Una nota condanna la liturgia fai da te. Ma ora si applichi
La Congregazione per la Dottrina della Fede, nel Responsum del 6 agosto, ha chiarito che non sono valide formule arbitrarie come «Noi ti battezziamo nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo» e che è necessario battezzare «in forma assoluta». Nella collegata Nota dottrinale, si ricorda che i Sacramenti non sono soggetti ai gusti personali ma vanno amministrati in fedeltà a Cristo che li ha istituiti. Un documento realmente cattolico, da applicare sempre.
Funerali senza Messa, c’è un problema di fede
Sta diventando comune (da ultimo a Melzo), anche per una mancanza di fermezza della Cei, la prassi di celebrare le esequie senza Messa. Si è perso il senso cristiano della morte, che è conseguenza del peccato e dopo la quale c’è il Giudizio particolare con i suoi tre possibili esiti (Inferno, Purgatorio o Paradiso). Per suffragare le anime purganti, la Chiesa ha sempre raccomandato la Santa Messa, che quindi non è facoltativa, bensì insostituibile.
San Gaetano, la vera riforma nasce dalla conversione
La Chiesa celebra oggi il fondatore dei Teatini e protagonista della Riforma cattolica, san Gaetano Thiene, il quale «mirava anche, e principalmente, alla riforma del clero, richiesta da quel tempo di diffusa corruzione» (san Giovanni Paolo II). Il suo esempio ci insegna che bisogna ritornare al cuore del messaggio cristiano, presente nella Rivelazione.
Il lungo cammino della Chiesa di Hong Kong, ora a un bivio
La storia della Chiesa Cattolica a Hong Kong, dal 1841 ad oggi, in una conferenza dell'Università Cinese. I missionari italiani sono i protagonisti di questo percorso, con il ruolo fondamentale giocato dal Pime e dalle suore canossiane. In questo periodo la Chiesa e la città di Hong Kong stanno attraversando un momento molto difficile
Il parroco che dà degli eretici a Papi e santi
A Gorgonzola un parroco dice che chi si rifiuta di ricevere la Comunione sulla mano è eretico. Una posizione inaccettabile, comune ormai a molti sacerdoti. Ma così ha dato dell'eretico a Papi e Santi, come l'Aquinate, sulla modalità più conveniente di ricevere l'Ostia. In realtà l'eretico pare essere lui: ha fatto peggio di Lutero saltando secoli di prassi liturgica, di ragioni teologiche e di documenti magisteriali.
Il Santo Curato d’Ars, la sapienza del cuore (puro)
Modello dei sacerdoti, san Giovanni Maria Vianney non era un uomo di cultura ma aveva la fede e sapeva che “Dio contempla con amore un’anima pura, le concede tutto quello che essa chiede”. Il sacerdote, anche nell’abito, deve essere segno della presenza di Dio in mezzo a noi e consapevole, prima di tutto, della tremenda responsabilità che gli è stata affidata.
Seminario chiuso, ombre su Roma: "Errore del vescovo"
“Ho detto due volte al vescovo Taussig che stava sbagliando, ma se la decisione è della Santa Sede non si può fare altro che obbedire”. Il vescovo Aguer parla alla Bussola del clamoroso precedente di San Rafael, la diocesi argentina dove il vescovo ha chiuso il seminario perché i fedeli e i sacerdoti si sono opposti all'obbligo pandemicamente corretto di Comunione in mano. "Decisione contraria alla disciplina vigente nella Chiesa e alla libertà dei fedeli: ogni cattolico ha diritto di comunicarsi in bocca e in ginocchio, il presidente argentino non può proibire il culto divino".
- ALTRE VITTIME NELLA GUERRA PER L'OSTIA di Nico Spuntoni
La "guerra per l'Ostia" miete altre vittime
A San Rafael, dove il vescovo ha chiuso il seminario fiorente per l'ostinazine a ricevere la Comunione in bocca, i fedeli non ci stanno e parlano di "un duro colpo incomprensibile". Ma il vescovo Taussig incassa il placet della Conferenza Episcopale Argentina. Intanto però la guerra por la Hostia miete altre vittime: il vescovo ammonisce tre sacerdoti che amministravano la Comunione dando ai fedeli un purificatoio.
Porziuncola e indulgenze, dono dell'amore di Dio
San Francesco, quando ottenne il Perdono di Assisi, aveva chiesto un’indulgenza plenaria, che rimette tutta la pena temporale dovuta ai peccati. La realtà delle indulgenze illumina sulla meraviglia della comunione dei santi. Alla sua base c’è l’idea del thesaurus Ecclesiae, cioè del tesoro dei meriti di Gesù, Maria e tutti i santi, che la Chiesa può elargire in virtù della Misericordia di Dio
Comunione in bocca, strada aperta da Benedetto XVI
Nel 2005 monsignor Laise scrisse all'allora Prefetto della Cdf Ratzinger per suggerirgli di affrontare durante il Sinodo sull'Eucarestia il tema dell'affermazione della Comunione in mano e propose un esame di coscienza di tutta la Chiesa. Diventato Papa, Benedetto XVI volle che durante le Messe papali la Comunione venisse amministrata solo in bocca e in ginocchio. "L'eredita" di Laise ora è in mano al cardinal Sarah.
- UNA DISOBBEDIENZA LEGITTIMATA/1
- ATTACCO DEI PROTESTANTI/2
- BETTAZZI E GLI ALTRI CHE ATTACCARONO WOJTYLA/3
Il Covid è una scusa: vescovo chiude il seminario modello
I fedeli e i seminaristi di San Rafael hanno protestato per la proibizione di ricevere la Comunione in bocca. Dopo un Rosario interrotto dalla Polizia il vescovo ha chiuso il seminario modello: 39 seminaristi, più di 150 famiglie vicine alla realtà attiva sul territorio e chiamata la Vandea delle Ande dove si vive un cristianesimo da Opzione Benedetto. Ecco perché c'è il sospetto che si sia colta la palla al balzo per chiudere una realtà fiorente di vocazioni e "troppo cattolica" per i nostri tempi.
- COMUNIONE IN MANO, LO STRAPPO DI BETTAZZI/3 di Nicola Bux
Comunione in mano, Bettazzi e gli altri che criticarono Wojtyla
Dopo la pubblicazione della Memoriale Domini, Paolo VI ricevette moltissime pressioni per estendere gli indulti a distribuire la Comunione in mano. E anche con Giovanni Paolo II si insistette fino a criticare il Pontefice polacco. Come nel caso del vescovo di Ivrea, Luigi Bettazzi, che apostrofò duramente Wojtyla.
- UNA DISOBBEDIENZA LEGITTIMATA/1
- ATTACCO DEI PROTESTANTI/2