L'uomo prigioniero delle sue ideologie
La Rivoluzione Francese gettò le basi per tutte le grandi ideologie totalitarie del Ventesimo Secolo. Oggi queste ideologie paiono tramontate, ma in realtà sono ancora al potere. Prendono nomi differenti, come scientismo, progressismo, ecologismo. Ma sono sempre lì a tentare di creare l'uomo nuovo.
Santa Maria che sorse sul tempio di Minerva
Santa Maria sopra Minerva, a Roma, non lontano dal Pantheon, sorge sulle rovine di tre templi, uno dedicato a Minerva, l'altro a Iside e il terzo a Serapide. Raro esempio di architettura gotica romana, finanziata da papa Bonifacio VIII alla fine del XIII Secolo, è nota per gli affreschi raffiguranti San Tommaso d'Aquino.
Bauman, la paura di chiamare i jihadisti col loro nome
In una delle ultime interviste rilasciate da Zygmunt Bauman, il filosofo e sociologo, morto lo scorso 9 gennaio, ribadisce che non esistono guerre di religione. Che tutte hanno motivi politici ed economici. Ma i jihadisti cosa devono fare, ancora, per spiegarci che la loro è, a tutti gli effetti, una guerra di religione?
L'illuminista francese all'attacco della Tradizione
Nell'Illuminismo grandi valori e idealità, frutto dello sviluppo della cultura cristiana, vengono sradicati dall’evento cristiano che li ha generati e che continua a generarli. L’esito è che l’uomo, dimentico del Padre e della tradizione consegnatagli, si erge a nuovo creatore di una civiltà più giusta.
Zhou, il centenario ribelle che latinizzò il mandarino
Il giorno dopo avere compiuto 111 anni, il 14 gennaio si è spento a Pechino Zhou Youguang (1906-2017), il padre della vera rivoluzione cinese. Fu infatti lui, negli anni 1950, a rendere intellegibile e comunicabile il mandarino, la lingua cinese ufficiale, alfabetizzandone la scrittura in caratteri latini.
La chiesa che lasciò senza parole Montesquieu
“Una piccola chiesa meravigliosa: la facciata, con i suoi avancorpi e le sue rientranze, è tanto bella quanto singolare“. Questa stupefatta reazione suscitò nel barone di Montesquieu la visione della chiesa che sorge sul lato occidentale di una delle piazze più famose di Roma, piazza Navona.
Dalla Cristiada il concetto di libertà religiosa
Il documento conciliare Dignitatis Humanae, sulla libertà religiosa, deve molto all'enciclica di Pio XI Firmissimam Constantiam (1937), dedicata alla difficile situazione della Chiesa in Messico dopo la Cristiada. Un libro dello storico Paolo Valvo fa rivivere il travaglio delle scelte della Chiesa in quegli anni.
Tenco, l'impegno e le rose. Ma Sanremo vale una vita?
Il 27 gennaio di 50 anni fa il cantautore si suicidò dopo l'eliminazione da Sanremo. Impegnato, ma non comunista. Però dovette piegarsi al “commerciale”. La sua morte fu un atto di protesta contro l'ingresso in finale di canzoni come Io, tu e le rose, simbolo di un'italietta disimpegnata. Requiem. Ma Sanremo valeva una vita?
L’individualismo si presenta: coltiva il tuo giardino
Nel Principe Machiavelli anticipa la separazione degli ambiti, tra la politica e la morale, tra gli ambiti specialistici e quelli che afferiscono alla sfera della dimensione esistenziale e religiosa. Il criterio di valutazione all’interno dell’ambito politico appare il mantenimento e il rafforzamento dello Stato. In quella prospettiva tutto è concesso.
Ravenna, una chiesa per il rango di capitale
La storia della basilica Ursiana ha origini davvero antiche e risale all’epoca in cui il vescovo Orso spostò qui da Classe la sede vescovile, essendo divenuta Ravenna capitale dell’impero romano d’Occidente. Dell'edificio originario restano solo alcuni lacerti. L'attuale cattedrale è del '700.
L'uomo rinascimentale dice addio al Mistero
Nell’età umanistico – rinascimentale. L’uomo ideale del Medioevo, il cavaliere, il monaco, il santo, è sostituito dalla figura dell’homo divus, colui che si afferma in un campo. L’uomo si sente ancora creatura di Dio, ma si percepisce in un affrancato, artefice di sé e del suo destino. Si sta verificando quella scissione tra cultura del popolo e cultura degli intellettuali. Il Mistero viene estromesso dalle vicende umane.
Siena, il Battistero che narra la storia di San Giovanni
Il celebre Battistero di Siena, la cui costruzione iniziò nel 1317, dà il volto alla città. Tipica del gusto gotico senese è l’alternanza di fasce marmoree bianche e verdi della superficie. Al centro dello spazio è collocato il Fonte Battesimale alla cui realizzazione concorsero più mani di celeberrimi artisti, a cominciare da Jacopo della Quercia.