Oms e clima: allarme in Africa per gli ordini (giusti) di Trump
Preoccupazione in Africa per le parole e gli ordini esecutivi di Trump riguardanti l’uscita degli USA dall’Oms e dall’Accordo di Parigi, nonché lo stop per 90 giorni ai programmi di cooperazione. Ma in tutti e tre questi casi il neo presidente ha le sue buone ragioni.
Grazia preventiva alla famiglia, la prova della corruzione di Biden
Una scelta senza precedenti, quella di Biden nei minuti finali della sua presidenza, per proteggere parenti e alleati politici da futuri processi. Una prova, a contrario, che le inchieste sulla sua corruzione sono ben fondate.

Trump inaugura la sua nuova America. Biden grazia i parenti (e Fauci)
Biden usa il suo ultimo giorno da presidente per concedere altre grazie "preventive" a tutti i suoi famigliari, ad Anthony Fauci e al generale Milley. Trump inaugura il suo mandato con un potente discorso improntato sull'eccezionalismo americano, la fine dei sensi di colpa e del Green Deal.
Ostaggi e prigionieri liberati, festa in Israele e Cisgiordania
Gioia per la liberazione di tre donne israeliane catturate da Hamas il 7 ottobre 2023 e di 90 palestinesi detenuti nelle carceri israeliane. Insieme alla preoccupazione per la durata della tregua e all'incertezza per il futuro.
Trump 2: un'America ambiziosa ma pragmatica in un mondo multipolare
Il secondo mandato di Donald Trump come presidente degli Stati Uniti, che inizia oggi, si presenta come una svolta storica a prescindere da come la si giudica. Via ogni rigidità ideologica e approccio alle crisi internazionali con spirito pragmatico, accettando il multipolarismo.
- 41 anni di ambasciatori USA in Vaticano, di John Clarke
Da Wilson a Burch, 41 anni di ambasciatori americani in Vaticano
Il 10 gennaio del 1984 venivano stabilite relazioni diplomatiche formali tra Stati Uniti e Santa Sede dopo 187 anni di rapporti informali. Dall'eroe di guerra al teologo gay (dopo l'incarico in Vaticano), tutti gli ambasciatori erano cattolici. Attesa per il neo-nominato Burch.

Accordo di tregua per Gaza, una speranza tante incertezze
Scene di giubilo a Gaza e in Israele per il cessate il fuoco e il rilascio incrociato di ostaggi e detenuti politici. Ma l'accordo è molto fragile e molte sono le insidie. Soprattutto c'è confusione sull'obiettivo per arrivare a una soluzione duratura.
- L'INTERVISTA: Gioia e dolore di un cristiano palestinese, di Elisa Gestri
Tregua a Gaza, gioia e dolore di un cristiano palestinese
La tregua pone fine ai combattimenti in una Gaza distrutta. Il rispetto del cessate-il-fuoco ora dipenderà dai firmatari, ma è ancora fragile. L'intervista a Milad Jubran Basir, sindacalista cristiano palestinese.
Hamas-Israele, firmata la tregua. I vescovi esortano alla speranza
I delegati di Israele e Hamas hanno firmato nella notte l'intesa sulla tregua e lo scambio di prigionieri, che era stata in bilico per tutta la giornata di ieri, dopo gli avvertimenti dell'estrema destra israeliana a Netanyahu. Intanto gli ordinari cattolici della Terra Santa avevano lanciato un appello alla speranza e alla riconciliazione.
Biden saluta l'America, mettendo in guardia dall'abuso di potere (non il suo)
Un discorso di addio che suona come un monito. Biden conclude la sua amministrazione mettendo in guardia dall'abuso di potere e l'oligarchia tecnologica. Che hanno caratterizzato proprio la sua amministrazione.
Campagna per le presidenziali in Polonia, Tusk censura gli avversari
Iniziata la campagna per le presidenziali polacche (si vota il 18 maggio). Il governo Tusk, che sostiene Trzaskowski, sta tentando di imbavagliare i mass media vicini ai candidati delle opposizioni e cercando l’arresto di Morawiecki. Il tutto con il silenzio-assenso di Bruxelles.
Corea del Sud, presidente arrestato. La crisi politica resta
Il presidente sudcoreano Yoon Suk Yeol è stato arrestato, con un imponente spiegamento di forze dell'ordine. Per poco si è evitato uno scontro con i suoi sostenitori. Dopo il suo fallito golpe del 3 dicembre, rischia la pena di morte per insurrezione.