Gli italiani rapiti confermano che l'Isis ci vuole colpire
Il governo Renzi ha deciso che il miglior modo per combattere gli jihadisti è: ignorarli. E così, anche di fronte al rapimento di quattro tecnici italiani a Melita, in Libia, il ministro Gentiloni esclude si tratti di una minaccia terroristica al nostro Paese. Ma le minacce dell'Isis all'Italia esistono e sono esplicite.
Soldi e aiuti ai Paesi poveri, ma per fare cosa?
Cinquemila delegati, 193 Paesi e i maggiori organismi finanziari internazionali hanno partecipato dal 13 al 15 luglio ad Addis Abeba, in Etiopia, alla terza Conferenza internazionale delle Nazioni Unite sul finanziamento allo sviluppo. Ecco cosa è stato deciso e cosa farà l’Italia. Con una domanda: come fare che queste risorse vadano a buon fine e non vengano invece dissipate per altri scopi?
Strage a Chattanooga Paura di parlare di islam
Dà lezioni di islam sul suo blog personale, ricorda ai suoi lettori la guerra santa combattuta dai compagni di Maometto e poi compie una strage fra i militari americani: quattro marines morti a Chattanooga, nel Tennessee. Questo ha fatto Muhammad Yussuf Abdelaziz. Ma sia i media che le autorità stentano a riconoscere la natura islamica del terrorismo di questo ennesimo "lupo solitario".
Dall'Africa alla Grecia "cancella il debito" fa scuola
“Cancella il debito – cantava – e noi ne saremo fieri”. Era l’anno 2000 e sul palco di Sanremo c'era Jovanotti. Ignorava che la sua campagna non mirava alla cancellazione del debito dei Paesi poveri, ma chiedeva che paesi ricchi si facessero carico dei debiti contratti con Fmi e Banca mondiale.
Iran nucleare, non tutti festeggiano l'accordo
L'accordo sul nucleare fra il gruppo di contatto P5+1 e l'Iran è salutato con successo da molti, ma non da tutti. E' una vittoria della diplomazia europea e la Mogherini ha un suo primo grande risultato da portare a casa. E' un successo per l'amministrazione Obama. E piace anche alla Russia. Ma Israele e Arabia Saudita si sentono abbandonati.
Più militari italiani in Iraq: arrivano altri 110 carabinieri
Si allarga la missione italiana in Iraq che si avvia a diventare una delle più importanti tra quelle che vedono impegnati i nostri militari all’estero. Entro l’autunno, 110 carabinieri italiani addestreranno le forze di sicurezza irachene ampliando l’operazione “Prima Parthica”, che supererà così i 600 militari.
Preparatevi, così ci imporranno anche la pedofilia
Presto anche la pedofilia verrà legittimata, con gli stessi argomenti già usati in altre battaglie Lgbt. Come? Ce ne offre un illuminato esempio il New York Times che ha pubblicato un articolo di Margo Kaplan, docente alla Rutgers School of Law di Camden. Il titolo è a effetto: “Pedofilia: un disturbo e non un crimine”.
Paraguay: analisi di un paese contraddittorio
Il Paraguay, ultima tappa nel viaggio apostolico di Papa Francesco, è un paese povero, con un presidente sospettato di riciclaggio di denaro sporco. La visita del Papa è stata strumentalizzata e l'agenda progettata in modo da tenere il pontefice lontano dalle vere periferie povere. Resta il grande affetto del popolo, quale ricordo indelebile della visita in un paese contraddittorio.
Srebrenica, la vergogna mondiale non è stata cancellata
Sono passati 20 anni da quel 11 luglio 1995 a Srebrenica dove i militari serbo bosniaci entrarono nella zona protetta dalle truppe olandesi e dell'Onu. Morirono 8372 musulmani. Emergono nuove responsabilità di Usa, Francia e Gran Bretagna, che non impedirono il massacro per non rompere le relazioni con i serbi.
Quante contraddizioni nei "Movimenti Popolari"
La visita del Papa in Bolivia passa anche dal II Incontro Mondiale dei Movimenti Popolari, una galassia eterogenea di movimenti che si battono contro molteplici forme di emarginazione sociale. Evo Morales si presenta come la loro guida politica. Ma è un presidente autoritario. Mille contraddizioni spiegate da un giornalista boliviano: Oscar Diaz Arnau.
Sud Sudan un anniversario nel sangue
Quattro anni fa nasceva lo Stato più giovane del mondo: il Sud Sudan. Dopo guerra civile e il genocidio (scatenato dal Nord islamico), il Sud, prevalentemente cristiano e animista, credeva di aver trovato la pace nell'indipendenza. E invece: dal 2013, si combatte una guerra civile violentissima.
Ad attendere il Papa una Bolivia "agitata"
Diversi gruppi hanno annunciato che scenderanno in piazza durante la presenza del Pontefice in Bolivia. E anche la Chiesa, vessata dal regime di Evo Morales, si aspetta un miglioramento delle relazioni.