il dogmatismo europeista.
- L'ASTENSIONE PREMIA I PARTITI "PANDEMICI", di Alessandro Rimoldi
Mobilitazione dei riservisti e referendum, Putin sfida l'Occidente
Il presidente russo Vladimir Putin ha annunciato ieri mattina la mobilitazione parziale di riservisti. Putin ha anche confermato i referendum per l’annessione già preannunciati tra il 23 e il 27 settembre nelle regioni (oblast) di Donetsk, Luhansk, Zaporozhye e Kherson. Al tempo stesso né Putin né Shoigu hanno fatto riferimento alla riconquista dell’oblast di Kharkiv da cui i russi si sono ritirati dopo la controffensiva ucraina o alla conquista di Odessa. Può essere un invito al negoziato. Ma alle loro condizioni.
- VIDEO: ESCALATION IN UCRAINA, EUROPA AL BIVIO, di Riccardo Cascioli
Negoziato o escalation, con la Nato coinvolta si aprono nuovi scenari
Gli anglo-americani hanno giocato un ruolo di primo piano nella controffensiva ucraina. E adesso? La Russia può fare leva su questo aspetto per una maggiore mobilitazione popolare. Ma può anche, viceversa, decidere di negoziare. Gli anglo-americani hanno interesse a prolungare il conflitto. La Russia non ha fretta. Ue non pervenuta.
Esecuzione di "spie", a Gaza torna la pena di morte
Dopo cinque anni di sospensione, tre civili e due militari sono stati giustiziati a Gaza. Tutti erano accusati di spionaggio per Israele, anche decenni fa. Meno facile contare le esecuzioni extra giudiziali, che avvengono spesso. Sono atti contrari alla stessa legge palestinese e ai valori universali della giustizia.
A Samarcanda interessi divergenti di Cina e Russia
Al vertice della SCO di Samarcanda, i principali Paesi euroasiatici si sono incontrati per stabilire i loro interessi. La Cina inizia a scalpitare per la fine delle ostilità in Ucraina, come la Turchia e l'India, perché ha tutto l'interesse a commerciare con un'Europa ancora ricca. La Russia ha l'interesse opposto perché punta alla crisi dell'Europa.
Elezioni Mid-Term: Trump domina fra i Repubblicani
Potrebbero essere le elezioni della "vendetta": quasi tutti i candidati repubblicani che hanno vinto le primarie (per potersi presentare alle prossime elezioni di Medio Termine) sono scelti e appoggiati da Donald Trump. Distrutti i "never Trump". L'ex presidente è evidentemente ancora molto popolare.
Ombre e luci sulla nuova destra che ha vinto in Svezia
La Svezia è finita nelle mani dei nazisti? Sì, a giudicare dai titoli dei grandi quotidiani europei. No, se si guarda al vero risultato, anche se c’è un fondo di verità. In Svezia ha vinto il centro-destra, col partito dei Democratici Svedesi in testa. Cresciuto solo per fermare l'immigrazione, ha rotto con l'origine neo-nazista.
Energia, dalla von der Leyen solo annunci e promesse
Il discorso sull’Unione di Ursula von der Leyen conferma quanto scritto anche nei giorni scorsi: esiste una inadeguatezza seria e sempre più evidente. Il continuo rifugiarsi in future proposte nei prossimi mesi fa a pugni con l’emergenza energetica e i costi che tutti sopportiamo.