Concertone, l'atto blasfemo merita la denuncia
Sulla esibizione blasfema del cantante Luca Romagnoli al Concertone del Primo maggio c'è stato l'indecente silenzio di intellettuali, partiti e sindacati. Eppure è stato violato il Codice Penale. E giustamente i Giuristi per la Vita sono pronti a denunciare cantante e organizzatori.
Se le associazioni minacciano la democrazia
Il caso Biancofiore mette in rilievo una più ampia tendenza delle democrazie a piegarsi alla volontà di associazioni non elette e che a malapena rappresentano i propri associati. Ma a livello nazionale e non il loro potere è diventato enorme.
Il potere agli "idioti"
Nel Movimento 5 Stelle c'è un'insuperabile contraddizione: restare privati cittadini anche quando si rappresenta altri privati cittadini. E' un tentativo di privatizzazione della vita pubblica che condanna alla inefficacia.
La dittatura gay si rafforza
Il sottosegretario Michaela Biancofiore "spostata" per le polemiche sulla sua presunta omofobia. In realtà è solo contraria al matrimonio gay, ma questo oggi è sufficiente per essere etichettati come omofobi ed essere rimossi dall'incarico. Un episodio gravissimo.
Maria e il mese di maggio
Le origini della devozione mariana e del rosario durante il mese di Maggio. Una tradizione che vede la sua origine sin dal 1200 e, con il passare degli anni, raggiunge anche la Marialis Cultus di Paolo VI. E oggi è una grande e attesa occasione pastorale.
Democrazia anti-cristiana
Il Consiglio d'Europa chiede spiegazioni alla Francia: violenze e galera per chi sfila pacificamente a favore della famiglia naturale e impunità per le violenze delle attiviste di Femen. Ma il caso francese è solo la punta dell'iceberg.
La squallida sceneggiata del Primo maggio
Il turpe episodio del cantante che alza il preservativo come l'ostia durante una funzione religiosa, è il segno di un degrado culturale che infanga la cultura del lavoro e offende i cattolici in ciò che hanno di più caro. Ma anche la Chiesa ha dimenticato ciò che ha sempre fatto in questi casi: la preghiera di riparazione.
Bonino ministro. Una scelta inaccettabile
Contemporaneamente ad altri siti, anche La Nuova Bussola Quotidiana pubblica e sottoscrive il documento dell'associazione Giuristi per la Vita, che contesta duramente la nomina di Emma Bonino a ministro degli Esteri.
Ci provavano anche nel 1930
Nuove forme di convivenza a cui si attribuiscono tutti i diritti del matrimonio e che vengono presentate come conquiste della cultura moderna. Potrà stupire ma è quello di cui parla l'enciclica Casti Connubii nel 1930, con un giudizio che è sempre attuale e che tanti nostri ecclesiastici farebbero bene a rileggere.
Ci dite per favore quali diritti sono negati?
Matrimonio no, ma sì al riconoscimento delle unioni omosex. Dopo vari vescovi e il quotidiano Avvenire, pure il portavoce della Sala Stampa Vaticana ripete la formula. Che è ideologica e non trova riscontro nella realtà. E fa il gioco dei nemici della Chiesa.
Chi ci ha imposto Emma?
I radicali non sono neanche entrati in Parlamento, lei è un vecchio politico della Prima Repubblica, non ha competenze specifiche in politica internazionale. E allora chi ha voluto resuscitare i radicali? E da dove nascono tutti i sostegni inaspettati per questo gruppo?
Più dello spread contano le culle vuote
Inutile dare la colpa ai mercati. In venti anni la popolazione di età tra i 20 e i 24 anni si è ridotta di un terzo: è questo il fattore più grave alla base della crisi che viviamo, ed è anche il più dimenticato. E gli stessi giovani sono le prime vittime.