Heroides, le donne che svelano la fragilità degli eroi
Nelle Heroides Ovidio mette in luce la debolezza degli eroi, che risiede spesso proprio nel loro mancato esercizio della libertà. Le struggenti lettere di Penelope, Didone, Medea, Arianna e molte altre donne abbandonate da eroi.
La danza degli angeli per il bimbo che scaccia il Male
Nella Natività mistica del Botticelli ci sono angeli ovunque in una sorta di danza. Stretti in un girotondo dai cartigli svolazzanti sovrastano la capanna adagiata sulla parete di una grotta. Il male qui rappresentato da piccoli diavoletti che scappano, è destinato a dissolversi alla vista di un piccolo Bambino e della Sua corte angelica.
-GLI INIZIATI DELL'INCARNAZIONE di Fabio Piemonte
Gli angeli, iniziati dell'incarnazione
Gli angeli della Natività sono ‘gli iniziati dell’Incarnazione’ (San Gregorio di Nazianzo) perché è stato rivelato loro il mistero del Verbo fatto uomo prima della nascita di Gesù nella grotta di Betlemme. A tali messaggeri celesti è affidato dal Padre il compito prezioso di intervenire “per creare la disponibilità nell’intimo degli esseri umani che nel Natale del Cristo vedono finalmente il compimento di tutte le attese messianiche”.
Pound, ritratto di un uomo inquieto
Un libro-intervista, Ho cercato di scrivere paradiso, che ci offre un ritratto a tutto tondo di Pound, della sua vita, delle sue opere, del suo ambiente, dei suoi affetti. Nonostante il suo spirito sincretistico fu sempre affascinato dal cattolicesimo italiano nel quale ravvisava elementi arcaici della grande costruzione della Civitas Christiana medievale che suscitava la sua ammirazione, perfino la sua commozione.
Anastasio, l'anticomunista maledetto dal "popolo"
Uno dei tanti rapper italiani della nuova generazione, Anastasio, fino a questo momento popolarissimo, ha osato mettere dei like alle pagine di Salvini, di Trump e di Casapound. E contro di lui si è scatenata una bufera sul Web. Perché da un artista, da decenni ormai, ci si attendono solo parole e scelte di sinistra.
Le Metamorfosi, quei miti che raccontano l'uomo di oggi
Nelle Metamorfosi, Ovidio racconta di personaggi mitologici che stanno ancora cercando se stessi, immaturi e inaffidabili, l’amore, il desiderio di soddisfazione fisica, l’hybris di uomini che osano sfidare le divinità e che, infine, viene punita, l’invidia e l’ira che si traducono spesso in duelli. Temi e storie poi riprese da tutta la letteratura e che ci parlano dell'uomo di oggi.
La cappella con il braccio di Giovanni Battista
La cappella nel Duomo di Siena che contine le reliquie del precursore è composta da un simulacro bronzeo considerato un capolavoro del grande Donatello, che sceglie di rappresentare l’intensità della vita ascetica del santo, scavando i lineamenti e facendo vibrare nervosamente la luce sulla veste e sulla capigliatura. Nella cappella anche gli affreschi sulla sua vita.
Maschi rammolliti? La Cina ha il suo rimedio
Stanno spuntando in Cina corsi scolastici per educare i bambini "a diventare uomini", risposta a un rammollimento frutto soprattutto della "politica del figlio unico". Molto sport ed educazione ad affrontare la frustrazione, ma anche buona educazione e cavalleria verso le donne.
Da Cuccia a Marcinkus: le interviste possibili di Gotti Tedeschi
Ettore Gotti Tedeschi ha deciso di togliersi qualche sassolino dalle scarpe con un curioso libro, Colloqui intimi. L’arte maieutica della polemica. Trecento interviste immaginarie ad altrettanti personaggi storici: da San Francesco a Carlo VIII fino al suo "predecessore" allo Ior Marcinkus. Scoprendo che...
Come si trasforma la mente di un lettore nativo digitale
La neuroscienziata Maryanne Wolf si chiede come si stia trasformando la mente del lettore digitale, dunque della persona che legge solo su supporti digitali come pc, tablet e cellulare. Così come il libro richiede pazienza cognitiva, il supporto digitale chiede velocità. E il cervello si adatta e cambia di conseguenza (e non per il meglio)
Alla riscoperta del significato autentico del "carpe diem"
Oggi associamo il carpe diem all’immagine di un uomo che, rescisso il legame con il mistero, con Dio, con la tradizione passata e con una prospettiva futura, può finalmente vantarsi di essere libero di assaporare tutti i piaceri, di andare oltre ogni limite, di esagerare senza dover più rendere conto a nessuno. Invece l'espressione significa vivi con intensità il presente cercando la felicità qui e ora.
Coronelli, il frate-geografo che costruiva mappamondi
Il 9 dicembre di 300 anni fa moriva Vincenzo Maria Coronelli, frate francescano e famoso cartografo e geografo veneziano. Addirittura Luigi XIV lo volle alla sua corte. È «l'ennesimo scienziato in tonaca», che ha lasciato un'impronta indelebile tra i geografi.